La frase resta falsa.

La norma riportata risulta invece vigente dal 10/12/2000 e non abrogata.
Ora capisco perché non riusciamo a comprenderci, avevi già lanciato segnali con la tua abitudine di postare articoli e citare norme, fondamentalmente senza mai argomentarle per sostenere le tue affermazioni che appaiono più come sentenze che opinioni. Credo la lettura di una norma, acquisita tramite l'insegnamento, è fondamentale per un'interpretazione corretta del testo. Non so di cosa ti occupi ma credo la giurisprudenza non rientra tra i tuoi strumenti di lavoro. Senza offesa, non vuole essere una critica denigratoria, ma ritengo fuori luogo la convinta arroganza della ragione espressa nei tuoi interventi. Tutto qui. Senza polemica.

Ah, a proposito, ti do nuovamente ragione, vigente dal 10/12/2000. Ma, anche se come mi ha fatto già notare,non posso oggettivamente sapere cosa tu abbia letto o saltato”, ciò che risulta certo, è che non sai e nemmeno letto che il D.lgs. n.123/2025 con l'art. 204, comma 1, lettera l), ha abrogato l'art. 1 comma 4-bis. (vigente dal 13/08/2025)
 
il D.lgs. n.123/2025 con l'art. 204, comma 1, lettera l), ha abrogato l'art. 1 comma 4-bis. (vigente dal 13/08/2025)
Il T.U. approvato con il D. Lgs. n. 123/2025 è sì vigente dal 13/08/2025, ma tutte le sue disposizioni si applicheranno a decorrere dal 1° gennaio 2026. Quindi l'art. 1, comma 4-bis del TUS è tuttora vigente.
Ma, di là da questo, la tua affermazione:
l'imposta di donazione si paga sempre quando c'è (sia diretta che indiretta)
resterà falsa anche dopo il 1° gennaio 2026, ex art. 87, comma 5, del TU n. 123/2025, che riproduce letteralmente il testo dell'art. 1, comma 4-bis del TUS.
ma credo la giurisprudenza non rientra tra i tuoi strumenti di lavoro.
:risata:
 
Parto dalla fine
Ma, anche se come mi ha fatto già notare,non posso oggettivamente sapere cosa tu abbia letto o saltato”,
Mi sa che stai perdendo calma e lucidità...non è stato @Nemesis a risponderti con quella frase ...ma il destinatario di un tuo giudizio su persone che non conosci (io).


Non so di cosa ti occupi ma credo la giurisprudenza non rientra tra i tuoi strumenti di lavoro. Senza offesa, non vuole essere una critica denigratoria, ma ritengo fuori luogo la convinta arroganza della ragione espressa nei tuoi interventi.
Qui reiteri ...anche cambiando bersaglio (destinatario).
Ammesso e non concesso che tu sia "giuridicamente" un professionista del settore o quantomeno preparato ben oltre qualche lezione "secondaria" direi che stai infilando una serie di errori.

Donazione diretta: bonifico di 200.000 € al figlio con causale “regalo” o “donazione”. La legge richiede atto notarile, come hai scritto.
Donazione indiretta: bonifico di 200.000 € per l’acquisto di una casa intestata al figlio. si verifica quando ci sono almeno due negozi giuridici, la norma non richiede atto notarile perché è “assorbita” da un’altra operazione con funzione esecutiva di un atto negoziale

Ti faccio notare che non è una causale che rende un bonifico una donazione indiretta ma che il destinatario sia il terzo.
Tradotto se il padre paga direttamente il venditore.
Scrivere non è sufficiente...nulla impedisce alla figlia di ignorare la volontà del padre e non completare l'acquisto


Sei da troppo poco in questo forum per capire la preparazione, se non la qualifica, di alcuni membri qui intervenuti.
 

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