uva

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Redditi di affitto e di lavoro si sommerebbero nel caso in cui non dovessi scegliere la cedolare secca ☺
Secondo me è come ipotizzi tu.

Dovrebbe rimanere la possibilità di optare per la cedolare secca su redditi da locazione. Anche per beneficiare dell'aliquota agevolata del 10% nei casi previsti dalla legge attuale.

Se però il contribuente non esercita l'opzione, gli affitti dovrebbero sommarsi alle altre tipologie di reddito. E il reddito totale sarebbe assoggettato alla nuova flat tax.
Tutto ciò fino ad un totale di 55.000 euro; per scaglioni di reddito più elevati mi pare che l'aliquota della tassa piatta aumenti.

Avevo anche letto che ci sarà la cosiddetta clausola di salvaguardia: se con la nuova flat tax il contribuente deve pagare più imposte, può scegliere la tassazione attuale (IRPEF ad aliquote progressive per scaglioni, con deduzioni e detrazioni).

Siccome la tua domanda, @gandoo17 , mi ha incuriosita, provo a porla sul sito dei promotori della flat tax.
Se mi rispondono, lo scrivo qui.
Il sito (un po' generico) è questo:
 
U

User_29045

Ospite
Avevo anche letto che ci sarà la cosiddetta clausola di salvaguardia

Io avevo letto anche il contrario, nel senso che la flat tax nasce col pretesto di tassare meno, congiunto al pretesto di semplificare. Introducendo la clausola di salvaguardia, raddoppi i calcoli da fare (e quindi non semplifichi affatto!), perché devi valutare la convenienza dell'una o dell'altra scelta.
E con innumerevoli esempi, abbiamo già capito con lo spannometro che "ognuno è un caso a sé".
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Introducendo la clausola di salvaguardia, raddoppi i calcoli da fare (e quindi non semplifichi affatto!), perché devi valutare la convenienza dell'una o dell'altra scelta.
La vita è fatta di valutazioni, comparazioni, calcoli, riflessioni che alla fine conducono ad una scelta (si spera la migliore possibile per il soggetto interessato).
Quindi, caro @possessore, temo che la semplificazione non si adatti alle vicende umane; tanto meno a quelle tributarie!
 

gattaccia

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Proprietario Casa
anch'io come @uva cerco di mantenere un po' di Ipref per rimanere capiente e non perdere le detrazioni

per i nuovi lavori mi sto informando sulla nuova cessione del credito a imprese e fornitori
in questo caso non andrei a generare nuove detrazioni
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
"Cerco di tenermi un po' di febbre sennò non posso usare le aspirine"
Può anche essere il contrario: cerco di tenere in casa un po' di aspirine, in modo da poterle usare in caso mi venga la febbre.
Dove le aspirine sono l'IRPEF, e la febbre (che non si può prevedere con sicurezza se viene o no) sono le detrazioni, che variano di anno in anno.
 

gattaccia

Membro Assiduo
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Perdonatemi, ma questo "cerco di mantenere un po' di IRPEF", sebbene sia correttissimo dal punto di vista matematico e tributario (per far fronte a eventuali spese impreviste), mi fa tanto sorridere :)
Come dire, "Cerco di tenermi un po' di febbre sennò non posso usare le aspirine" :D
:)
ho ancora 8 anni di detrazioni per cambio infissi
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
per i nuovi lavori mi sto informando sulla nuova cessione del credito a imprese e fornitori
Se hai informazioni postale qui, per favore, @gattaccia!

Avevo letto la notizia, e sentito un commento per radio secondo il quale il Fornitore non è obbligato a concedere lo sconto sul corrispettivo. Lo concede solo se ha la possibilità di utilizzare velocemente quel credito d'imposta in compensazione.

La possibilità per il contribuente di avvalersi di questa novità dipende da molti fattori, che non è detto si verifichino nei casi concreti.
 

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