Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il buon senso mi dice che il comunista "tirato a sorte" si asterrà dall'esprimere un voto se consapevole della contrarietà degli altri comproprietari.
il buon senso dice anche che se i comproprietari non sono d'accordo sulla conduzione del bene è ora che sciolgano la comproprietà.
Ti sarà capitato nella tua vita di vedere villette disabitate diroccate, appezzamenti di terreno lasciati incolti ecc... ecc... molte volte dietro a queste situazioni ci sono dissidi sull' uso del bene medesimo fra i comproprietari.
 

trionfale

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quello che ho capito è che l'assemblea di condominio non può che prendere atto del dissidio esistente tra i comproprietari. Può chiedere ad un "portavoce" di riferire se è stato raggiunta una posizione comune o meno, ma non può prendere buona la pozione di uno o addentrarsi in questioni di maggioranze o altro.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è compito dell'assemblea decidere in merito...come scritto tale prerogativa spettava, secondo vecchio codice, al Presidente.

Personalemente , rivestissi tale ruolo, non avrei remore a mettere in atto quanto prima previsto (estrazione a sorte).
Se gli "esclusi" creassero problemi sarebbe sempre facoltà di estrometterli dall'assemblea o rinviare la stessa qualora non fosse possibile l'intervento di forze dell'ordine a sedare gli animi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
vero tuttavia il sostantivo scontro può essere applicato in senso metaforico ad una accesa discussione: scontro verbare. L'urto verbale è un pò indigesto.
 

trionfale

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ancora poco chiaro.
Il tuo presidente tira il dado e riconosce Pinco Palla come rappresentante.
Fino a qui ci siamo.
Pinco Palla vota a favore quando sa che io suoi comproprietari, che sono stati sbattuti fuori dall'aula...., voterebbero contro.
Ecco questo non mi piace.
Pinco Palla, PER BUON SENSO, ha vinto la sedia ai dadi, non può decidere per me e dire pure che era a ciò da me delegato!
La nomina a sorte è solo perchè UNO sia il portavoce e voti solo se sa che alle spalle i suoi sono s'accordo. Altrimenti si astiene.
Ma questo è buona educazione e BUON SENSO, cosa che non compete imporre al presidente. O ce l'hai o ce l'hai!
 

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