Daniele 78

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Buongiorno, ho un appartamento in una palazzina costruita nei primi anni 70, la casa confinante anch'essa costruita negli anni 70 a seguito di un aumento della cubatura di un appartamento al primo piano, ha portato i muri perimetrali a filo del parapetto dei suoi balconi aprendo anche 2 finestre.
Da una misurazione effettuata, adesso la nuova distanza tra pareti finestrate risulta di 7 metri.
Tra le due proprietà esiste solo un muretto basso con una rete di confine, quello che non capisco :
1) se esiste un decreto legge che fissa la distanza minima tra pareti finestrate, come è possibile che il comune abbia autorizzato l'aumento di cubatura?
2) Qualora la costruzione delle 2 palazzine sia precedente all'entrata in vigore del decreto sulla distanza minima tra edifici, è comunque legale ad oggi 2017 portarsi avanti con i muri perimetrali?
Vedi l'allegato 4500
Si esiste anche una sentenza del Consiglio di Stato molto recente, ti consiglio di leggere qui ed approfondire la cosa DISTANZE MINIME, VALGONO SOLO PER LE NUOVE COSTRUZIONI
 

fiodor1

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Ok Daniele, ma l'articolo se non ho capito male parla di rispetto dei volumi originari, qui nel mio caso c'è un incremento dei volumi.
Dei balconi sporti e non altrettanti vengono acquisiti nel volume del nuovo edificio ed addirittura un pezzo di balcone non presente nel precedente edificio viene costruito per essere annesso nel volume, sono sempre più convinto che ci siano irregolarità
 

Daniele 78

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Ok Daniele, ma l'articolo se non ho capito male parla di rispetto dei volumi originari, qui nel mio caso c'è un incremento dei volumi.
Dei balconi sporti e non altrettanti vengono acquisiti nel volume del nuovo edificio ed addirittura un pezzo di balcone non presente nel precedente edificio viene costruito per essere annesso nel volume, sono sempre più convinto che ci siano irregolarità
Non solo... nell'articolo, se lo hai letto tutto, parla anche di sopraelevazioni (quindi aumento di cubatura). E dice espressamente questa cosa:

Distanze minime e sopraelevazioni
Nel concetto di nuova costruzione vanno incluse invece le sopraelevazioni, anche se realizzate su un edificio preesistente demolito e poi ricostruito. In questo caso, la parte realizzata per la prima volta deve rispettare le distanze del DM 1444/1968.
 

Daniele 78

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Dei balconi sporti e non altrettanti vengono acquisiti nel volume del nuovo edificio ed addirittura un pezzo di balcone non presente nel precedente edificio viene costruito per essere annesso nel volume, sono sempre più convinto che ci siano irregolarità
Di solito un piano regolatore comunale prevede lo sbalzo massimo degli sporti (che sia 1 mt o più) e non viene mai conteggiato come volumetria (in quanto è uno spazio chiuso). Di solito sbalzi superiori vengono pure conteggiati come superficie coperta, inoltre viene anche specificato dove viene presa la distanza.
La distanza da DM 1444/68 viene calcolata tra parete finestrata e parete antistante (non viene considerato lo sporto del balcone); tuttavia il Prg del tuo comune potrebbe essere più restrittivo ma occorre controllare prima di pronunciarsi.

Questo è il DM1444/68 credo sia utile conoscerlo, visto il caso in esame. Per le distanze l'articolo in questione è il 9, l'ultimo!
 

Allegati

  • 1968-D.M. 2 aprile 1968 n. 1444.pdf
    18,7 KB · Visite: 22

Gianco

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Nel mio paese ogni sporto, tipo balconi, verande, tettoie, scale, anche se non costituiscono volume devono distare m 5, secondo una nuova norma della quale non conosco gli estremi, per cui il fabbricato, ovviamente, deve aumentare la distanza di conseguenza. Sembra che sia una sentenza recente. Più tardi cercherò di documentarmi e vi riferirò.
 
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Daniele 78

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Nel mio paese ogni sporto, tipo balconi, verande, tettoie, scale, anche se non costituiscono volume devono distare m 5, secondo una nuova norma della quale non conosco gli estremi, per cui il fabbricato, ovviamente, deve aumentare la distanza di conseguenza. Sembra che sia una sentenza recente. Più tardi cercherò di documentarmi e vi riferirò.
Qui c'è qualcosa, prova a dare un occhiata, ci sono anche delle sentenze della Cassazione.
Qui verrebbero esclusi i balconi nel novero della distanza:Distanze in edilizia: ecco i criteri di misurazione tra fabbricati
 

Gianco

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Ho fatto di recente un frazionamento separando i due piani di una villetta ed ho dovuto prevedere una scala per accedere al piano superiore. Inizialmente l'avevo prevista a due rampe, conseguentemente per rispettare la distanza di 5 m della rampa dal confine l'ho dovuta estendere nel cortile anteriore su parte del prospetto frontale. Una soluzione necessaria, ma infelice. E' una regola nuova stasera dovrei avere i suoi estremi.
 

Daniele 78

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Ho fatto di recente un frazionamento separando i due piani di una villetta ed ho dovuto prevedere una scala per accedere al piano superiore. Inizialmente l'avevo prevista a due rampe, conseguentemente per rispettare la distanza di 5 m della rampa dal confine l'ho dovuta estendere nel cortile anteriore su parte del prospetto frontale. Una soluzione necessaria, ma infelice. E' una regola nuova stasera dovrei avere i suoi estremi.
Ok l'aspetto!
 

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