Jan80

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Mi piacerebbe sapere se oltre al pagamento tramite bonifico (codice iban) si possa pagare anche tramite l'F24 o altro.
 

basty

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Mi piacerebbe sapere se oltre al pagamento tramite bonifico (codice iban) si possa pagare anche tramite l'F24 o altro.
Non credo: tra l’altro non si tratta di vero e proprio bonifico, ma una sorta di disposizione/autorizzazione all’addebito come la domiciliazione delle bollette
 

Jan80

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Capisco, quindi si inserisce l'iban del dichiarante e da lì si attinge..... Poi i conti tra gli eredi si fanno in un secondo momento! Immagino il casino.
 

westy

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Cerco di rispondere.
Intanto chiarisco un po' la mia situazione in modo da essere più chiaro per chi è interessato all'argomento.

Nel mio caso si tratta di successione tra mia zia e me.

Situazione alquanto semplice perchè siamo rimasti gli ultimi della mia famiglia (io figlio unico e mia zia, sorella di mia madre che non si è mai sposata e non ha mai avuto figli)
Quindi i nostri beni (stiamo parlando di otto unità immobiliari tra cui appartamenti e piccole cantine) erano già di proprietà al 50% per ognuno.
Dovrei in teoria pagare solo per il 50% della zia che mancando lei verrebbe a me.

Dovrei essere tassato per il 6% del valore complessivo giusto?

Ebbene, nel quadro EC, quando mi viene chiesto il possesso del defunto, io indico 1/2 (un mezzo - ossia metà).
Di conseguenza nel quadro EF (riepilogativo) al rigo EF1 (alla voce "valore complessivo quote relative ad immobili assogettati ad imposta proporzionale") mi viene una certa cifra.
Se torno nei quadri EC e modifico la quota di possesso e metto 1 (intero) la cifra dovrebbe variare ed invece ciò non succede e questo non lo capisco.
A riprova di questo infatti, la cifra che mi viene richiesta dalla cartella di pagamento è propio il 6% del valore complessivo degli immobili.
Ecco perchè ho detto che secondo me non hanno tenuto conto del 50% di tale cifra.

Altra cosa:
non è possibile non inserire un iban; il programma non va avanti e non chiude la procedura mentre nelle istruzioni mi pare ci sia scritto che l'iban può essere comunicato in un secondo tempo.

Altra considerazione:
il denaro viene prelevato immediatamente da questo iban; non intercorrono nemmeno i quattro giorni soliti che le banche si prendono per effettuare un bonifico.

Insomma ragazzi mi sento preso per i fondelli.
 

Jan80

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Intanto ammiro la tua tenacia a voler studiare, capire e presentare la successione da libero cittadino, però per certi valori in gioco non era meglio affidarsi a una figura personale competente?
Considerando anche il fatto della complessità extra della procedura telematica (che peraltro non conosco) ma che di certo è solo una parte della presentazione della pratica.

Veniamo al caso specifico: essendo parente in linea collaterale dovrai pagare l'1+2% per la parte ipocatastale, e ben il 6% di imposta se il valore supera i 100.000 euro (non il milione!).

Nel modulo viene richiesto da sempre di inserire il valore relativo alle quote in possesso del de cuius; a te certamente ha tratto in inganno il fatto che si trattasse di un programma e quindi supponevi che inserendo la quota andata in successione e il valore, il programma facesse l'operazione. Nulla di più sbagliato. Il programma fa le operazioni che prima si facevano a mano, quindi andava inserito il solo valore della quota andata in successione, che il programma alla fine somma per tutti gli immobili e che eventualmente divide per le quote inserite dei differenti eredi (nel tuo caso dà tutto a te poiché sei unica erede).

Quindi se tua zia aveva la proprietà per 1/2 di un immobile dal valore assegnato di 100.000 euro, dovevi inserire nei quadri EC 50.000 euro (che poi si somma in EF1 con i valori delle quote di tutti i fabbricati), altrimenti dichiari che l'immobile ha un valore complessivo di 200.000 euro!!

Poi evidentemente il programma ti ha fatto pagare le sole imposte ipocatastale pari al 3% (quadro riepilogativo EF), facendo poi un conto a parte per l'imposta di successione pari al 6%.

A te pareva di aver saldato il tutto perché hai pagato il 3% sul doppio del valore degli immobili, quindi un 6% sulla quote in eredità.

Meglio che ti rivolgi a uno sportello dell'Agenzia delle Entrate o a un professionista per capire come recuperare la situazione.
 

basty

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Proprietario Casa
Meglio che ti rivolgi a uno sportello dell'Agenzia delle Entrate o a un professionista per capire come recuperare la situazione.
Sicuramente con una dichiarazioen correttiva: il problema è ricuperare in tempi rapidi il credito. Dubito che possa essere utilizzato per versare l'imposta di successione.

Il programma fa le operazioni che prima si facevano a mano, quindi andava inserito il solo valore della quota andata in successione,
Questa, lasciami dire, è una deformazione mentale dei tecnici delle entrate: non ha senso usare i computers come macchina da scrivere.
Un SW degno di questo nome, oltre a fare le somme, dovrebbe pure fare le divisioni per calcolare il valore della quota di proprietà. Altrimenti lo Stato fa il santo piacere di prendersi il modulo cartaceo, con i valori unitari: e mi fa lui i calcoli. (magari....)

Purtroppo il "difetto" segnalato da @westy è comune anche alla dichiarazione dei redditi: si è optato per mantenere la compatibilità delle istruzioni e della compilazione, al criterio di una eventuale compilazione manuale del modello. (appunto, uso del PC come macchina da scrivere o poco più).

Oggi , soprattutto tenendo conto che in sostanza è d'obbligo per la stragrande maggioranza dei casi l'invio telematico, avrebbero dovuto fare l'inverso: così per quei pochi casi dove l'invio non avviene attraverso il SW, bastava affidare il modulo ad un data entry, che elaborando i dati originari e facilmente leggibile dalle visure ecc, , produrrebbe una cartella di pagamento .
 
Ultima modifica:

basty

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Una curiosità: è pur vero che le istruzioni prevedono sempre che per la base imponibile, occorre indicare il valore venale del bene.

Ma nella pratica, per tutte le successioni fattemi compilare da professionisti, è sempre stato indicato il valore catastale.

Che conseguenze se ne possono immaginare?
 

basty

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Altra domanda: il quadro EE si auto compila desumendo i totali dai questri precedenti, o anche questo va imputato manualmente?
 

westy

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Rispondo ancora alle vostre domande così svisceriamo bene l'argomento anche per i prossimi disgraziati che si troveranno ad usare il famoso SW dell'agenzia entrate.

@Jan80:

Normalmente per le dichiarazioni redditi mi faccio compilare tutto da una commercialista; una persona fidata che è anche moglie di un mio collega proprio perchè non voglio incorrere in errori.
Nel caso specifico, essendo passato nella mia vita attraverso altre due succesioni (tra mia madre e mio padre che sono mancati a 3 anni di distanza uno dall'altro) e sapendo quanto mi è costato il notaio volevo risparmiare un po'.
Un mio amico era nelle stesse condizioni e mi ha detto:"Perchè non fai la successione telematica?, io l'ho fatta tutta da solo e presentata ed è abbastanza semplice" sì ma lui ereditava solo un appartamento.
Comunque mi son detto :"visto che dall'anno prossimo è obbligatoria ci sarà un programma dedicato ad hoc e in fin dei conti si tratta di compilare dei form e usarlo"; io lavoro in una società di informatica, uso per lavoro il pc tutti i giorni anche se disegno e la cosa non mi spaventava più di tanto.
Ho voluto provare.

In effetti mi sono accorto subito che il programma non era un granchè, ma ho proseguito.
Come dici tu mi sono fatto l'idea che facesse i calcoli da solo (in fin dei conti chi sa manipolare delle tabelle Excel immette le formule che vuole nelle caselle che vuole) ed ho visto che non calcolava il mezzo del valore complessivo perchè ho fatto varie prove durante la compilazione.
All'atto pratico, visto che non calcolava il valore a metà, l'ho dimezzato io nei vari quadri EC, sì ma non ho tenuto conto che nel quadro riassuntivo lui considerava comunque il pieno valore.
Mi avevano detto però che in ogni caso, alla fine di tutto, ci sarebbe stata una persona in carne ed ossa a controllare il tutto e quindi mi sentivo relativamente tranquillo.

A questo punto mi farei ricontrollare il tutto dalla commercialista che peraltro mi aveva detto se hai dubbi o bisogno di aiuto chiamami.

@basty:

la questione del valore venale di ogni immobile è stata il primo dubbio che mi è venuto, ma la commercialista mi aveva fornito un coefficiente da moltiplicare per il valore catastale e da lì veniva fuori il valore corretto.

Il quadro EE mi si è compilato da solo.

In conclusione mi stupisce il fatto che un ente come l'agenzia entrate si serva di un programma così ingannevole e fatto male e che è usabile da qualsiasi cittadino comune che può essere tratto in inganno.
E' pieno di situazioni in cui non funzionano neanche le tendine di segnalazione errore; non ha un vero e proprio help, ma solo decine di pagine da leggere a volte incomprensibili.
Bastava che fosse corredato di combo box con scelte preimpostate invece che far diventar matto l'utente che lo compila.
E poi prima di riuscire ad inviarlo ho fatto diversi tentativi di correzione con altrettante telefonate al personale dell'agenzia entrate che di fronte a specifica domanda mi diceva che non sapeva come è fatto il programma ma che sapeva che è fatto in modo approssimativo a detta di altri utenti che si lamentavano.

Vi assicuro che nella società dove lavoro io, ho dei colleghi sviluppatori che fanno SW per terzi che funzionano egregiamente e non si tratta di scienziati ma di persone normali.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
All'atto pratico, visto che non calcolava il valore a metà, l'ho dimezzato io nei vari quadri EC, sì ma non ho tenuto conto che nel quadro riassuntivo lui considerava comunque il pieno valore.
Questo non mi risulta.
Comunque sul foglio istruzioni è (purtroppo) specificato che nel campo valore deve essere immesso già il valore della quota che cade in successione: se è 1/2 si deve indicare la metà del valore pieno.

la commercialista mi aveva fornito un coefficiente da moltiplicare per il valore catastale e da lì veniva fuori il valore corretto.
Per l'esattezza questo è il valore catastale, che si ricava dalla rendita moltiplicata per il fattore indicato, così come si fa per l'IMU: ma non sarebbe il valore di mercato.
In ogni caso anche la tua commercialista in sostanza ti ha suggerito di riportare il valore catastale.
Il quadro EE mi si è compilato da solo.
Prima o dopo aver indicato l'IBAN?
Nella mia "bozza" sono compilati tutti i quadri, ma il EE è rimasto vuoto.
 

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