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User_29045

Ospite
Probabilmente è stata effettuata una perizia calligrafa che ha evidenziato senza grossi dubbi la falsità dello scritto.

Se la pubblicazione ha già avuto luogo, contatta un legale e fatti assistere da lui per decidere il da farsi.

Tutto ciò ovviamente se il gioco vale la candela.

Non hai precisato se stiamo parlando di un bene immobile grande come un centro direzionale, o di un bene mobile come il vecchio pendolo della Zia Giunchiglia di Loano.
 
U

User_29045

Ospite
E chi sarebbe "di competenza" ?
A meno di testatore notoriamente incapace di intendere e volere al momento della stesura del testamento, o di "falsario" che ha ammesso la creazione del falso, la falsità andrà provata in giudizio.

Confermo che chiunque, specialmente se deceduto, risulterà pienamente capace di intendere e di volere ai tempi della stesura del manoscritto. L'unica eccezione è che in data antecedente a quella riportata sul manoscritto, fosse già stato interdetto totalmente o parzialmente.
 

mandarino

Membro Attivo
Proprietario Casa
......un grafologo ha già indicato che si tratta di testamento apocrifo.Il punto è:tentare un accordo con legale di controparte?non la vedo percorribile come strada considerato che il testamento è già reso pubblico.quindi dovendo impugnare il testamento vedo come strada iniziare con la mediazione oltre a sporgere denuncia contro ignoti chiaramente da un punto di vista penale...
 
U

User_29045

Ospite
Tentare un accordo, che senso ha?

Se la controparte ha pubblicato il testamento, significa che pubblicamente ne sta sostenendo la GENUINITA', e vuole che il CONTENUTO dello stesso testamento venga reso di PUBBLICA RAGIONE per poter vantare i diritti ed acquisire i vantaggi che il documento gli reca.

Quindi, la tua controparte accetta il testamento così com'è: non c'è margine per TENTARE UN ACCORDO.

Tutela i tuoi interessi evitando il fai da te, e rivolgendoti a uno studio legale serio.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi, la tua controparte accetta il testamento così com'è: non c'è margine per TENTARE UN ACCORDO.
beh può sempre dire che c'ha provato.
quindi dovendo impugnare il testamento vedo come strada iniziare con la mediazione oltre a sporgere denuncia contro ignoti chiaramente da un punto di vista penale...
in mediazione si media cioè si cerca di trovare un accordo, Se questo è l'obbiettivo del tuo cliente bene altrimenti si deve insistere per dichiarare nullo il testamento pubblicato e provvedere con la successione legittima. Se il Consulente tecnico della Mediazione ritiene apocrifo il testamento, con questa con questa consulenza potrai sporgere denuncia contro ignoti.
 

mandarino

Membro Attivo
Proprietario Casa
il punto è:prendere contatti stragiudiziali con collega di controparte mi pare del tutto inutile considerato che il testamento è stato pubblicato.
mediazione obbligatoria.quindi mi pare unica strada percorribile….vedere se in mediazione si trova un accordo.
denuncia contro ignoti a mio avviso conviene sporgerla tempestivamente perché attendere esito mediazione???cosa ne dici?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
denuncia contro ignoti a mio avviso conviene sporgerla tempestivamente perché attendere esito mediazione???cosa ne dici?
suffragare la denuncia con una perizia, se pur di parte, è cosa salutare; se poi la perizia è di un consulente dell' istituto della mediazione è meglio ancora. Certo fare denuncia senza una perizia vuol dire procrastinare i tempi. Quindi se la denuncia la vuoi fare tempestivamente devi incaricare un perito di parte grafologo.
 

mandarino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao...ricapitolando un po'la questione potrei iniziare con il deposito mediazione obbligatoria….vedere come và con la mediazione allegando perizia grafologica.sporgere denuncia contro ignoti allegando perizia.
 

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