Una cosa è dirlo, altra è sottoscrivere una relazione tecnica, molto più impegnativa, verba volant, scripta manent, così dicevano i nostri avi.
 
Infatti. Comunque anche la soluzione di allontanare la rampa dalla finestra non risolverebbe il problema privacy, anzi sarebbe ancora più agevole guardare dentro 😊
 
Passando questa sera ho notato che ha applicato ai vetri delle pellicole satinate che coprono circa 50 cm di vetro. È impossibile vedere in casa anche dal pianerottolo. Privacy inviolabile
 
Paese che vai, cultura che trovi.
Penso alle abitazioni olandesi, dove spesso il soggiorno è a vista ... aperta a tutti
 
Gianco se vedi la foto, allontanare di 1,5 mt la rampa nel punto di appoggio sul pianerottolo (la finestra è molto vicina), significa dover creare una rampa a L, ciò comporta l'ingombro del camminamento principale e la necessità di costruire una pavimentazione adiacente che permetta di proseguire verso il fondo del cortile per non dover salire e scendere dal pianerottolo. In quel punto passano delle tubature e poiché il terreno non è stabile occorrerebbe fare una palificazione interrata per stabilizzare. Uno dei condomini è geometra, le ha disegnate tutte ma quella presentata è la più logica, razionale e meno impattante.
C'è il fondato sospetto che cerchino di allungare i tempi in attesa che la disabile muoia (tra l'altro è in ottima forma)
 
Per aumentare la portanze del terreno non occorre fare le palificazioni. E' sufficiente realizzare una piastra in cemento armato e se del caso ampliarla: sorregge il mondo. Infine, non si può pretendere, sia l'uovo, che la gallina!
 
Siamo vicini ad un fiume, anche il camminamento ha già avuto problemi e si stacca dai gradini, nel terreno del giardino passano numerose tubature su cui in passato si è già intervenuti. Lo so, sembro monodirezionale ma sono tre anni che ragioniamo su 'sta rampa e questa è l'unica soluzione che avrebbe più note a favore. Siamo disposti a modificare il progetto e ad allontanarci un po' ma la sostanza della privacy non cambia. in ogni caso a fine mese abbiamo la convocazione per la conciliazione (presieduta da un tecnico che pare abbia rapporti con la parte avversa), inoltre siamo stati contemporaneamente citati in tribunale con relativa richiesta danni morali e materiali e ristoro del deprezzamento dell'immobile. Prima ancora che si svolga la conciliazione, cosa che mi pare inusuale.
Comunque attendiamo i pareri dei nostri legali e lo svolgimento della procedura.
 

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