marcanto

Membro Senior
Professionista
L ho scoperto solo ristrutturando.
gli interventi che esegui, sono stati posti in essere senza adeguato titolo edilizio autorizzativo ?
sono in edilizia libera ?

Ogni titolo/autorizzazione di natura edilizia richiede la menzione o anche l'allegazione dei precedenti edilizi dell'immobile.
Quindi in questa fase già risulta palese la mancanza della pratica edilizia per frazionamento, quest'ultima tra l'altro dovrebbe essere menzionata anche nel rogito.
 

Alberto90

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Scusate, non essendo tecnica forse ho usato i termini sbagliati. Dai documenti si evince che gli immobili erano catastalmente separati e contrassegnatida diversi sub. Viveva però una stessa famiglia allargata nelle 3 case e quinsi ritenevano piu comodo avere 1 solo contatore e 1 solo impianto citofonico. Per esempio l impianto dei termo era separato.
Quindi probabilmente ho utilizzato il termine FRAZIONATO impropriamente.
Sono sempre state 3 case distinte, ma con gli impianti in comune.

Comunque? Per risponderle, ho svolto i lavori in edilizia libera
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Solo ora (prima degli ultimi due interventi) leggo questo post incredibile!
Ho acquistato 1 anno fa una casa i cui impianti non erano conformi alla normativa. Dopo l acquisto ho iniziato dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato la messa a norma degli impianti, il rifacimento del bagno ed altre migliorie. In questa sede ho scoperto che la casa da me acquistata era stata precedentemente frazionata, (probabilmente catastalmente era sempre stata separata), MA GLI IMPIANTI ( citofonico, contatori...) ERANO ANCORA IN COMUNE CON GLI ALTRI APPARTAMENTI E GLI ALLACCI A LUCE E GAS NON ERANO PRESENTI. O meglio, c era un unico contatore della luce e uno del gas che interessava 3 appartamenti.
Che problemi ci sono se la casa che hai acquistato proveniva da un frazionamento? Semmai il problema era se gli impianti fossero stati in comune con le altre unità immobiliari. Come è stato possibile che non ti sia accorta, subito, che gli impianti fossero in comune, anche se affermi: " e gli allacci a luce e gas non erano presenti." In realtà erano alimentati da un unico contatore comune ai tre appartamenti.
È possibile vendere una casa il cui impianto citofonico (nello specifico i corrugati dell impianto) è in comune con l appartamento sotto e quello di fianco?
Il problema non è il corrugato che può tranquillamente essere in comune.
Può essere venduta senza contatori, soltanto prevedendo nell atto che gli impianti non sono conformi?
Se le condizioni dell'immobile erano specificate nell'atto non ti puoi lamentare, salvo che non fossero illegali.
 

Alberto90

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Che problemi ci sono se la casa che hai acquistato proveniva da un frazionamento? Semmai il problema era se gli impianti fossero stati in comune con le altre unità immobiliari. Come è stato possibile che non ti sia accorta, subito, che gli impianti fossero in comune, anche se affermi: " e gli allacci a luce e gas non erano presenti." In realtà erano alimentati da un unico contatore comune ai tre appartamenti
Il problema era effettivamente che l'impianto citofonico era in comune con altri appartamenti e non ne sono stata messa al corrente prima della stipula. Inoltre un unico contatore per lucee uno per gas alimentava 3 appartamenti. Non sapevo neanche questo, anzi mi sono stati mostrati dei contatori che si sono poi rivelati non essere i miei. Da ciò ho dovuto mettere 2 contatori indipendenti per il mio appartamento.

Se le condizioni dell'immobile erano specificate nell'atto non ti puoi lamentare, salvo che non fossero illegali.
Era specificato che gli impianti non erano a norma. Non era specificato, tantomeno era mai emerso, che ci fosse 1 contatore per 3 appartamenti e che l impianto citofonico fosse unico.
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Il problema era effettivamente che l'impianto citofonico era in comune con altri appartamenti e non ne sono stata messa al corrente prima della stipula. Inoltre un unico contatore per lucee uno per gas alimentava 3 appartamenti. Non sapevo neanche questo, anzi mi sono stati mostrati dei contatori che si sono poi rivelati non essere i miei. Da ciò ho dovuto mettere 2 contatori indipendenti per il mio appartamento.


Era specificato che gli impianti non erano a norma. Non era specificato, tantomeno era mai emerso, che ci fosse 1 contatore per 3 appartamenti e che l impianto citofonico fosse unico.
Se gli impianti non erano a norma e lo sapevi, non capisco quale sia il problema. Hai avuto fretta di andarci ad abitare, il venditore si è comportato correttamente
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Probabilmente si è verificato ciò che avviene nella costruzione di più unità immobiliari: si utilizzano gli allacci di cantiere al cui contatore tutte le unità si collegano in attesa di ottenere un contatore autonomo. E' pensabile che esistesse una prima abitazione e successivamente, sopra ne sono state edificate altre due, per cui, essendo destinate a componenti della stessa famiglia, si è pensato bene di collegarle ai contatori della prima. L'errore, se c'è stato, è non avere evidenziato il problema al momento della contrattazione e/o all'atto. Comunque per i contatori non vedo un grande problema: sarà necessario predisporre le colonne montanti per accogliere i nuovi gruppi di misura. L'onere deve essere a carico del venditore.
Comunque trovo strano che il citofono fosse comune a tutte le unità immobiliari, giacché ad una chiamata potevano rispondere contemporaneamente tutti.
 

griz

Membro Storico
Professionista
sicuramente c'è stato sia una poca cura nel vendere e altrettanto nell'acquistare, un anno fa le norme sulle responsabilità delle conformità urbanistiche e catastali erano da tempo presenti e quindi si presuppone che siano state rispettate, tu ti senti truffata perchè hai dovuto spendere un po' di più per adeguare gl impianti alle tue corrette esigenze, che però questo fatto possa portare a vincere una causa per danni ho seri dubbi
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
ma quando @Alberto90 ha comprato l'appartamento sapeva che proveniva da un frazionamento da un'unica unità immobiliare? Il venditore/agente immobiliare glielo aveva detto? Allora dove ci sono i contatori taglia i fili destinati agli altri appartamenti, dove non ci sono i contatori se li deve far mettere. Il citofono, se non c'è possibilità di ampliamento, se lo installa a sue spese.
Anche io ho comprato un appartamento da un frazionamento di un'unica unità immobiliare su due piani: a me è rimasto il citofono, la linea telefonica, la discesa dell'antenna TV ed il contatore della corrente; al vicino di piano è rimasto il contatore del gas, al vicino del piano di sotto nulla. Ci siamo arrangiati nel momento in cui, prima di prendere possesso, ciascuno ha provveduto a fare la propria ristrutturazione.
 

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