Problemi nell'acquisto: rogito o non rogito?

[StoredMask]

Scusa ma quando i venditori non si sono presentati, il notaio non ha redatto (verbale non so come si chiama) con cui dichiarava di non poter procedere all'atto a causa della parte venditrice? Forse è stato qui l'errore.

Non saprei. Comunque in quell'occasione abbiamo discusso un bel po' sulla situazione, con anche presente l'agente immobiliare, e tutti hanno preso atto dell'inadempienza dei venditori. Per quale motivo il notaio dovrebbe tramare contro di me, tra l'altro?

 

[Excalibur]

No, non penso trami contro di te. Non sono esperta ma qualcosa non torna. A che titolo siete andati come acquirenti - il contratto non era saltato il primo dicembre per inadempienza della parte venditrice - a una mediazione cui siete estranei visto che la nonna non pare avere alcun diritto di proprietà sulla casa invece di chiudere tutto il primo e agire per avere il maltolto?

 

[StoredMask]

No, non penso trami contro di te. Non sono esperta ma qualcosa non torna. A che titolo siete andati come acquirenti - il contratto non era saltato il primo dicembre per inadempienza della parte venditrice - a una mediazione cui siete estranei visto che la nonna non pare avere alcun diritto di proprietà sulla casa invece di chiudere tutto il primo e agire per avere il maltolto?

Bella domanda. Io ho sempre sostenuto che noi con la nonna non c'entriamo nulla. Ma sia il notaio sia l'avvocato mi hanno consigliato di andarci. Io sto seguendo i consigli di quelli che stanno seguendo la vicenda. A leggere qui sembra che si stia sbagliando tutto. Non so che dire.

 

[Excalibur]

No, no, non sto dicendo questo. Ogni situazione è diversa. A me risulta, per esperienza personale inversa (ero la parte venditrice) che quando la parte acquirente è inadempiente alla data del rogito, il notaio lo scrive e poi si procede - se ci sono gli estremi per le vie legali. Quindi non capisco perché invece di procedere così dichiarando inadempienti i venditori ti abbiano spedito a una mediazione cui sei estraneo visto che la nonna non vanta diritti di proprietà o di usufrutto sulla casa che i venditori hanno messo sul mercato.

 

[StoredMask]

Potrebbe dipendere dal fatto che si pensava ci fosse un barlume di possibilità che la nonna potesse essere convinta a liberare l'immobile. Ma nel frattempo sono passati altri due mesi e alla mediazione l'avvocato della nonna ci ha detto che la sua cliente non ha nessuna intenzione di mollare la casa (pur non avendo nessun diritto su di essa, come è chiaro più o meno a tutti). Io pensavo che aspettare di vedere cosa avevano da offrirmi in questa mediazione fosse un gesto che migliorava la mia posizione e che dimostrava la mia buona fede, invece a quanto pare è il contrario...

 

[Franci63]

WHAT? Ma la loro inadempienza nel frattempo è scaduta?
In che senso non ho fatto valere l'inadempienza?

Quando un promittente venditore non fa quello che ha promesso di fare nel termine prefissato è inadempiente "sostanzialmente". Per esserlo "formalmente" è necessario fare dei passi formali, tipo mandare una raccomandata di diffida ad adempiere , dopo che al rogito non del 1 dicembre non si sono presentati.
Se non ci si attiva per questo, il venditore può legittimamente pensare che sei disposto ad aspettare ;e questo succede spesso,nell'ignoranza delle parti (ignoranza nel senso che ignorano come sarebbe corretto muoversi ); si passa oltre il termine, e non succede altro che la vendita avviene con ritardo .

Ora, se vai al rogito e non puoi rogitare (presupponendo che liberino la casa) , passi tu dalla parte del torto , e perdi la caparra.
Quindi chiedi lumi al tuo avvocato su come intende procedere.
Non avendo letto il contratto ed eventuali comunicazioni successive è difficile consigliare (mentre è più facile, ovviamente, capire che qualcosa è stata gestita malino ).

 

[StoredMask]

Quando un promittente venditore non fa quello che ha promesso di fare nel termine prefissato è inadempiente "sostanzialmente". Per esserlo "formalmente" è necessario fare dei passi formali, tipo mandare una raccomandata di diffida ad adempiere , dopo che al rogito non del 1 dicembre non si sono presentati.
Se non ci si attiva per questo, il venditore può legittimamente pensare che sei disposto ad aspettare ;e questo succede spesso,nell'ignoranza delle parti (ignoranza nel senso che ignorano come sarebbe corretto muoversi ); si passa oltre il termine, e non succede altro che la vendita avviene con ritardo .

Ora, se vai al rogito e non puoi rogitare (presupponendo che liberino la casa) , passi tu dalla parte del torto , e perdi la caparra.
Quindi chiedi lumi al tuo avvocato su come intende procedere.
Non avendo letto il contratto ed eventuali comunicazioni successive è difficile consigliare (mentre è più facile, ovviamente, capire che qualcosa è stata gestita malino ).

Benissimo. Ma se mai ci sarà questo altro rogito e loro avranno davvero liberato la casa e io non avrò più il mutuo, sarà perché LORO hanno tergiversato, non io. Io alla data convenuta ero pronto. Qual è esattamente la mia colpa nel fatto che il mutuo dato dalla banca dura sei mesi? Per essere dalla parte del giusto avrei dovuto rinnovare la richiesta di mutuo facendo fare un'altra perizia? Per una casa che nel frattempo era sempre occupata dalla nonna?

 

[Franci63]

Quindi l'idea del mio avvocato è la seguente. Andiamo dal notaio, si consegnano al notaio tutte queste lettere, il notaio certifica che il rogito non si può fare, e a quel punto procediamo a chiedere ai venditori il doppio della caparra.

Siamo usciti dalla mediazione con la sola e unica idea di chiedere ai venditori il doppio della caparra, punto. Il mio avvocato mi ha proposto di aspettare qualche giorno per vedere se riesce a spuntare un qualche risarcimento senza andare in causa con i venditori.

Fin qui tutto bene, era la strada giusta.
L’errore , secondo me, è stato quello di aspettare troppo, e soprattutto di far sapere che non avevi più il mutuo.
Con questa informazione ti convocano al rogito (dopo aver liberato la casa) , e passi tu per inadempiente.
Ovviamente non è colpa tua se la delibera per il mutuo dura sei mesi, ma avresti dovuto muoverti subito per chiedere il doppio della caparra, sapendo che i sei mesi stavano finendo.
Certo , se la nonna sarà ancora lì , tutto il mio ragionamento decade.
Ma ho l’abitudine di prepararmi al peggio, e spesso ci si azzecca.
Il tuo avvocato deve muoversi con incisività per evitare il peggio.
Deve essere incisivo e rapido.Ha tergiversato troppo, per seguire improbabili mediazioni su argomenti (la presenza e i diritti della nonna) che non hanno nessuna relazione con il contratto preliminare da te firmato.
Se non è abituato ad occuparsi di problemi del genere, cambia avvocato, sei ancora in tempo.

 

[Gianco]

@Franci63, condivido a pieno!

 

[Dimaraz]

Quando il mutuo è scaduto,

Un "mutuo" inizia quando firmi il contratto e visto che c'è solitamente una ipoteca lo fai davanti al Notaio.

Le uniche spese possono essere quelle per la perizia ...gutto il resto non esiste...salvo ti faccia convincere ad accettare quel che non ti possono imporre.