Nemesis

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Qua non si vuole capire che molti pubblici "addetti" spessissimo non conoscono le troppe leggi o i tanti relativi aggiornamenti
Qua invece non si vuole capire un principio semplicissimo: un comune A può rilasciare solamente i certificati delle persone che risultano iscritte nelle proprie anagrafi (della popolazione residente nel comune A o di quelle residenti all'estero). Non può ovviamente certificare la residenza delle persone che sono iscritte nelle anagrafi del comune B.
 

quiproquo

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Qua invece non si vuole capire un principio semplicissimo: un comune A può rilasciare solamente i certificati delle persone che risultano iscritte nelle proprie anagrafi (della popolazione residente nel comune A o di quelle residenti all'estero). Non può ovviamente certificare la residenza delle persone che sono iscritte nelle anagrafi del comune B.
Io questo ho detto...ma ho anche asserito che nonostante le leggi, spesso gli addetti o per ignoranza o per comodità, o per
piaggeria debordano dalla retta via...Ora sembra che in Italia si sita diffondendo un tipo di modulo alla tedesca...e mi spiego:
In Germania da sempre esistono due moduli uno di entrata (anmeldung) e un altro di uscita o partenza (abmeldung)...
Questo implica l'obbligo per i girovaghi sia cittadini, sia forestieri,
di firmare sia quello di entrata (indicando da dove si viene), sia,successivamente, quello di
uscita (indicando dove si andrà).
Questo permette al Potere amministrativo di monitorare passo dopo passo i movimenti e la residenza di tutti i cittadini...perchè se Quiproquo decidesse di trasferirsi definitivamente nell'alloggio in alta valle Susa il comune di Torino dovrebbe essere messo al corrente dell'abbandono e del nuovo insediamento...e nel contempo il comune di Oulx dovrebbe sapere la provenienza torinese...E' possibile quindi che il nuovo comune di residenza del debitore di Gianco abbia registrato la provenienza e poi abbia comunicato la COSA al comune di partenza...Cosa abbia scritto sul documento l'addetto di Gianco, resta un mistero...e sarebbe interessante scoprirlo.
Proprio questa sera ho saputo che la locataria(morosa) di un negozio di mia cognata, dalla Germania dove avrebbe trovato un lavoro (Saarbruchen...) non può ottenere la residenza fin tanto che non chiude la partita IVA in Italia...Credo che le maglie sulla privatezza per questo tipologia informativa siano abbastanza larghe tali da far defluire notizie anche secretate.
Cosa volete che sia conoscere per vie traverse le varie residenze che i fuggiaschi attuano specie quando fuggono dai debiti...???
Si certifica che il signor qpq non è più residente a Torino. Si presuppone che il nuovo indirizzo sia indicativamente il seguente: Beaulard di Oulx, via Carlo Alberto n. 8.
Ecco come potrebbe essere una certificazione informativa moderna. Saluti a tutti. Qpq.
 

Nemesis

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se Quiproquo decidesse di trasferirsi definitivamente nell'alloggio in alta valle Susa il comune di Torino dovrebbe essere messo al corrente dell'abbandono e del nuovo insediamento...e nel contempo il comune di Oulx dovrebbe sapere la provenienza torinese
Usi il condizionale a sproposito.
È già così:
- sei iscritto nell'anagrafe della popolazione residente di Torino;
- trasferisci la tua residenza a Oulx;
- richiedi (entro 20 giorni dal trasferimento) all'ufficiale di anagrafe (UdA) di Oulx di essere iscritto nell'anagrafe di quel comune, dichiarando ovviamente che provieni dal comune di Torino;
- l'UdA di Oulx ti iscrive nella sua anagrafe e manda copia del modello APR/4, che contiene anche il tuo nuovo indirizzo di residenza, all'UdA del comune di Torino;
- l'UdA di Torino ti cancella dalla sua anagrafe e informa l'UdA di Oulx, confermando o rettificando i dati contenuti nel Mod. APR/4;
- il procedimento si conclude.
Pertanto, oltre all'UdA di Oulx, anche l'UdA di Torino conosce il tuo nuovo indirizzo di residenza. Ciò non implica che l'UdA di Torino possa (continuare a) rilasciare un certificato di residenza (dato che non sei più residente in quel comune).
Tralascio gli aspetti relativi al ripristino della situazione anagrafica nel caso che la tua dichiarazione non corrisponda al vero / esito negativo degli accertamenti disposti dai due UdA coinvolti nel procedimento.
 
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quiproquo

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Usi il condizionale a sproposito.
È già così:
- sei iscritto nell'anagrafe della popolazione residente di Torino;
- trasferisci la tua residenza a Oulx;
- richiedi (entro 20 giorni dal trasferimento) all'ufficiale di anagrafe (UdA) di Oulx di essere iscritto nell'anagrafe di quel comune, dichiarando ovviamente che provieni dal comune di Torino;
- l'UdA di Oulx ti iscrive nella sua anagrafe e manda copia del modello APR/4, che contiene anche il tuo nuovo indirizzo di residenza, all'UdA del comune di Torino;
- l'UdA di Torino ti cancella dalla sua anagrafe e informa l'UdA di Oulx, confermando o rettificando i dati contenuti nel Mod. APR/4;
- il procedimento si conclude.
Pertanto, oltre all'UdA di Oulx, anche l'UdA di Torino conosce il tuo nuovo indirizzo di residenza. Ciò non implica che l'UdA di Torino possa (continuare a) rilasciare un certificato di residenza (dato che non sei più residente in quel comune).
Tralascio gli aspetti relativi al ripristino della situazione anagrafica nel caso che la tua dichiarazione non corrisponda al vero / esito negativo degli accertamenti disposti dai due UdA coinvolti nel procedimento.
Uso il condizionale ogni qualvolta non ho certezza...per essere incerto mi basta un semplice sospetto...specie nelle problematiche che si dibattono su Propit. Comunque sono contento che la COSA sia certa. Resta il mistero di cosa abbia
scritto l'addetto sul pezzo di carta rilasciato a Gianco. Salvo che lo stesso Gianco ritratti la sua asserzione o la modifichi con altra
versione. Restiamo in attesa...a seguire...Qpq.
 

quiproquo

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Uso il condizionale ogni qualvolta non ho certezza...per essere incerto mi basta un semplice sospetto...specie nelle problematiche che si dibattono su Propit. Comunque sono contento che la COSA sia certa. Resta il mistero di cosa abbia
scritto l'addetto sul pezzo di carta rilasciato a Gianco. Salvo che lo stesso Gianco ritratti la sua asserzione o la modifichi con altra
versione. Restiamo in attesa...a seguire...Qpq.
Piccolo ripensamento. Sarebbe auspicabile un cambio nel titolo
anagrafico: non più un certificato che attesta, ma un semplice
Foglio Informativo di dati pubblici (per definizione) non coperti dalla riservatezza. Per esempio:
COMUNE DI TORINO
Dai dati in nostro possesso risulta che il signor Quiproquo non è più qui residente dal .......e dalla stessa data risulta residente nel comune di Oulx in via...ecc...ecc....
Si rilascia per uso personale e senza vincoli per l'amministrazione.

Cosa e Chi impedirebbe una semplificazione di questo tipo???
La mia risposta è: Il groviglio asfittico del modo di legiferare.
E voi??? QPQ.
 

quiproquo

Membro Senior
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Piccolo ripensamento. Sarebbe auspicabile un cambio nel titolo
anagrafico: non più un certificato che attesta, ma un semplice
Foglio Informativo di dati pubblici (per definizione) non coperti dalla riservatezza. Per esempio:
COMUNE DI TORINO
Dai dati in nostro possesso risulta che il signor Quiproquo non è più qui residente dal .......e dalla stessa data risulta residente nel comune di Oulx in via...ecc...ecc....
Si rilascia per uso personale e senza vincoli per l'amministrazione.

Cosa e Chi impedirebbe una semplificazione di questo tipo???
La mia risposta è: Il groviglio asfittico del modo di legiferare.
E voi??? QPQ.
Per @Gianco: E chi impediva ad un impiegato compiacente
di produrre manualmente o elettronicamente la "conoscenza"
del nuovo recapito o nuova residenza come dir si voglia???
Anche l'impiegato di banca non può dare notizie sulla solvibilità
di un suo correntista...ma se è compiacente mi può sussurrare
di " fare attenzione" oppure " non ci sono problemi"...Non sarà un attestato con valenza legale, ma l'obiettivo l'ho centrato. E se prima non conoscevo dove si fosse occultato il mio debitore, dopo
lo conosco e posso agire in coerenza inviadogli le raccomandate
di rito...Qpq.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se sai in quale comune si è trasferita, ci sarebbe un sistema legale per avere l'indirizzo della nuona residenza, ma non si può pubblicare in un forum, se ti interessa come privato ti do la dritta, senza incorrere in nessuna violazione, a me a funzionato più volte, e anche nello stesso Comune
 

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