Donazione a figlia con debiti

[erwan]

non capisco cosa non sia chiaro, né cosa c'entri l'affitto:
semplicemente una volta che il debitore fosse diventato titolare del diritto di usufrutto i creditori potrebbero portargli via tale usufrutto, costringendolo a rilasciare l'appartamento.

 

[AlbertoF]

Bravo Erwan

 

[1giggi1]

Rifaccio la domanda, la donna vive lì con 2 figlie,
questa solo ha dei debiti, non hanno posto dove andare, tutti vi hanno la residenza, non vi è un canone di affitto che quantifica economiccamente in qualche modo quanto vale il godimento, non si conoscono le condizioni dell'immobile, non si conosce lo stato di salute della debitrice (per non . . . .).
Dati questi fatti anche se i creditori intentassero azione per toglierle l'usufrutto e ci riuscissero, come potrebbero rientrare dei loro crediti se alla fine della fiera la casa non è locabile per qualsiasi ragione, se non è a norma negli impianti ed anzi nello stato dei fatti sono rischiosi? Fanno loro i lavori su un bene che non è di proprietà del debitore? A chi retrocedono le spese? Chi quantifica quanto vale al mese tale immobile? Di domande ce ne sarebbero moltissime, concludendo può darsi che la legge riesca a togliere l'usufrutto, ma poi nei fatti ci sono ben poche possibilità che il bene produca reddito per il creditore senza esborso di denaro.
Luigi
Per evitare comunque qualsiasi conseguenza solo diritto di abitazione.

 

[erwan]

una serie di ipotesi che sarebbe interessante discutere, ma che non hanno attinenza con la domanda iniziale:
si dice solo che la proprietà della casa (le cui condizioni non sono specificate) è di un soggetto (la madre), un altro soggetto (il figlio) con esposizione debitoria vi dimora a titolo di comodato, e si ipotizza una donazione della nuda proprietà a soggetti terzi (le nipoti);

al di fuori di casi limite è evidente che il diritto di usufrutto su un immobile un valore economico quantificabile ce l'ha, determinato dalle tabelle di età e da una perizia sullo stato della casa, e in base a quello espropriato;
poi l'eventuale aggiudicatario ci farà quel che vorrà.

 

[griz]

a prescindere da tutto quanto sopra

l'usufrutto è un diritto reale, ha un valore riconosciuto e estimabile quindi è pignorabile

a chi vanta un credito e procede all'esecuzione poco importa lo stato dall'immobile,
come hanno consigliato la cosa migliore, a patto che non ci siano altri figli della madre, è la donazione alle figlie con diritto di abitazione

 

[angy19602001]

scusate ho visto solo ora le risposte. mio fratello ha un appartamento uguale al mio nello stesso stabile e mia madre ha il suo , quindi lei donerebbe a me e a lui in parti uguali. l'unico problema è che una della mie figlie è minorenne ha 17 anni. io ancora non ho nessun decreto ingiuntivo in corso per il momento. essendo mia madre all'oscuro di tutto se prendesse questa decisione troppo tardi quando già ci sono i decreti potrebbe ugualmente donare alle nipoti senza che l'atto potesse essere impugnato?
grazie a tutti se ci fosse la risposta di un avvocato sarei felice perchè finora tra commercialista e avvocato mi hanno detto cose diverse

 

[1giggi1]

Tua madre delle sue cose puà fare quello che vuole,
prima che sia troppo tardi e senza dire la tua reale situazione, digli che preferisci che doni a tua figlia e che per te vuoi solo il diritto di abitazione.
Luigi

 

[erwan]

se ci fosse la risposta di un avvocato sarei felice perchè finora tra commercialista e avvocato mi hanno detto cose diverse

ed esattamente cosa ti è stato detto dall'uno e dall'altro?

 

[angy19602001]

il commercialista dice che non devo preoccuparmi che la casa non potranno pignorarla. l'avvocato invece dice che potrebbero impugnare una donazione in odore di fallimento.

 

[angy19602001]

non sono tanto preoccupata per la casa al limite lavorerò e pagherò l'affitto come tanti il mio pensiero è dare un dispiacere a mia madre che ha sempre fatto sempre tanti sacrifici nella sua vita come me d'altronde ma le cose purtroppo non sono andate bene. grazie di tutto speriamo bene.