Buona sera,
Spero di riuscire a spiegarmi con chiarezza. Mia madre e mia zia hanno ereditato un appartamento dalla nonna, ma nel testamento ( aperto regolarmente davanti al notaio) risultava che anche a me, e alle mie 2 cugine ( siamo tutte donne, é un matriarcato) dovesse spettare una quota dell'appartamento, e quindi siamo 5 coeredi: le 2 figlie e le 3 nipoti e quindi sia alle figlie sia alle nipoti spetta un quinto.
Purtroppo metteremo in vendita l'appartamento, e le 2 figlie e noi 3 nipoti avremo il corrispettivo della nostra quota in denaro, ma per quanto riguarda i mobili, gli arredi e i "beni" della nonna, l'avvocato di mia madre sostiene che la divisione degli arredi, dei mobili ecc. in 5 parti sarebbe complicata e laboriosa.
La zia ha accettato per quieto vivere questa decisione di mia madre e del suo avvocato, ma io sono in buoni rapporti con la zia e le cugine e vorrei che la suddivisione in 5 quote fosse rispettata anche per mobili e arredi, che - dividendo a metà- andrebbero in misura minore alle mie cugine ( maggiorenni).
Credo che la decisione della nonna di lasciare una parte anche a noi nipoti una sia stata determinata dal fatto che forse l'abbiamo seguita ( è stata a lungo ammalata) di più noi 3 nipoti rispetto le figlie, che tra l'altro non vanno neppure d'accordo. Però nel testamento non c'é accenno alla divisione dei beni "mobili".
C'ė qualcosa che posso fare perchè siano meglio rispettate le volontà della nonna? Vale a dire è accettabile la divisione a metá o contestabile nonostante non se ne faccia cenno nel testamento?
Grazie in anticipo della risposta,
Carlotta
Spero di riuscire a spiegarmi con chiarezza. Mia madre e mia zia hanno ereditato un appartamento dalla nonna, ma nel testamento ( aperto regolarmente davanti al notaio) risultava che anche a me, e alle mie 2 cugine ( siamo tutte donne, é un matriarcato) dovesse spettare una quota dell'appartamento, e quindi siamo 5 coeredi: le 2 figlie e le 3 nipoti e quindi sia alle figlie sia alle nipoti spetta un quinto.
Purtroppo metteremo in vendita l'appartamento, e le 2 figlie e noi 3 nipoti avremo il corrispettivo della nostra quota in denaro, ma per quanto riguarda i mobili, gli arredi e i "beni" della nonna, l'avvocato di mia madre sostiene che la divisione degli arredi, dei mobili ecc. in 5 parti sarebbe complicata e laboriosa.
La zia ha accettato per quieto vivere questa decisione di mia madre e del suo avvocato, ma io sono in buoni rapporti con la zia e le cugine e vorrei che la suddivisione in 5 quote fosse rispettata anche per mobili e arredi, che - dividendo a metà- andrebbero in misura minore alle mie cugine ( maggiorenni).
Credo che la decisione della nonna di lasciare una parte anche a noi nipoti una sia stata determinata dal fatto che forse l'abbiamo seguita ( è stata a lungo ammalata) di più noi 3 nipoti rispetto le figlie, che tra l'altro non vanno neppure d'accordo. Però nel testamento non c'é accenno alla divisione dei beni "mobili".
C'ė qualcosa che posso fare perchè siano meglio rispettate le volontà della nonna? Vale a dire è accettabile la divisione a metá o contestabile nonostante non se ne faccia cenno nel testamento?
Grazie in anticipo della risposta,
Carlotta