Acquisto insieme a mio marito l'appartamento di mio suocero. Noi compriamo la nuda proprietà mentre mio suocero rimane l'usufruttuario. Vorrei sapere i diritti e i doveri nostri e dell'usufruttuario. Stipuliamo un contratto con il notaio. Un domani, poichè è l'unica proprietà di mio suocero l'altro erede può eventualmente impugnare o pretendere qualcosa (esiste solo un accordo verbale di assenso da parte dell'altro erede)? O mio suocero fino che è in vita può fare quello che vuole della sua proprietà e del suo denaro? In sostanza un contratto di compravendita come questo può essere impugnato? Abbiamo anche convenuto di dichiarare nel contratto l'importo che viene dai conteggi delle rendite catastali tenuto conto dell'usufrutto. Come però tutti sanno non sempre questo dato è veritiero e si discosta un pò dal reale valore. Qualcuno potrebbe impugnare il contratto? E se si esistono dei termini per impugnarlo? Grazie in anticipo.