La ripartizione locatore-conduttore interessa ovviamente ai condòmini che locano la propria u.i., quindi condivido il post n. #39 di @basty e confermo che a Torino molti amministratori di condominio classificano le spese in quel modo.la ripartizione locatore-conduttore non interessa ai condòmini, anzi complica la vita. Infatti con tale metodo di procedere non è facile risalire alla morosità di un condòmino che ha l'u.i. locata.
E ogni locatore si fa rimborsare le spese dal suo inquilino secondo quanto previsto dal proprio contratto di locazione.
L'amministratore, che dal registro dell'anagrafe condominiale conosce il nome di ogni proprietario e quello di ogni inquilino, non ha alcuna difficoltà a "risalire alla morosità di un condòmino che ha l'u.i. locata".
E deve attivarsi nei confronti del condòmino per recuperare quanto dovuto al Condominio.