luca1971

Membro Attivo
Proprietario Casa
A parte i suggerimenti e le altre considerazioni espresse da me ma non solo, non sei obbligato a fare una proposta irrevocabile che sia valida 15 giorni.
Puoi tranquillamente mettere una validità di due ,tre giorni, e il venditore , se interessato, saprà che dovrà rispondere entro quel termine per non perdere l’affare.
Di solito si mette 15 giorni se i venditori sono più di uno, magari non in completo accordo, o sono lontani; ma pochi giorni , in situazioni normali, bastano e avanzano.
Grazie.
ed infatti ho fatto: proposta senza alcun assegno, con richiesta immediata di decisione da parte del proprietario
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
scusate l'intromissione a questa discussione....

parlate sempre di caparra, proposta di acquisto , registrazione preliminare....

ma se tra un privato ad altro privato come funziona ???

Nel senso .... mi accordo a voce per una cifra, poi lui sceglie un notaio e per finire si procede alla vendita con l'atto , serve altro ??
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel senso .... mi accordo a voce per una cifra, poi lui sceglie un notaio e per finire si procede alla vendita con l'atto , serve altro ??
Se l’acquirente non deve fare mutuo va bene così; altrimenti dovrete stipulare un contratto preliminare, senza il quale normalmente la banca non apre la pratica.
 

griz

Membro Storico
Professionista
diciamo anche che i passaggi preliminari servono a capire la serietà delle intenzioni dell'acquirente il quale con un impegno verbale o anche scritto ma senza impegno economico potrebbe prendere alla leggera il contratto e sganciarsi, quindi a prescindere da tutto la prassi consigliabile è la classica: proposta di acquisto corredata da caparra (qualche migliaio di € basta) in assegno che verrà accettata incassando l'assegno (potrebbe anche non venire registrato), contratto preliminare dove si stabiliscono tutte le clausole e date con versamento di un importo abbastanza vincolante, (questo va registrato )e poi a rogito il saldo
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
La scelta di andare direttamente a rogito è, appunto, una scelta.
Bisogna essere consapevoli che senza un contratto preliminare ognuna delle due parti potrebbe cambiare idea; è necessario valutare questa possibilità, e le proprie esigenze.
Se tutto avviene in tempi rapidi, non vedo controindicazioni , partendo dal presupposto che le intenzioni siano serie. Ho appena venduto un box io e un appartamento mio marito, entrambi senza mediatore, e andando direttamente a rogito.
In ogni caso la proposta accettata (con comunicazione al proponente dell’avvenuta accettazione) , è un contratto preliminare, e quindi va registrata, a maggior ragione se c’è versamento di caparra.
Ultima considerazione, tra privati di solito non c’è in ogni caso la proposta ( che si usa quando c’è un intermediario), ma si mette nero su bianco direttamente un contratto preliminare , contenente gli accordi presi a voce tra le parti.
 

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