Difformità tra preliminare e definitivo

[FROST]

Buon giorno, stiamo affrontando il rogito per la cessione di un terreno, io sono il venditore, abbiamo fatto un accordo scritto (preliminare) senza mediazioni. Ora il notaio, non ci ha mandato nessuna bozza del rogito, ma ci dice di avere escluso una clausola per noi importante, relativa a servitù ad un fondo adiacente, trattasi di servitù relative ad utenze e regolate dal "buon padre di famiglia". Cosa devo fare,
io non firmerei il rogito senza questa clausola concordata in quanto non voglio "liti" future.

 

[User_29045]

Punto primo: la bozza del rogito ti è dovuta almeno il giorno prima del rogito, A TITOLO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE E PER DARTI LA POSSIBILITA' DI INTERCETTARE EVENTUALI ERRORI, e chiederne la dovuta correzione.

Punto secondo: bisognerebbe vedere cosa scritto nel preliminare.

Punto terzo: Non capisco bene come funziona questa servitu' ad un fondo adiacente: dipendete dal fondo adiacente per l'acqua e per la corrente elettrica? Non capisco, ma è un mio limite. Se è così, direi che non puoi impegnarti a vendere se pensi che questa servitu' sia fondamentale per poter disporre di acqua corrente e corrente elettrica nel terreno oggetto di vendita.

Punto quarto: Come hai avuto questa servitu'? Nel rogito di provenienza del terreno (avrai pure un documento dove tu sei acquirente e qualcun altro ti vende il terreno!), si parla di questa servitu'? O è una servitu' acquisita per usucapione ultraventennale?

Troppi punti sono oscuri.

 

[Franci63]

Ora il notaio, non ci ha mandato nessuna bozza del rogito, ma ci dice di avere escluso una clausola per noi importante,

Hai tutto il diritto di avere una bozza almeno qualche giorno prima del rogito, e soprattutto il notaio deve spiegarti perché ha tolto la clausola.
Probabilmente ha ragione lui, ma è doveroso darvi/darti le spiegazioni del caso.

 

[FROST]

Forse sono stato poco preciso: il terreno che sto vendendo è nato dal frazionamento tra la mia casa ed il giardino antistante. Tutte le utenze attraversano il giardino ed arrivano alla casa. Abbiamo concordato che tali utenze verranno spostate a lato a spese dell' acquirente del terreno e collegate alla casa tramite un punto comune di collegamento, senza recare inconvenienti alla casa .

 

[Dimaraz]

e soprattutto il notaio deve spiegarti perché ha tolto la clausola.
Probabilmente ha ragione lui, ma è doveroso darvi/darti le spiegazioni del caso.

Ora il notaio, non ci ha mandato nessuna bozza del rogito, ma ci dice di avere escluso una clausola per noi importante, relativa a servitù ad un fondo adiacente, trattasi di servitù relative ad utenze e regolate dal "buon padre di famiglia". Cosa devo fare,

Posso ipotizzare che il Notaio abbia agito su desiderio dell'acquirente (che poi è chi gli paga il lavoro)...che "tenta" di escludersi da un onere.

Cosa fare?
Rifiutarsi di firmare un tale Rogito .
Le servitù sono ben visibili e precisate nel Preliminare...se chi compra non le vuole ri ritiri perdendo la caparra

 

[renzom]

Ma se vogliono assolutamente firmare e noi no cosa fa il notaio ?

 

[User_29045]

Ma se vogliono assolutamente firmare e noi no cosa fa il notaio ?

Il notaio verbalizzerà che la parte acquirente si ritira perché non accetta le servitù CHE RISULTANO (a quanto ci dici!) BENE INDICATE SUL PRELIMINARE.
E' importante mettere a verbale questo rifiuto, altrimenti dovrete formalizzare lo stesso rifiuto con l'ausilio di un legale.
Di sicuro non siete voi venditori a non voler vendere, sono gli acquirenti che non vogliono la servitu', ma se tale servitu' e' bene indicata sul preliminare (come - ripeto - hai affermato!), allora non sono certo i venditori a non voler vendere, bensì sono i compratori a non voler comperare..... con tutte le responsabilità economiche e legali del caso.
Che ciò risulti a verbale, però!
Anche il notaio vorrà essere pagato per il MANCATO ROGITO e per la REDAZIONE DEL VERBALE, tenetelo a mente: è normale per un notaio farsi pagare perché la redazione del rogito comporta tutta una serie di ricerche in più archivi, non tutti telematici, e una serie di lavorazioni di cui l'acquirente non può avere contezza.

LA COSA IMPORTANTE DA FARE a mio avviso è ingaggiare da subito un LEGALE che diffiderà il notaio dal togliere l'indicazione della servitù dalla BOZZA del rogito notarile, in quale tale servitù è BENE INDICATA SUL PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA.
Essendo il notaio DELL'ACQUIRENTE, se gli telefoni tu venditore ti farà un pernacchione concludendo la comunicazione senza preavviso. Serve un legale.

 

[Franci63]

Posso ipotizzare che il Notaio abbia agito su desiderio dell'acquirente (che poi è chi gli paga il lavoro)...che "tenta" di escludersi da un onere.

Può essere.
E' anche ipotizzabile, a mio parere, che il notaio non voglia trascrivere una servitù che è destinata contrattualmente ad essere modificata.

Abbiamo concordato che tali utenze verranno spostate a lato

Cosa intendi per "spostate a lato" ?
Passerebbero comunque sul terreno dell'acquirente ?

LA COSA IMPORTANTE DA FARE a mio avviso è ingaggiare da subito un LEGALE che diffiderà il notaio dal togliere l'indicazione della servitù dalla BOZZA del rogito notarile, in quale tale servitù è BENE INDICATA SUL PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA.

Prima di "diffidare il notaio" sarebbe bene farsi spiegare per bene come intende gestire la situazione, e perché non vuole inserire la clausola.
Bisogna capire se non vuole inserire l'accordo di spostare le utenze a cura e spese dell'acquirente, o non vuole menzionare le servitù.

se gli telefoni tu venditore ti farà un pernacchione concludendo la comunicazione senza preavviso

Ma no, dai.
Anche se il notaio viene pagato dall'acquirente non dovrebbe essere difficile parlargli e chiedere chiarimenti.

 

[User_29045]

Prima di "diffidare il notaio" sarebbe bene farsi spiegare per bene come intende gestire la situazione, e perché non vuole inserire la clausola.
Bisogna capire se non vuole inserire l'accordo di spostare le utenze a cura e spese dell'acquirente, o non vuole menzionare le servitù.

La cosa folle di tutto questo, è che - a dire del postante - la servitù è menzionata E ACCETTATA nel contratto preliminare. Quindi non capisco come possa il promissario acquirente non solo permettersi di metterla in discussione, ma dare disposizione al notaio DA LUI SCELTO di rimuovere la menzione di tale servitù nel rogito di trasferimento della proprietà.

Ma no, dai.
Anche se il notaio viene pagato dall'acquirente non dovrebbe essere difficile parlargli e chiedere chiarimenti.

Mi piace il tuo modo di procedere per tentativi bonari, ma vedrai che il notaio candidamente risponderà: "Guardi, io sono pagato dal Signor Mario Terreni, e faccio ciò che il Signor Mario Terreni mi dice di fare. Questa cosa vedetevela tra voi, io non mi metto in mezzo". A quel punto sarà comunque necessario l'ausilio di uno studio legale per far ragionare il notaio e fargli capire che non può omettere alcune clausole del preliminare se non c'è un accordo scritto e firmato da ambo le parti.

 

[Franci63]

Quindi non capisco come possa il promissario acquirente non solo permettersi di metterla in discussione, ma dare disposizione al notaio DA LUI SCELTO di rimuovere la menzione di tale servitù nel rogito di trasferimento della proprietà.

Nessuno ha detto che sia stato fatto per iniziativa dell'acquirente, o che lui voglia mettere in discussione qualcosa.
Mi pare che l'unica cosa da fare sia chiedere spiegazioni al notaio.

ma vedrai che il notaio candidamente risponderà: "Guardi, io sono pagato dal Signor Mario Terreni, e faccio ciò che il Signor Mario Terreni mi dice di fare.

Non funziona proprio così; certo non puoi importunare un professionista ogni 5 minuti , ma avere spiegazioni sull'atto che anche tu dovresti firmare mi pare normale.
Ho venduto da poco un box a Mi e un appartamento al lago, e i notai si sono dimostrati normalmente disponibili a chiarirmi ogni virgola.