Lizzie

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in genere per la notifica di atti giudiziari, qualora assente, e quindi consegnando anche il solo "avviso di giacenza", decorsi trenta giorni senza averla ritirata in posta, produce la stessa efficacia della notifica , quindi equivale a dire di aver notificato l'atto giudiziario al moroso e si può procedere con l'iter previsto.

Mi sa che ti sei perso qualche messaggio (anzi qualche valanga di messaggi). Il postino invalida ogni notifica con la scritta "trasferito". Non lascia nessun avviso.
 

tuonoblu

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Mi sa che ti sei perso qualche messaggio (anzi qualche valanga di messaggi). Il postino invalida ogni notifica con la scritta "trasferito". Non lascia nessun avviso.

beh ho letto i messaggi precedenti, ed è chiaro che a questo punto la condotta del postino, omertosa e complice di un sistema marcio, va contestata e perseguita poichè l' inadempienza del postino oltre a non assolvere i propri impegni di lavoro, si riflette sulla tua situazione creandoti non pochi problemi....
Intanto una bella querela al postino e al direttore delle poste ci sta tutta, inoltre, suggerirei di concordare con il postino la consegna in tua presenza o quanto meno in presenza delle forze dell'ordine.
Lo so, che così ti esponi, ma al tuo posto pur di stanarlo e smascherarlo sarei disposto anche a questo!
Io ho una situazione similare che si sta prospettando, non sono ancora arrivato ai tuoi livelli ma temo che potrei arrivarci.
Intanto, sto inviando la notifica di sfratto e la convocazione dinanzi al giudice per la convalida.
Vediamo cosa succede.
 

Lizzie

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... la condotta del postino, omertosa e complice di un sistema marcio, va contestata e perseguita ...
Intanto una bella querela al postino e al direttore delle poste ci sta tutta, inoltre, suggerirei di concordare con il postino la consegna in tua presenza o quanto meno in presenza delle forze dell'ordine.

Sono d'accordo con te. Vedrai che se anche l'ultima notifica è stata invalidata con il solito "trasferito" parte la querela al postino. Poi voglio anche valutare il comportamento dell'Ufficiale Giudiziario che non ha notificato secondo l'art. 143 come richiesto dal mio avvocato cioè il deposito nella casa comunale. Vista l'irreperibilità avrebbe dovuto farlo.
Comincio a pensare che il mio avvocato sia troppo morbido, a settembre se la cosa è ancora a questo punto, lo cambio di sicuro. Considera che c'è anche una querela al conduttore già presentata in Caserma. Può darsi che loro mi possano dare una mano, sempre che non decidano di archiviarla.
Anche tu ti accingi a fare una causa di sfratto? Se il tuo inuqilino non è nullatentente non finirà così male, vedrai. In bocca al lupone!
 

tuonoblu

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Sono d'accordo con te. Vedrai che se anche l'ultima notifica è stata invalidata con il solito "trasferito" parte la querela al postino. Poi voglio anche valutare il comportamento dell'Ufficiale Giudiziario che non ha notificato secondo l'art. 143 come richiesto dal mio avvocato cioè il deposito nella casa comunale. Vista l'irreperibilità avrebbe dovuto farlo.
Comincio a pensare che il mio avvocato sia troppo morbido, a settembre se la cosa è ancora a questo punto, lo cambio di sicuro. Considera che c'è anche una querela al conduttore già presentata in Caserma. Può darsi che loro mi possano dare una mano, sempre che non decidano di archiviarla.
Anche tu ti accingi a fare una causa di sfratto? Se il tuo inuqilino non è nullatentente non finirà così male, vedrai. In bocca al lupone!

crepi!:rabbia:

sì purtroppo sono incappato in una situazione simile:disappunto:, a dire il vero è partita diversamente, ti spiego, il mese scorso il conduttore mi ha comunicato verbalmente che doveva lasciare il locale ad agosto prossimo con solo tre mesi di preavviso senza volermi neanche farmi una comunicazione scritta ed inoltre i canoni di locazione sarebbero stati computati con le tre mensilità di cauzione. Sin da subito, contestavo la sua condotta poichè ritenuta non conforme a quanto sottoscritto nel contratto di locazione ossia " il recesso poteva avvenire solo con un preavviso scritto di almeno sei mesi" e la cauzione non poteva in nessun caso essere utilizzata per canoni di locazione ma restituita alla fine previo ispezione del locale.
Lo stesso, ribatteva, nel volermi imporre le sue condizioni "bonariamente", così le definiva, di converso, mi invitava anche a rivolgermi da un avvocato , tanto non avrei ricavato nulla, se non spendere ulteriore somme per spese legali.
Bene, mi sono consultato con il mio avvocato, e sin da subito mi ha consigliato vivamente di procedere ad uno sfratto per morosità (trascorsi 20 giorni dalla scadenza) per bloccare una situazione che, da come si è presentata, ha solo un obiettivo, temporeggiare il più possibile da parte del conduttore per poter stare più tempo nel locale senza pagare oppure il male minore lasciare il locale senza preavviso scritto .
Infatti, di tutta la faccenda, l'aspetto che più ci sorprende è la non volontà da parte del conduttore a voler comunicare per iscritto il recesso! Se è vero che si tratti di recesso non capisco che problema c'è a volerlo metterlo per iscritto, evidentemente sta tramando qualche colpo mancino. Speriamo bene!
Invece, posso chiederti perchè hai fatto una querela presso il C.do dei Carabinieri nei confronti del tuo conduttore?
 
Ultima modifica:

Lizzie

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Invece, posso chiederti perchè hai fatto una querela presso il C.do dei Carabinieri nei confronti del tuo conduttore?

Certo. La querela è per non aver rispettato l'ordinanza del giudice di rilasciare immediatamente il locale (non la sentenza, che non gli è stata notificata, ma la convalida di sfratto).
Per quanto riguarda il tuo caso, io direi di procedere come stai facendo con la normale procedura di sfratto. Anche perché non esiste che sconti i mesi di deposito e poi magari ti lascia il locale distrutto. Inoltre così facendo magari metterà anche lui un legale e sarà più semplice trovare un accordo.
Se non altro hai la fortuna che è ancora lì, non è fuggito. Il mio chissà che casini ha... Quando sono andata in caserma a presentare la querela il Maresciallo ha controllato sul computer e vedevo che sfogliava pagine, leggeva un sacco di roba... aveva la faccia scura. Secondo me ci ha trovato un po' di tutto, dalla ricettazione ai maltrattamenti in famiglia. Me lo sono scelto proprio bene! Ma incredibilmente è l'unico che mi ha dato tutte le garanzie richieste.
 

Gianco

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Finalmente, cominci a pensare che l'avvocato non ti dia l'assistenza dovuta.
Giusto per tua conoscenza, voglio raccontarti che fine ha fatto una mia querela.
Circa tre lustri fa ho ricevuto una minaccia di morte da una persona che alla prima telefonata si è sentito rispondere dalla mia segreteria telefonica. Immediatamente dopo ha ripetuto l'ha ripetuta ed ha lasciato il breve messaggio registrato regolarmente. Immediatamente mi sono rivolto al comandante della stazione dei CC al quale ho dato con esattezza gli orari delle chiamate. La mia querela è stata passata al magistrato che avrebbe dovuto autorizzare l'azienda telefonica a fornire i tabulati del giorno. Dopo ripetuti solleciti sono trascorsi 6, 7 mesi. Infine mi chiama il maresciallo e mi comunica sia il numero che il nome del titolare, per me un emerito sconosciuto. A quel punto il comandante ha chiamato il numero, si è presentato e prima che aggiungesse altro, quello si è dichiarato collega della polizia di stato. Gli ha spiegato che da quell'utenza era partita la telefonata incriminata ed anche lui è rimasto meravigliato. La cosa è finita in mano del magistrato il quale dopo avere esaminato la pratica l'ha archiviata poiché le parti non si conoscevano. Logicamente il mio avvocato si è dovuto opporre ed io sono stato sentito dal PM che ha avuto il coraggio di chiedermi il motivo da questo accanimento. Poiché da quell'utenza era partita la minaccia ed essendo illogica l'incriminazione del titolare, chiunque avrebbe pensato che un altro convivente o un conoscente avrebbe potuto usufruire del suo apparecchio. Questa ipotesi per il magistrato non è stata presa in considerazione: troppo cervellotica. Comunque, richiesto l'esame fonico confrontato con le persone che io ho indicato come probabili esecutori, il perito ha dichiarato che la traccia lasciata non era sufficiente per completare il suo lavoro. Questa è la giustizia in Italia. Coraggio che non c'è limite al peggio.
 

Lizzie

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Finalmente, cominci a pensare che l'avvocato non ti dia l'assistenza dovuta...
Giusto per tua conoscenza, voglio raccontarti che fine ha fatto una mia querela.

Il mio avvocato ha molta voglia di fare, ma non è cattiva e in questo mondo di squali non puoi farti difendere da un pesce rosso. Nonostante ciò ho deciso di attendere settembre poi ne cerco un altro.
Mi spiace per la tua esperienza, la giustizia in Italia è una barzelletta solo che non fa ridere. :triste:
Questa storia mi sta logorando i nervi ma poi penso che un piatto di pasta ancora ce l'ho e anche un tetto sulla testa. Certo, non è bello subire soprusi ma rodersi fa male solo a me, gli altri se ne fregano.
Quindi voglio ragionare in questo modo: ci vorrà del tempo, ma prima o poi le cose andranno al loro posto, in futuro cercherò di essere più accorta e di farmi seguire, abolito il fai da te.
Probabilmente il Maresciallo non mi chiamerà mai, archivierà la pratica e verrò avvisata tra un anno o due. La vita è questa, che ci piaccia o no. Se non fossi astemia mi sarei fatta un bicchierino di rosso.
 

tuonoblu

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Il mio avvocato ha molta voglia di fare, ma non è cattiva e in questo mondo di squali non puoi farti difendere da un pesce rosso. Nonostante ciò ho deciso di attendere settembre poi ne cerco un altro.
Mi spiace per la tua esperienza, la giustizia in Italia è una barzelletta solo che non fa ridere. :triste:
Questa storia mi sta logorando i nervi ma poi penso che un piatto di pasta ancora ce l'ho e anche un tetto sulla testa. Certo, non è bello subire soprusi ma rodersi fa male solo a me, gli altri se ne fregano.
Quindi voglio ragionare in questo modo: ci vorrà del tempo, ma prima o poi le cose andranno al loro posto, in futuro cercherò di essere più accorta e di farmi seguire, abolito il fai da te.
Probabilmente il Maresciallo non mi chiamerà mai, archivierà la pratica e verrò avvisata tra un anno o due. La vita è questa, che ci piaccia o no. Se non fossi astemia mi sarei fatta un bicchierino di rosso.

conidivido:ok:
 

tuonoblu

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Certo. La querela è per non aver rispettato l'ordinanza del giudice di rilasciare immediatamente il locale (non la sentenza, che non gli è stata notificata, ma la convalida di sfratto).
Per quanto riguarda il tuo caso, io direi di procedere come stai facendo con la normale procedura di sfratto. Anche perché non esiste che sconti i mesi di deposito e poi magari ti lascia il locale distrutto. Inoltre così facendo magari metterà anche lui un legale e sarà più semplice trovare un accordo.
Se non altro hai la fortuna che è ancora lì, non è fuggito. Il mio chissà che casini ha... Quando sono andata in caserma a presentare la querela il Maresciallo ha controllato sul computer e vedevo che sfogliava pagine, leggeva un sacco di roba... aveva la faccia scura. Secondo me ci ha trovato un po' di tutto, dalla ricettazione ai maltrattamenti in famiglia. Me lo sono scelto proprio bene! Ma incredibilmente è l'unico che mi ha dato tutte le garanzie richieste.

infatti, anche se inizialmente titubante, poi mi son convinto che la strada da seguire è quella giusta che ho deciso di percorrere.
Speriamo di spuntarla. Anche il mio conduttore, dal modo in cui si pone, non ho ancora capito se è una tattica che adotta per intimorire l'avversario (locatario) e raggiungere i propri obiettivi oppure è la sua naturale predisposizione e quindi come nel tuo caso una persona che non ha nulla da perdere, da compromettersi, visto che con molta facilità adotta un linguaggio minaccioso e offensivo.
 

tuonoblu

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Certo. La querela è per non aver rispettato l'ordinanza del giudice di rilasciare immediatamente il locale (non la sentenza, che non gli è stata notificata, ma la convalida di sfratto).
Per quanto riguarda il tuo caso, io direi di procedere come stai facendo con la normale procedura di sfratto. Anche perché non esiste che sconti i mesi di deposito e poi magari ti lascia il locale distrutto. Inoltre così facendo magari metterà anche lui un legale e sarà più semplice trovare un accordo.
Se non altro hai la fortuna che è ancora lì, non è fuggito. Il mio chissà che casini ha... Quando sono andata in caserma a presentare la querela il Maresciallo ha controllato sul computer e vedevo che sfogliava pagine, leggeva un sacco di roba... aveva la faccia scura. Secondo me ci ha trovato un po' di tutto, dalla ricettazione ai maltrattamenti in famiglia. Me lo sono scelto proprio bene! Ma incredibilmente è l'unico che mi ha dato tutte le garanzie richieste.

Certo, ovviamente,
anche perchè, il recesso verbale, considerato il soggetto, non è credibile, quindi mi preoccupa non tanto il fatto che possa fare dei danni ma anche che continui a rimanere nel locale anche dopo la fatidica promessa verbale, cioè di andar via ad agosto prossimo, tanto di scritto non c'è nulla. Alla fine è solo una comunicazione verbale che il tipo può ritrattare in qualsiasi momento.
 

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