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Cari amici,
da quanto leggo sul web molti sembrano entusiasti dall'arrivo di queste. Ma non ne capisco il motivo per certi punti e vorrei discuterne meglio con voi. La seguente voce: "La preventiva escussione dei non adempienti" Ecco il testo: "
Con la riforma del condominio il legislatore ha disatteso la decisione delle Sezioni Unite della Cassazione reintroducendo la solidarietà del debito del condominio laddove, nel nuovo articolo 65 disp. att. c.c., stabilisce che i creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l’escussione degli altri condomini. Il beneficio di escussione non esclude, quindi, che tutti i condomini, anche se adempienti, possono essere ritenuti debitori solidali nel caso di mancato pagamento da parte di uno o più condomini del debito verso i terzi.

La ipotesi di solidarietà individuata dalla riforma può assimilarsi, limitatamente alle modalità, alla ipotesi locatizia di solidarietà nel caso di cessione del contratto.

L’azione del terzo viene agevolata dalla nuova disposizione (art. 93 disp. att. n. 1) che fissa l’obbligo dell’amministratore di comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini minori."
Se non interpreto male questo vuole dire che se io sono un inquilino pagante e in regola con tutti i pagamenti e il mio vicino è moroso invece corro il rischio di dover pagare la sua morosità in quanto il fornitore può bussare alla mia porta e pretendere quanto a lui dovuto in quanto io faccio parte del condominio di cui il fornitore è debitore? Se è così è assurdo..è vero che l'amministratore procede con un decreto ingiuntivo verso i morosi ma se questi continuano a non pagare?
 
No, è esattamente il contrario, nessuno potrà agire contro i condomini virtuosi sino a che il debitore (o altri debitori) non avrà saldato il suo debito.
p.s. l'art. in questione è il 63 delle Disposizioni di Attuazione del cc e non il 65. e dice esattamente;

- ...I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l'escussione degli altri condomini. ...

infatti escussione significa;
- escussióne s. f. [dal lat. tardo excussio -onis, propr. «scuotimento», der diexcutĕre, part. pass. excussus; v. escutere]. – L’atto di escutere, nelle due accezioni giur. del verbo: e. dei testimoni, interrogatorio, esame; e. d’un debitore, citazione, azione legale intentata contro di lui. Beneficio di e., diritto di determinate categorie di debitori di ottenere che il creditore rivolga anzitutto la propria azione esecutiva sui beni di un altro soggetto anch’esso obbligato al soddisfacimento del credito. (dal vocabolario Treccani)
 
...I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l'escussione degli altri condomini. ...
Concordo.
Ed in definitiva dunque il beneficio di "escussione" non esclude comunque l'ipotesi che tutti i condòmini, anche se in regola coi pagamenti, successivamente possano essere ritenuti debitori solidali nel caso di mancato pagamento da parte di uno o più condòmini del debito verso terzi.
;-)
 
Infatti è necessario prima provarle tutte, innanzitutto l'amministratore senza autorizzazione condominiale potrà ricorrere al Decreto Ingiuntivo ed avvisare il creditore comunicando i dati dei condomini morosi, ed in caso di mora protratto per sei mesi, potrà sospendere al moroso/i i servizi comuni suscettibili di godimento separato.
 
Condo stai dicendo quello che ho affermato io in precedenza e non il contrario. Rimane sempre il rischio che, come sottolineato in precedenza, mi ritrovi a pagare spese altrui anche se io sono in regola con i pagamenti. Non lo ritengo giusto. E' vero che si parla di decreto ingiuntivo, sospensione dei servizi comuni (vorrei vedere come è fattibile tra l'altro una cosa del genere anche perché rimane sempre il problema "debito" nei confronti del fornitore), escussione ma è anche vero che i condomini morosi possono continuare ad esserlo all'infinito e quindi a nulla serve fare loro un decreto perché tanto continueranno a non pagare e allora dimmi... io che c'entro con i debiti che ha un condomino? Era più corretto lasciare tutto come prima così ognuno rispondeva del proprio debito. Perché devono venire a bussare alla mia porta se sono in regola con i pagamenti? Sono sempre le categorie medie/medio-alte a doverci andare di mezzo....voglio vedere se i ricchi e i nobili hanno problemi di questo tipo....tanto loro hanno le mega villone e figurati se si abbassano a vivere in un condominio...Rimango basito davanti a certe leggi :roll:
 
No, dopo non è così dopo il D.I. se qualche condomino moroso non paga si può ricorrere al Pignoramento, so che c'è in corso da parte del Governo una approvazione di un Decreto salvadebiti, ma questo a quanto pare dovrebbe valere solamente per Equitalia;

Equitalia non potrà più pignorare la prima casa
Nel dl «Fare» la revisione dei poteri dell’ente Rateizzazioni più agevoli, abolito l’«aggio»
Equitalia da ieri fa un po’ meno paura agli italiani. Il capitolo più importante degli ottanta articoli del «decreto del fare» esaminati da un Consiglio dei ministri http://www.iltempo.it/politica/2013/06/16/equitalia-non-potra-piu-pignorare-la-prima-casa-1.1148494
e altri



 
Condo me lo auguro perché una legge fatta così non avrebbe completamente senso; è certo però che quando si parla di "Solidarietà dei condòmini nelle spese" c'è da preoccuparsi a mio parere perché il fornitore potrebbe pretendere da te, condomino pagante, in quanto tu fai parte del condominio di cui il fornitore è creditore e, a mio parere, questo è incostituzionale.... scusa tu pagheresti i debiti di un altro? Ognuno avrebbe dovuto rispondere delle proprie pendenze. La solidarietà, a mio parere, è un concetto che non si dovrebbe applicare a questioni di questo tipo. Concordo con le altre nuove regole condominiali come per esempio l'obbligo di avere un sito web, conoscere quindi la propria posizione in qualsiasi momento, il distaccarsi dall'impianto di riscaldamento centralizzato (anche se credo si poteva fare pure prima) ma tra le tante nuove regole quella della solidarietà dei condòmini nelle spese è davvero uno schiaffo alla moralità. Dato che Equitalia non può pignorare la prima casa (da quanto mi riporti) mi spieghi come fa il fornitore ad avere i suoi soldi nel caso in cui quella del moroso fosse la prima casa? Il decreto ingiuntivo è un procedimento che dura a lungo e nel frattempo se non si pagano i fornitori che accade? Staccano la corrente e si rimane senza luce nella scala per colpa di un condomino che non paga o stacchi soltanto la lampadina del suo pianerottolo? E l'ascensore? Che mi dici dell'ascensore? Sono seriamente preoccupato...:roll:
 
C'è un interessante intervento dell'avvocato Alessandro Gallucci sul tema, in cui dice;

... In molti casi, nel pieno rispetto della legge, il pagamento parziale è considerato un inadempimento a tal punto da poter portare al distacco delle utenze.
Proprio per ovviare a questa situazione in molti condomini si sceglie di mettere una pezza deliberando di coprire le spese del moroso, nell’attesa di vedersi rimborsati al termine dell’azione giudiziaria contro il malpagatore.
Per essere vincolante una decisione del genere deve essere assunta all’unanimità.
Ciò significa che tutti i condomini (ed eccezione del moroso) dovranno essere d’accordo sulla questione altrimenti i dissenzienti potranno impugnare la delibera che risulterebbe affetta da nullità in quanto derogatoria dei criteri legali di ripartizione delle spese, in assenza di un patto condiviso tra tutti i comproprietari. http://condominiale.lavorincasa.it/2010/01/condomino-moroso-e-solidarieta/

Per cui sono d'accordo, ad evitare sospensioni nel servizio tipo energia elettrica luce scale e ascensore, riscaldamento ecc ecc, sarà bene anticipare la quota del moroso e alla fine si sarà risarciti secondo quanto stabilirà il Giudice al termine del D.I. e/o del eventuale pignoramento.
 
Caro condo quanto riportato però non è aggiornato con le nuove regole condominiali...l'articolo infatti risale al 2010. Sembrerebbe incoraggiante, per certi versi, quanto riporti: "Per essere vincolante una decisione del genere deve essere assunta all’unanimità. Ciò significa che tutti i condomini (ed eccezione del moroso) dovranno essere d’accordo sulla questione altrimenti i dissenzienti potranno impugnare la delibera che risulterebbe affetta da nullità in quanto derogatoria dei criteri legali di ripartizione delle spese, in assenza di un patto condiviso tra tutti i comproprietari."
Tutto questo però preoccupa in quanto continua a non esserci una certezza circa il pagamento da parte del moroso e nel frattempo chi lo paga il fornitore? Cosa decide il fornitore? Dimmi chi sarebbe d'accordo nel pagare le spese altrui? Credo proprio nessuno quindi è quasi sicuro che la delibera venga impugnata e tutto questo non risolve il problema "morosità". Quando dici: "Per cui sono d'accordo, ad evitare sospensioni nel servizio tipo energia elettrica luce scale e ascensore, riscaldamento ecc ecc, sarà bene anticipare la quota del moroso e alla fine si sarà risarciti secondo quanto stabilirà il Giudice al termine del D.I. e/o del eventuale pignoramento."
Aggiungerei sei anche d'accordo ad anticipare la quota che non ti compete per poi, forse, averne il rimborso? Ma chi ti rimborsa se il moroso continua a non pagare?:roll:
 
Aggiungo inoltre che se nel decreto ingiuntivo non si può impugnare la casa in quanto prima casa da dove li recuperi i soldi? Continuo a sostenere che sarebbe stato meglio lasciare tutto per com'era...ogni condomino deve rispondere delle sue pendenze :roll:
 

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