Salve a tutti!
Vorrei effettuare il mutamento di destinazione d'uso a residenziale di un immobile accatastato come C2.
L'immobile negli anni 90 è stato oggetto di un progetto di demolizione e ricostruzione sfruttando la cubatura di un precedente magazzino fatiscente degli anni 60 che non era ristrutturabile.
Gli allacciamenti di luce, acqua e gas sono già presenti, come anche il bagno.
Sono andato a verificare il PRG e l'immobile ha già tutti i requisiti richiesti di altezza minima, illuminazione ed aereazione, superficie minima e servizi igienici per un immobile ad uso residenziale.
Sono andato a verificare anche le norme di attuazione del PRG della zona di ubicazione dell'immobile (agricola) e prevede edifici per la residenza e non sono indicati divieti di cambio destinazione d'uso.
Uniche limitazioni della zona: altezza massima consentita degli immobili: 8 metri.
Ovviamente intendo rivolgermi a un tecnico ma vorrei capire all'incirca quello che questa modifica comporta a livello burocratico e quale iter è meglio seguire nella mia regione (Regione Sicilia) sfruttando le nuove leggi per incentivare l'edilizia:
- Mutamento destinazione d'uso
- Recupero abitativo
- Piano Casa
Costi (a parte quelli effettivi di edilizia):
- onorario del tecnico
- oneri di urbanizzazione
- contributo costo di costruzione
- variazione catastale
- diritti di segreteria
Accetto pareri e consigli!
Vorrei effettuare il mutamento di destinazione d'uso a residenziale di un immobile accatastato come C2.
L'immobile negli anni 90 è stato oggetto di un progetto di demolizione e ricostruzione sfruttando la cubatura di un precedente magazzino fatiscente degli anni 60 che non era ristrutturabile.
Gli allacciamenti di luce, acqua e gas sono già presenti, come anche il bagno.
Sono andato a verificare il PRG e l'immobile ha già tutti i requisiti richiesti di altezza minima, illuminazione ed aereazione, superficie minima e servizi igienici per un immobile ad uso residenziale.
Sono andato a verificare anche le norme di attuazione del PRG della zona di ubicazione dell'immobile (agricola) e prevede edifici per la residenza e non sono indicati divieti di cambio destinazione d'uso.
Uniche limitazioni della zona: altezza massima consentita degli immobili: 8 metri.
Ovviamente intendo rivolgermi a un tecnico ma vorrei capire all'incirca quello che questa modifica comporta a livello burocratico e quale iter è meglio seguire nella mia regione (Regione Sicilia) sfruttando le nuove leggi per incentivare l'edilizia:
- Mutamento destinazione d'uso
- Recupero abitativo
- Piano Casa
Costi (a parte quelli effettivi di edilizia):
- onorario del tecnico
- oneri di urbanizzazione
- contributo costo di costruzione
- variazione catastale
- diritti di segreteria
Accetto pareri e consigli!