Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Può essere.
E' anche ipotizzabile, a mio parere, che il notaio non voglia trascrivere una servitù che è destinata contrattualmente ad essere modificata.

Avevo preparato la risposta ma non era partita subito...quindi non avevo visto la nuova precisazione ... che comunque non cambia la logica dell'ipotesi.

Forse sono stato poco preciso.

Abbiamo concordato che tali utenze verranno spostate a lato a spese dell' acquirente del terreno e collegate alla casa tramite un punto comune di collegamento, senza recare inconvenienti alla casa .
trattasi di servitù relative ad utenze e regolate dal "buon padre di famiglia"

Decisamente "impreciso/omissivo".
Non è una servitù per destinazione del "padre di famiglia" perché al momento non vi è alcuna "servitù" perché il proprietario dei 2 lotti è unico (tu).
La servitù si crea al momento della vendita e oltretutto andrebbe spostata rispetto alla situazione attuale.

Quindi il Notaio legittimamente cura gli interessi dell'acquirente.
Forse è il caso di "fissare" prima i parametri della servitù...e/o meglio ancora eseguire prima del rogito la modifica del "percorso".
 

griz

Membro Storico
Professionista
a me sembrano "patti speciali" di modifica delle servitù da specificare in contratto, che il notaio rifiuti di specificare una cosa del genere è fuori luogo, egli deve tutelare tutti i firmatari, non solo quello dal quale riceve l'onorario. Se invece è l'acquirente che ha cambiato idea è un'altra questione
 

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