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User_32008
Ospite
Salve a tutti.
Vorrei esporre la mia situazione per ricevere un qualche parere ove possibile.
Nell'aprile 2013 ho sottoscritto come parte acquirente un preliminare di compravendita riguardante un immobile versando una caparra iniziale di 4500 euro, integrata ogni mese fino ad ottobre 2015 con 450 euro mensili sempre a titolo di caparra. Il totale della caparra versata sarà quindi di 18.000 euro (4500 + 450 x 30 mesi). Il rogito nel preliminare è fissato per il 31/10/2015 come termine ultimo. Il preliminare è stato trascritto tramite notaio per tutelare entrambe le parti dato che tra preliminare e rogito sarebbero passati 30 mesi.
Ora resa nota questa situazione pongo la problematica. D'accordo con la parte venditrice vorremmo prorogare l'accordo al 30/06/2016 e revisionare il prezzo finale dell'immobile da riscattare (da € 90.000 a € 83.000).
Il quesito è semplice: il preliminare trascritto dal notaio può essere prorogato e modificato nelle parti descritte con una scrittura privata non autenticata che verrà regolarmente registrata oppure è obbligatoria la pubblicità sulle modifiche? Essendosi instaurato un ottimo rapporto tra me e il venditore si può procedere in qualche altra maniera?
Il nocciolo fondamentale è risparmiare a questo punto le spese notarili per una modifica del preliminare mantenendo però valido l'accordo trovato con le descritte modifiche.
Grazie mille per l'attenzione e per gli interventi.
Vorrei esporre la mia situazione per ricevere un qualche parere ove possibile.
Nell'aprile 2013 ho sottoscritto come parte acquirente un preliminare di compravendita riguardante un immobile versando una caparra iniziale di 4500 euro, integrata ogni mese fino ad ottobre 2015 con 450 euro mensili sempre a titolo di caparra. Il totale della caparra versata sarà quindi di 18.000 euro (4500 + 450 x 30 mesi). Il rogito nel preliminare è fissato per il 31/10/2015 come termine ultimo. Il preliminare è stato trascritto tramite notaio per tutelare entrambe le parti dato che tra preliminare e rogito sarebbero passati 30 mesi.
Ora resa nota questa situazione pongo la problematica. D'accordo con la parte venditrice vorremmo prorogare l'accordo al 30/06/2016 e revisionare il prezzo finale dell'immobile da riscattare (da € 90.000 a € 83.000).
Il quesito è semplice: il preliminare trascritto dal notaio può essere prorogato e modificato nelle parti descritte con una scrittura privata non autenticata che verrà regolarmente registrata oppure è obbligatoria la pubblicità sulle modifiche? Essendosi instaurato un ottimo rapporto tra me e il venditore si può procedere in qualche altra maniera?
Il nocciolo fondamentale è risparmiare a questo punto le spese notarili per una modifica del preliminare mantenendo però valido l'accordo trovato con le descritte modifiche.
Grazie mille per l'attenzione e per gli interventi.