Maurizio Zucchetti

Membro Attivo
La donazione può essere impugnata con azione di riduzione da qualunque erede entro il termine di 10 anni dalla morte del donante, intendendo con ciò anche i figli illegittimi (o naturali che dir si voglia :ugeek:) o adottati, anche dopo che la donazione stessa sia stata posta in essere.
Questo è il motivo per cui le banche non gradiscono avere a che fare con le donazioni, e per cui vi sconsiglio decisamente di procedere con l'acquisto! Oltre ad avere molte difficoltà nella concessione del mutuo rischiereste infatti di subire l'azione sopra descritta! :occhi_al_cielo:

@carlo.b
Trovo indelicato ed inopportuno "correggere" lo scritto di due persone che non sono qui per sostenere un esame di italiano ma per chiedere informazioni, e che per quanto ne sappiamo potrebbero essere stranieri, o che magari non hanno sfortunatamente potuto completare nemmeno il ciclo di studi obbligatori!

;)
 

carlo.b

Membro Attivo
A Nico e Vivi ed a Tutti i partecipanti di questo forum. Nella mia prima risposta già mi scusavo con i diretti interessati per le mie affermazioni, ma evidentemente è stata colta solo la prima parte di risposta. In tale occasione ho espresso "liberamente" quello che è stato il mio pensiero di quel momento. Il giudizio sulla forma ha prevalso sul consiglio tecnico. Mi scuso nuovamente con Nico e Vivi e Vi invito a non abbandonare questo sito, ma a continuare ad esporre liberamente le vostre domande. Se la casa che vi accingete ad acquistare è la casa dei vostri sogni e rinunciare all'acquisto vi costerebbe moltissimo, rivolgetevi al notaio dal quale andreste per perfezionare la compravendita (tanto dovreste comunque pagarlo voi) e chiedete se nell'atto di vendita può intervenire anche il coniuge donante per avvallare la vendita. Solo a questa condizione procedete con l'acquisto. Per quanto ne sappiamo noi tutti, se la moglie ha "donato" al marito, probabilmente queste due persone non si sono separate in pessimi rapporti, altrimenti, credo che il legale del marito l'avrebbe consigliato per una forma di trasferimento di proprietà più sicura.
Buona giornata a tutti.
Carlo
 

carlo.b

Membro Attivo
Un appello a tutti i partecipanti del forum che si qualificano come esperti del settore (geometri, agenti immobiliari, amministratori condominiali, ragionieri, dottori commercialisti, ingegneri, architetti, periti edili, periti industriali, periti agrari, agronomi, geologi, notai, imprenditori edili ecc., spero di non aver dimenticato nessuna categoria altrimenti si scatena la guerra). E' da poco che frequento questo sito ed ho notato che a volte le risposte vengono date in maniera un po' superficiale da chi si qualifica come esperto. Chi si rivolge a questo sito è perchè ha dei dubbi da chiarire e se a dubbi aggiungiamo altri dubbi con risposte vaghe o imprecise non raggiungiamo l'obbiettivo della chiarezza, ma della confusione. Sforziamoci, almeno noi, di essere precisi nelle risposte. Faccio un esempio, che si è verificato in questo forum (non è un rimprovero per Arula :fiore: , ce ne sarebbero altri in altri forum): se dico figlio illegittimo o figlio naturale identifico una esatta categoria di persone e chi legge, anche se non esperto capisce che il riferimento è a figli nati fuori dal matrimonio; se invece dico erede illegittimo, non identifico esattamente una categoria. Infatti, se su un motore di ricerca digitate erede illegittimo, vi chiede se per caso ricercate erede legittimo, al contrario se digitate figlio illegittimo o figlio naturale, vi appariranno diversi siti. Rendiamo questo sito un preciso punto di riferimento per tutti gli utenti. :daccordo: ?
Buona giornata e buon lavoro a Tutti.
Carlo

P.S. - Nell'elencare le categorie di professionisti del settore immobiliare ho citato per primi i geometri perchè è la categoria a cui appartengo :D (un po' di sano campanilismo non guasta), le altre sono citate casualmente, non in ordine di importanza.
 
U

User_3122

Ospite
per Il geometra carlo.b!

ti mando un capello ..... così puoi spaccarlo in quattro?????

- è chiaro (suppongo per tutti) che quando parlo di erede illegittimo, intendo un figlio illegittimo che aspira a diventare un erede legittimo

- non mi sono MAI qualificata come esperta (probabilmente io manco di presunzione........ !!)
- mi sono iscritta a questo forum per chiedere un parere legale riguardo un problema che ho su una casa di mia proprietà, quindi qui sono "soltanto una proprietaria di casa"...... .
- Come Agente Immobiliare mi trovi su Immobilio, ma con un altro nick, ma immagino che tu, non essendo AI, non sei interessato a frequentare quel forum!!!
 

Il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Re: Il venditore a ricevuto la casa che vorrei comprare per dona

Un appello a tutti i partecipanti del forum che si qualificano come esperti del settore

Hei calma calma :sorrisone:

Andiamo con ordine...

1. propit.it non è un servizio di consulenza nè gratuito nè a pagamento. E' semplicemente un social network di proprietari di casa che hanno voglia e/o bisogno di confrontarsi sui temi legati alla cosa più importante che abbiamo: Casa Nostra.

2. Gli esperti del forum prestano la loro attenzione e si sforzano di aiutarci a titolo integralmente gratuito e nei modi e tempi di cui dispongono. Quindi ancora grazie che li abbiamo, gli Esperti :applauso:

3. Arula a me non importa che lavoro faccia. La trovo estremamente preparata, pratica e partecipe. Colgo l'occasione per ringraziarla personalmente per il tempo che dedica alla community che seppur appena nata è sicuramente in crescita verticale anche grazie a untenti come lei :fiore:

Detto questo, come ti ha detto Maurizio richiamare gli utenti per la qualità del loro Italiano non solo non è elegante, ma è addirittura fuori luogo. Ma questo credo sia stato chiarito e da te assorbito. Le scuse a mio modo di vedere sono eccessive, anche se sicuramente gradite. Chiuso l'incidente.
Per quanto riguarda il livello di approssimazione delle risposte, (se le ritieni tali) non ti resta che dare una mano anche tu sugli argomenti sui quali ti senti sicuro (peraltro lo stai facendo, grazie ;) )

Questo è un luogo di tutti noi e sta a noi renderlo il più interessante e completo possibile, senza stipendi e senza "poltrone".
Dico questo non come una sorta di "rimprovero", lungi da me. Ma solo per chiarire inequivocabilmente la mission e la vision del forum in modo che chi partecipa si senta (o meno haimè) a proprio agio.
 
A

AlbertoF

Ospite
Salve
in merito alla casa acquistata da una persona che l'ha ricevuta in donazione viene di regola preclusa la possibilità di poter accedere ad un mutuo in quanto nell'arco di 20 anni possono venire fuori degli eredi non conosciuti prima e rivendicare eventuali propri diritti.
Alberto
 
U

User_3122

Ospite
Grazie Guardiano ..... il mio obiettivo era proprio quello di confrontarmi, al di fuori dell'ambito lavorativo, con altri proprietari di casa che possono incontrare le mie stesse problematiche!!

Se poi posso essere utile, nel mio piccolo, per la poca conoscenza che ho e che sta aumentando anche grazie ad immobilio (al quale partecipo da poco dopo la sua nascita) lo facccio volentieri!!
Ben vengano questi forum utilissimi! :applauso: :applauso: :applauso:
 
U

User_3122

Ospite
comunque, .............. tornando all'argomento, come ho postato anche in "Meglio acquistare una casa in comunione o separazione dei beni"................

Bisognerebbe prendere in considerazione diversi parametri:

- quanti anni sono passati dall'atto di donazione
- se il donante è ancora in vita

Poichè le Banche difficilmente concedono un mutuo su un immobile che è stato atto di donazione, nel caso il donante sia in vita, sarebbe meglio che revochi la donazione e venda direttamente l'immobile all'acquirente. Infatti la donazione è soggetta per 10 anni a revoca e la banca non può rischiare una causa ereditaria che invaliderebbe l'atto di acquisto ...

Se il donante non è in vita da più di 10 anni la casa è vendibile e quindi nessun erede può più fare azione di riduzione e la conseguente restituzione che andrebbe ad intaccare il bene anche se alienato ...
Recentemente si è introdotto il nuovo termine dei 20 anni dalla donazione (e non dalla morte del donante) proprio per favorire la commerciabilita' di questi beni quando ancora (trascorsi 20 anni) il donante è ancora in vita e non sono trascorsi 10 anni dalla sua morte.

Comunque stiano le cose rischi sempre che la Banca non conceda il mutuo!!
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
il notaio xxxxx, (ps. per guardiano: posso farne il nome?), persona e professionista stimatissimo e preparatissimo, mi ha sempre sconsigliato di trasferire dei beni immobili usufruendo della donazione, perchè, pur limitando i costi di trasferimento, limita molto la commerciabilità del bene per i motivi già indicati da Arula.
Mi ha sempre detto inoltre di stare anche attenti alle "donazioi indirette" che si possono configurare, ad esempio, quando i genitori forniscono i denari necessari per l'acquisto di un immobile, quando i figli ne sono sprovvisti. Da quando è in vigore il decreto Bersani, le parti devono dichiarare i mezzi di pagamento della compravendita, con tanto di estremi di assegni, bonifici ecc., ed è quindi non difficile per un eventuale erede che veda lesa la sua quota di legittima dimostrare ciò.
Per Arula, sapresti indicarmi gli estremi della legge che ha introdotto il nuovo terminine di 20 anni dalla donazione? Ne ho sentito parlare anch'io, ma non ho ancora avuto modo di cercarla.
Ciao a tutti.
Jrogin
 

Il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Re: Il venditore a ricevuto la casa che vorrei comprare per dona

il notaio xxxxx, (ps. per guardiano: posso farne il nome?)

Certo che puoi farlo. Attenzione però che secondo il regolamento rimani responsabile di quello che scrivi ai fini di legge ;)
In questo caso visto che ne parli bene non intravvedo problemi, però...
 

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