Enrico2011

Membro Attivo
Buona sera al Forum e grazie in anticipo a chiunque risponderà (spero di pubblicare nella discussione giusta...)
Questa la vicenda (Roma città), che proverò a “sintetizzare” sperando di renderla il più comprensibile possibile.
  • Un condomino presenta richiesta di ampliamento “porta basculante” di accesso esclusivo al suo posto auto nel garage condominiale ubicato al P. seminterrato, garage condominiale a cui si accede da un’unica rampa in discesa che consente l’ingresso allo stesso garage anche da altre due porte basculanti utilizzate per raggiungere gli altri posti auto presenti;
  • Le porte basculanti sono condominiali ed ubicate sul perimetro dello stabile, una su un lato dell’edificio (quella oggetto della richiesta di ampliamento), le altre 2 sul lato che segue ed hanno tutte una larghezza di 3mt. ed un’altezza di 2.2mt.
  • La porta basculante oggetto della richiesta di ampliamento si trova a ridosso di uno degli angoli dello stabile di 5 piani.
  • La richiesta presentata dal condomino (con mail all’Amm.re e a tutti i condomini), estremamente generica nel contenuto e priva di qualsiasi dettaglio in merito alle modalità di esecuzione dei lavori, era anche priva di qualsiasi documentazione tecnica (parere/asseverazione/progetto), documentazione economica (preventivo di spesa) e di qualsiasi riferimento alla necessità di espletare una pratica amministrativa ante/post operam (compresa denuncia di variazione catastale) come scoperto in seguito dopo l'assemblea.
  • In assemblea, tenutasi oltre i 30gg. dalla data della richiesta, la richiesta, così come era stata presentata (priva di qualsiasi documentazione tecnica/economica), viene approvata dal Condominio che, tra l’altro, sempre su richiesta del condomino richiedente, approva la ripartizione della spesa in base ai millesimi per un ammontare indicato arbitrariamente dall’Amm.re senza che alcun preventivo fosse stato presentato/discusso.
  • A distanza di una settimana dall’Assemblea, si scopre che l’intervento di allargamento della porta basculante comporta l’abbattimento di c.ca 70cm. (totali) delle due colonne portanti che delimitano lateralmente tale apertura (quindi 35cm di demolizione della colonna portante di dx e 35cm. della colonna portante di sx, per un’altezza di 2.2mt.).
Quindi:
- TRATTANDOSI di due colonne portanti, ubicate sul perimetro dello stabile ed in prossimità di un angolo dello edificio (all’interno della zona garage sono presenti altre colonne portanti, in passato già oggetto di lievi smussature agli angoli per agevolare le manovre interne delle auto);
- CONSIDERATO che sia il condomino richiedente sia l’Amm.re hanno taciuto a riguardo (abbattimento di parte di due colonne portanti), che la stessa richiesta presentata dal condomino ne era priva di qualsivoglia riferimento, e che alcun progetto o altra documentazione tecnica (parere, asseverazione da parte di un tecnico strutturalista abilitato) siano mai stata presentati (detta documentazione avrebbe potuto consentire al Condominio di valutare questo aspetto e mettersi nelle condizioni di poter contestare l’intervento);
- CONSIDERATO, inoltre, che il condomino richiedente e l’Amm.re hanno taciuto anche sulla necessità di dover avviare una pratica amministrativa ante/post operam (documentazione di inizio/fine lavori, compresa quindi la denuncia di variazione catastale venendosi a modificare l’involucro esterno dell’edificio),

sarebbe possibile, su queste basi, contestare la delibera dell’assemblea dato che (art. 1120 cc.):
- la richiesta presentata non conteneva l’indicazione del contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi richiesti;
- gli interventi su parti condominiali comuni (nel caso specifico trattasi di innovazione voluttuaria) non devono pregiudicare la stabilità e la sicurezza dell’intero stabile (non essendo stata presentata alcuna documentazione tecnica a riguardo chi può garantire tale stabilità/sicurezza?).

Scusate, volevo sintetizzare ma non sono sicuro di esserci riuscito….cmq grazie!
 
Scusate, volevo sintetizzare ma non sono sicuro di esserci riuscito….cmq grazie!

Scherzi a parte... Tu prova ad opporti ma dovrai anticipare le spese di un legale.

Diversamente, ossia se non ci metti un legale, NESSUNO TI DARA' RETTA, e domani stesso (faccio per dire) inizieranno a prendere a picconate le colonne portanti perché, in effetti, anche a me darebbero fastidio. Cosa porteranno mai!

Devi sentire il tuo legale di fiducia, esporgli la situazione bene come hai fatto con noi (va benissimo il primo post se gli vuoi anticipare il tutto via email in modo che quando ti presenti lui sappia già di cosa si sta parlando), e poi lui ti dirà che margini hai di successo o insuccesso. Di solito i legali non si imbarcano in cause dall'esito per loro incerto, e lo dicono chiaramente al cliente. Ogni causa persa, per il legale è un feedback negativo, non te lo scordare.
 
sarebbe possibile, su queste basi, contestare la delibera dell’assemblea

Pressappochismo e/o faciloneria imperante ovunque.
Cominciamo dai tuoi errori:
1)non è "voluttuaria" ma soprattutto non è una "innovazione".
Per inciso anche se lo fosse necessiterebbe di altra caratteristica per essere contestata: "gravosa".

Proseguendo...le omissioni:
2)quanto tempo è passato dalla delibera?
3)hanno già iniziato/completato i lavori?
4)tu come hai votato?
 
Ultima modifica:
1- La porta basculante oggetto della richiesta di ampliamento si trova a ridosso di uno degli angoli dello stabile di 5 piani.
2 - La richiesta presentata dal condomino (con mail all’Amm.re e a tutti i condomini), estremamente generica nel contenuto e priva di qualsiasi dettaglio in merito alle modalità di esecuzione dei lavori, era anche priva di qualsiasi documentazione tecnica (parere/asseverazione/progetto), documentazione economica (preventivo di spesa) e di qualsiasi riferimento alla necessità di espletare una pratica amministrativa ante/post operam (compresa denuncia di variazione catastale) come scoperto in seguito dopo l'assemblea.
3 - In assemblea, tenutasi oltre i 30gg. dalla data della richiesta, la richiesta, così come era stata presentata (priva di qualsiasi documentazione tecnica/economica), viene approvata dal Condominio che, tra l’altro, sempre su richiesta del condomino richiedente, approva la ripartizione della spesa in base ai millesimi per un ammontare indicato arbitrariamente dall’Amm.re senza che alcun preventivo fosse stato presentato/discusso.
4 - A distanza di una settimana dall’Assemblea, si scopre che l’intervento di allargamento della porta basculante comporta l’abbattimento di c.ca 70cm. (totali) delle due colonne portanti che delimitano lateralmente tale apertura (quindi 35cm di demolizione della colonna portante di dx e 35cm. della colonna portante di sn, per un’altezza di 2.2mt.).
4 - Cosa intendi per "colonna portante"? Tecnicamente un fabbricato è realizzato in modo da poter scaricare il peso proprio ed il carico accidentale attraverso la struttura portante sul terreno sottostante con fondazioni adeguate. 1 Pertanto, nei vecchi fabbricati di 5 piani si adottavano delle murature portanti di grosso e adeguato spessore. Con l'avvento delle strutture in cemento armato, la nervatura portante è costituita dai plinti, pilastri e travi. Generalmente le murature di tamponamento sono in laterizio con o senza camera d'aria.
Fatte queste premesse, ritengo che si tratti di un tratto di muratura che potrebbe essere portante per i fabbricati datati e di tamponamento per i più recenti. Evidentemente nel primo caso, prima di procedere ai lavori, occorre uno studio di fattibilità e la predisposizione del progetto per ottenere le dovute autorizzazioni. Nel caso di struttura in cemento armato si dovranno ottenere le dovute autorizzazioni per intervenire solo sulle murature di tamponamento.
2 - Prima di procedere alla progettazione ritengo che sia necessario ottenere dal condominio l'approvazione di massima alla quale si fa seguire la predisposizione del progetto esecutivo da inoltrare per ottenere le necessarie autorizzazioni.
3 - A questo punto è possibile determinare un costo preventivo.
 
Un condomino presenta richiesta di ampliamento “porta basculante”
Non mi sono chiari alcuni aspetti:
1) la basculante in questione, dando "accesso esclusivo"( a quanto scritto) al solo posto auto del richiedente la modifica, viene comunque considerata condominiale ?
2) a chi giova quindi tale allargamento ? Perché i condomini hanno approvato una spesa, per un intervento che non li riguarda, insomma ?
3) perché l'amministratore ha portato in assemblea un argomento su richiesta di un solo condomino ? e' un condomino "speciale" ?
4) perche nessuno ha chiesto dettagli ?
5) tu dov'eri ?
6) sei l'unico che ha perplessità ?
 
1) la basculante in questione, dando "accesso esclusivo"( a quanto scritto) al solo posto auto del richiedente la modifica, viene comunque considerata condominiale ?

Credo che abbia qualche problema con l'utilizzo della corretta terminologia.

garage condominiale a cui si accede da un’unica rampa in discesa che consente l’ingresso allo stesso garage anche da altre due porte basculan

Troppe cose in apparente contrasto.
 
Penso che si riferisca a dei pilastri più che colonne portanti. Immagino che l'impresa che effettua i lavori lo faccia secondo un progetto di cui l'amministratore dovrebbe avere copia. Se non esiste un progetto, quando iniziano le demolizioni chiama i Vigili del Fuoco dicendo che hai paura che il palazzo subisca gravi danni strutturali. Loro possono far intervenire chi di dovere per esaminare la documentazione.
 

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