antonellacanfora1968

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno, spiego velocemente il mio problema e gradirei un consiglio!
Circa 60 anni fa fu assegnata una casa popolare a mio nonno, dopo la sua morte nel 1991, due di quattro eredi, che vivevano in quell'appartamento(mia madre e la sorella), hanno riscattato a nome di mio nonno ma nessuno tranne mia madre si è mai presentato per fare la successione. I fratelli di mia madre le avevano promesso che avrebbero rinunciato all'eredità come regalo per essersi presa cura della sorella invalida per 25 anni.
A tutt'oggi dopo la morte di questa sorella invalida nessuno si è presentato per la successione e la rinuncia all'eredita; quindi dopo varie visure catastali che ho fatto la casa risulta, nonostante il riscatto, intestata alle case popolari. Visto l'età dei miei genitori che sono rimasti soli in questa casa ho proposto loro di trasferirsi nella citta in cui vivo,ma dopo 26 anni è il caso di lasciare la casa? Che cosa possiamo fare visto che l'usucapione con gli enti pubblici non si può fare?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Probabilmente il riscatto effettuato non è stato annotato in catasto. Con i documenti comprovanti il riscatto incaricate un geometra che provvederà alle necessarie ispezioni presso i registri immobiliari e le registrazioni del caso. E fate, una volta per tutte le successioni che occorrono, dai nonni ai figli e da questi a voi nipoti.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
due di quattro eredi, che vivevano in quell'appartamento(mia madre e la sorella), hanno riscattato a nome di mio nonno ma nessuno tranne mia madre si è mai presentato per fare la successione.
Descrizione poco chiara. Quando tuo nonno è morto era ancora assegnatario oppure aveva già riscattato l'appartamento? Se era ancora assegnatario il contratto avrebbe dovuto continuare con tua nonna (in seguito all'entrata in vigore del Nuovo Diritto di Famiglia nel 1975) e con le due figlie conviventi.
Il riscatto da parte di tua madre e tua sorella è stato fatto quando era ancora in vita tua nonna?
Se fosse così la porzione di proprietà di tua nonna andrebbe divisa tra tutti i suoi figli.
La successione va fatta da uno degli eredi il quale assumendosene la responsabilità deve indicare se c'è testamento oppure se non c'é testamento. Nel primo caso deve indicare i legatari (chi è stato nominato nel testamento) ed è un atto che può fare solo il notaio. Nel secondo caso vanno indicati gli eredi legittimi e l' ammontare dei beni caduti in successione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Circa 60 anni fa fu assegnata una casa popolare a mio nonno, dopo la sua morte nel 1991, due di quattro eredi, che vivevano in quell'appartamento(mia madre e la sorella), hanno riscattato a nome di mio nonno ma nessuno tranne mia madre si è mai presentato per fare la successione.
Mi sembra di avere capito che il nonno viveva in quella casa assieme a quattro figli, la mamma di Antonella, una sorella della mamma, invalida ed altri due zii. Sembra di capire che il costo del riscatto sia stato sopportato dalle prime. Ora non è chiaro se il riscatto sia stato fatto a nome di tutti e quattro o se solamente a nome delle due sorelle. Cosa risulta dalla successione del nonno? E con questo sarebbero due trascrizioni che dovrebbero risultare in conservatoria. La faccenda presenta molti lati oscuri.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
E perché usucapione se la casa è stata riscattata? Semmai occorrerà mettere ordine nelle pratiche di successione. Almeno da quello che ho capito dalle descrizione, a dire il vero, non molto precisa.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Probabilmente l' usucapione "è stretta ". Se il nonno è morto nel 1991 sono passati quindi 26 anni durante i quali (......pochi anni dopo) viene eseguito il riscatto. E già qui è strano perché viene fatto a nome del nonno già deceduto. Poi non vengono fatte denunce di successione. Inoltre, pare che non risulti nessuna trascrizione ai RR. II. Credo che occorrano dei chiarimenti, altrimenti qui si va a parlare di sesso degli angeli. ...
 

antonellacanfora1968

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Descrizione poco chiara. Quando tuo nonno è morto era ancora assegnatario oppure aveva già riscattato l'appartamento? Se era ancora assegnatario il contratto avrebbe dovuto continuare con tua nonna (in seguito all'entrata in vigore del Nuovo Diritto di Famiglia nel 1975) e con le due figlie conviventi.
Il riscatto da parte di tua madre e tua sorella è stato fatto quando era ancora in vita tua nonna?
Se fosse così la porzione di proprietà di tua nonna andrebbe divisa tra tutti i suoi figli.
La successione va fatta da uno degli eredi il quale assumendosene la responsabilità deve indicare se c'è testamento oppure se non c'é testamento. Nel primo caso deve indicare i legatari (chi è stato nominato nel testamento) ed è un atto che può fare solo il notaio. Nel secondo caso vanno indicati gli eredi legittimi e l' ammontare dei beni caduti in successione.
 

antonellacanfora1968

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Il nonno morto nel 91assegnatario, nonna morta anni prima. Riscatto effetuato con bollettini intestati al nonno deceduto. Asse ereditario 4 figli di cui 2 hanno pagato il riscatto (mia Maire e mia zia . Visure storiche effettuate Dicono che la proprieta' e'al 1000/1000 Gestione INA casa. Il problema e' che nessuno dei fratelli Si presenta quando INA casa manda le lettere di richiamo per sistemare le carte.
 

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