Lalla71

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, ho comprato tramite agenzia una casa è ho già fatto il rogito...una abifsmiliare anni 70 ristrutturata completamente internamente con anche nuovi infissi ma con vari lavori esterni da completare in quanto i proprietari si sono poi separati e adesso la moglie vende..Purtroppo per motivi personali e perché la proprietaria non sempre era disponibile sono andata con varie imprese per preventivi lavori esterni anche prima del rogito, ma con il tecnico solo a rogito avvenuto....qui arriva il problema...il tecnico ha riscontrato varie difformità sulle misure riportate a progetto in quanto alcune finestre sono più piccole,e di molto,di rispetto a quello dichiarato nell'ultimo progetto depositato. Sto parlando di 50 cm di larghezza,non poca cosa, e tra l'altro facendo i conti il rapporto aria/luce non è garantito quindi devo assolutamente adeguare. Ci sono poi altre finestre e porte che si discostano magari di 15 cm dal progetto è la linea della terrazza non riportata correttamente...infine il cancello esterno sul progetto prevede un tipo di forma, cioè a L tra pedonale e carraio ma in realtà hanno lasciato il vecchio tutto diritto( questa unica difformità a me nota perché avevo visto). Come devo procedere visto che praticamente la venditrice ha omesso di dichiarare queste difformità molto importanti? Il mio tecnico mi dice di adeguare a spese della venditrice, è corretto? Sono arrabbiata perché ci sono molte cose che non corrispondono al dichiarato e per me sarebbe davvero oneroso sobbarcarmi tutte le spese...la casa mi verrà consegnata sabato ma io non ho ancora potuto provvedere alla redazione di tutte le difformità, il mio tecnico dice che vuole avere casa vuota per tornare a verificare..
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'atto è nullo in presenza di abusi edilizi. Se il progetto è stato redatto per la realizzazione delle opere, poi omesse il venditore ne pagherà le conseguenze, mentre se il progetto fosse in "accertamento di conformità" il responsabile, oltre al proprietario, sarebbe il tecnico che avrebbe fatto una dichiarazione mendace, perseguibile penalmente. Certamente, tu devi pretendere che il fabbricato sia come da progetto ed il tuo tecnico dovrebbe avertelo detto. In alternativa, cambia tecnico e soprattutto prima di prendere possesso dell'immobile, accompagnata dal tuo tecnico fai un sopralluogo con il relativo verbale che accerti le sue condizioni.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
La difformità esiste solo all'Agenzia del territorio ( catasto ) o anche all'ufficio tecnico comunale, anni 70 di modifiche ne possono essere state fatte ajosa
 

griz

Membro Storico
Professionista
se la costruzione è difforme dal progetto depositato, il venditore ha dichiarato il falso in atto, se non avesse dichiarato la conformità la vendita non sarebbe avvenuta. Come scrive Gianco: l'atto è nullo. Devi agire immediatamente contro il venditore, se poi accetterà di sanare gli abusi a sue spese sarà una buona cosa ma per niente scontata, dovrà esserci un accordo preciso ed un contratto, muoviti velocemente che potrebbe sparire quanto hai pagato e dovrai arrangiarti
 

griz

Membro Storico
Professionista
Dipende, se la difformità è solo al catasto, perché non è stato aggiornato si potrebbe variare
se scrive di misure e posizioni di finestre diverse dal progetto tali da non soddisfare i rapporti aeroilluminanti e il tecnico ha già parlato di difformità da sanare, credo non si tratti di fare una semplice variazione catastale
 

Lalla71

Membro Attivo
Proprietario Casa
Al catasto è giusto, è il progetto depositato in comune ad essere diverso...praticamente su 14 finestre/ porte esterne solo 3 rispecchiano le reali misure... Io ho già inviato raccomandata alla venditrice (le ho ovviamente già detto a voce che stiamo provvedendo a verificare tutte le difformità) le ho scritto che le chiediamo di sistemare la situazione...lei per ora sembra collaborare, ma credo che appena capirà l'entità dell'adeguamento non sarà più molto collaborativi....ex marito dice che secondo lui a norma perché ci sono altre aperture a garantire rapporto aria luce, questo lo stabilirà il mio tecnico ....quello che è sicuro è che 90% delle misure foto non corrisponde. La casa verrà consegnata mercoledì ( sabato è saltato), martedì torno con il tecnico per ulteriore sopralluogo ...la venditrice mi mette fretta perché lei vorrebbe chiudere il tutto al momento della consegna chiavi , ma sicuramente non ce la faccio in un giorno ad avere tutti i preventivi...impresa mi ha detto che a spanne per adeguare i fori e installare nuovi infissi sarebbero 20.000 euro e questo per me vorrebbe dire anche non poter entrare in casa nei tempi previsti...io devo lasciare l'appartamento che ho venduto il 30 novembre.: io sarei anche disponibile a sistemare quelli che più si discostano dal progetto in comune e adeguare invece con una cila la misura di quelli che potrebbero passare per tolleranza...ovviamente a spese della venditrice. Cosa ne pensate?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'atto è nullo se esistono degli abusi, ma se gli infissi hanno lievi differenze di posizione e di dimensioni potrebbero rientrare nelle tolleranze. Ovviamente le difformità devono essere sanate, laddove sia possibile.
 

domenico10

Membro Ordinario
Professionista
le difformita che la signora ha elencato, tra progetto approvato e ( immagino) le planimetrie catastali, hanno carattere di modesta entita ai fini della conformita catastale, per cui se da queste "difformita" non scaturisce una rendita diversa o/e una diversa distribuzione degli spazi interni, non ravviso la necessita di rinnovare la planimetria catastale. diversa è la problematica del rapporto di aero illuminazione che potrebbe cambiare oltre al prospetto anche la legittimita delle variazioni. per cui ci potrebbero essere problemi di non conformita edilizio-urbanistica, funzionale anche ad una futura agibilita, se oggi non esiste ancora. qui il discorso si fa piu delicato. e prima del rogito ma anche prima della sottoscrizione del preliminare è bene fare le dovute verifiche ecc ecc. ci potrebbero essere seri problemi di commercibilita dell'immobile.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
le difformita che la signora ha elencato, tra progetto approvato e ( immagino) le planimetrie catastali, hanno carattere di modesta entita ai fini della conformita catastale,
Difatti la postante afferma:
Al catasto è giusto, è il progetto depositato in comune ad essere diverso...praticamente su 14 finestre/ porte esterne solo 3 rispecchiano le reali misure...
Concordo con te che comunque debbano essere fatti salvi i rapporti aero-illuminanti dei locali, che comunque saranno verificati sia per la regolarità rispetto al progetto approvato che per la loro dimensione in occasione della dichiarazione di agibilità.
 

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