la denuncia di testamento falso va presentato presso i Carabinieri o presso la Polizia. E' meglio farsi assistere da un avvocato in modo che il denunciante eviti di fare nomi di persone che, risultando estranee al fatto, possano a loro volta presentare denuncia di calunnia. Quindi bisogna denunciare il sospetto di falso testamento indicando solo chi è stato a scoprire il testamento. Ci penserà l'avvocato ad inoltrare presso la Procura della Repubblica la querela contro ignoti. E' un onere a carico di chi contesta la genuinità del testamento provare che la scrittura con cui è stato redatto il testamento non è quella del de cuius. Ergo, come ti avevo scritto non so quanti interventi fa, ci vuole una perizia, possibilmente giurata, di un perito calligrafo che avvalori la ipotesi di apocrificità del testamento. Siccome tutti costi saranno a carico di colui che procede, compreso la eventuale CTU, perché non prendi contatti con l'amministratore della moglie in modo da dividere le spese? perché in caso di appurata falsità del testamento la moglie avrebbe il maggior beneficio. Anche perché la moglie essendo legittimaria ha 10 anni di tempo per impugnare il testamento; cosa che il fratello del de cuius non ha (ne ha 5 mi pare), e qui mi sembra che il testamento sia stato già pubblicato: non vorrei che tu stessi "dormendo all'umido" (come si dice dalle tue parti).
E' possibile far dichiarare nullo un testamento olografo senza presentare querela e denuncia presso la Procura della Repubblica; tra l'altro i procedimenti giudiziali volti all’ accertamento della falsità del testamento devono necessariamente essere preceduti dalla Mediazione Civile, che in questo caso è obbligatoria. Questo risparmierà a chi ha falsificato il testamento, se è un erede legittimo, la dichiarazione di indegnità a succedere.
Comunque, secondo me non hai chiarito quali sono gli obiettivi del tuo assistito: se lui vuole solo la parte che gli spetterebbe in qualità di erede legittimo e se ne frega della cognata, oppure se lui vuole escludere per indegnità il nipote.
Confermo la mia sensazione che tu abbia paura a gestire la Negoziazione Assistita proposta dagli avvocati di chi ha fatto pubblicare il testamento. Insisti per andare in mediazione civile e basta. Ma datti da fare.