Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me qualche conto non torna già adesso o più avanti.

La "disponibile" nel caso di genitore che lascia a 2 figli è di 1/3 del patrimonio e pari sono le quote degli eredi.

Citi: una casa del valore di Euro 250.000 (già donata a tuo fratello)
una casa del valore di Euro 100.000 (già a te donata)
una casa del valore di Euro 80.000 (ancora in piena proprietà a tuo padre e a te promessa)
Al momento attuale vi è uno squilibrio perchètu hai avuto ben meno del fratello (ma finchè tuo padre è in vita non puoi contestare il fatto).
Dopo: se tuo padre ti lascia l'intera 3a casa tu avresti avuto un controvalore di 180mila contro i 250mila (portesti contestare le donazioni salvo tuo padre non disponga specificatamente con un testamento di cui non può esserci "modulistica" per le specificità della tua situazione)
Se tuo padre non dispone nula (per errori formali o perchè non in tempo)...allora tu hai un danno evidente per il quale chiedere l'azzeramento del donato.

Il tutto è funzione anche di quali e quanti altri beni possa lasciare in eredità.
Siccome non è interesse dei forumisti sapere delle tue questioni (con dovizia di cifre e particolari)...il consiglio di rivolgerti ad un notaio (che gode della fiducia di padre e fratello) resta il milgiore che ti si possa dare.
Non saranno i 500 Euro chiesti a ...depauperare il suo lascito.
 

golfsuper2000

Membro Ordinario
Proprietario Casa
non ho problemi a dichiarare il discorso e chiarirlo. Partiamo da un dato queste valutazioni degli importo degli immobili sono state fatte da un tecnico in pensione amico di mio padre che le ha solo guardate ma non ha tenuto conto di parecchi fattori e ha detto a mia padre quello che lui pensa che valgono senza tener conto del valore effettivo del bene in funzione della vetustità, zona, spese condominiali ecc... tra l'altro l'immobile dato al fratello si tratta di villino e non di appartamento ad ogni modo ha dichiarato che vale 220k la casa di mio fratello anzichè i reali 250k ,poi ha detto che quella che io ho ricevuto vale 120 anzichè 100 e infine ha dichiarato che quella che mi darà a morte vale 100 anzichè 80. Io secondo mio padre prendo 120+100 = 220 e mio fratello 220 quindi siamo uguali anzi paradossalmente siccome io sto avendo il godimento del bene adesso sto pure prendendo di più. Ci tengo a precisare che i dati del valore ma me forniti mi sono stati forniti da professionisti che hanno fatto valutazioni accurate però non voglio inclinare rapporti familiare nè imporre il mio pensiero a nessuno. Adesso la situazione ormai è questa secondo i dati reali sto perdendo 70 mila euro di valore che comunque quando verrà a mancare a mancare potrà variare valore quindi è tutto aperto come discorso ma abbiamo un dato io adesso sono intestatario di una casa e mio fratello invece ha ricevuto la nuda proprietà del villino da 250k e non ne usufruisce. La casa che abita mio padre è rimasta libera non ha fatto nulla ed è quella che dovrebbe rimanere a me e vorrei scrivere due righe come testamento per evitare problemi futuri è una volontà di mio padre redigere questo testamento e io voglio aiutarlo. Infine per chiarezza di info aggiungo che mio padre p spostato in comunione dei beni quindi si profilano due scenari a secondo che viene a mancare prima lui o mia madre. La casa che dovrei ereditare è intestata solo al lui al 100% di quota se può essere utile per darmi il consiglio.Se vuole fornirmi dei consigli su qualche alternativa che si potrebbe prospettare per me la ringrazio in anticipo
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Difficile dare consilgi senza essre nella "testa" di tuo padre e capire quali siano le sue intenzioni.
Ulteriore complicazione la presenza di tua madre (erede legittima che scombussola le quote date in precedenza).

Unico dato certo: le donazioni ora non sono contestabili...ma pe far si che non lo siano anche dopo la dipartita tante sono le clausole da apporre che diventa improbo star qui ad elencarle.
Posto che le valutazioni degli immobilii sono imprecise e premature...occorre valutare gli effetti della collazione, della dispensa etc etc.
Se vuoi infarinarti
http://www.altalex.com/documents/news/2008/01/23/la-collazione-ereditaria

Tutto ciò è ovviamente inutile se fra erede siete convinti nel voler rispettare le decisioni del padre qualunque esse siano.
 

golfsuper2000

Membro Ordinario
Proprietario Casa
sai qual'è la cosa che mi dà fastidio che non è intenzione di mio padre fare disparità ma gli immobili hanno valori molto opinabili perchè tu puoi avere un immobile che vale 100 ma lo vendi a 120 o lo devi svendere a 70 quindi nel mio caso credo che comunque ci vado penalizzato ma sono regali di mio padre e a me sta bene cosi ma mi dà enormemente fastidio aver preso meno e passare per quello che ha preso di più questo è quello che mi innervosisce a dire la verità ma non posso far nulla credo nè per farglielo capire nè allo stato attuale delle cose! Io non contesterò mai nulla ma almeno non aver problemi ad entrare in possesso del bene che vuole darmi mio pare quindi gli farò redigere un testamento olografo adesso scritto di suo pugno.
ps. Alla morte di mio padre se ho capito bene deve firmare anche mio fratello e mia madre per entrare in possesso dell'immobile
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
La "disponibile" nel caso di genitore che lascia a 2 figli è di 1/3 del patrimonio e pari sono le quote degli eredi.
E se oltre ai figli c'è il coniuge (a meno di capacità divinatorie è un po' difficile sapere ora quale dei genitori sopravviverà all'altro) la quota disponibile è di 1/4,alla moglie 1/4 e ai figli 1/2 da divedere (cioè 1/4 ciascuno,visto che sono due)
Non viene toccata la legittima perchè anche il notaio ha controllato.
Impossibile da valutare ora ,e dubito che il notaio possa dire simili inesattezze.
Basti pensare che ,volendo,tuo padre potrebbe vendere tutto,vincere alla lotteria,potrebbero saltar fuori altri eredi,potrebbe adottare un maggiorenne.....le variabili sono moltissime e non tutte prevedibili.
chiedevo se esiste una forma prestampata oppure carta penna e data e inizia a scrivere
I requisiti del testamento olografo sono:
data (giorno,mese,anno),autografia (tutto scritto di suo pugno dal testatore),firma.

Alla morte di mio padre se ho capito bene deve firmare anche mio fratello e mia madre per entrare in possesso dell'immobile
Se ricevi più degli altri (cioè se con il testamento sono lese le loro quote di legittima),e gli altri non intendono impugnare il testamento,devono firmare la rinuncia all'azione di riduzione per stare tranquillo.

Mi permetto di dire che simili decisioni andrebbero prese con qualche informazione in più,e soprattutto con la consapevolezza delle conseguenze.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
I requisiti del testamento olografo sono:
data (giorno,mese,anno),autografia (tutto scritto di suo pugno dal testatore),firma.
Io aggiungerei: luogo e disposizioni esposte secondo il linguaggio e la preparazione del testatore. Nel senso che, se nel testo vengono introdotti dati tecnici, inusuali a chi redige il testamento, può essere facilmente annullato perché scritto sotto dettatura. Per indicare un terreno è sufficiente indicare la coltura e la località.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
facilmente annullato non proprio,è necessaria una causa promossa da chi ne abbia interesse,e l'esito non è così automatico.
ok chiaro lo faccio scrivere grazie a tutti
Il fatto che la volontà espressa non corrisponde con la cultura del testante sarà motivo di annullamento del testamento da parte di chi avrà interesse. Ancor più se sarà fatto scrivere da terze persone.
 

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