Responsabilità dei comproprietari in caso di lavori in "nero"

[gattaccia]

Mi associo alla domanda.
Aggiungendo che normalmente "si fa a fidarsi".
L'anno scorso ho avuto gli operai in casa per circa 3 settimane, potevano essere Madame Emiliana e Mago Sapiente, e non lo avrei saputo... Chi ha chiesto i documenti?! Non certo io.

ecco in questo caso se tu avessi dovuto avere il DL, lui ha il libro matricole etc. e quindi è responsabile di chi sta in cantiere, e anche tu perchè il DL è "tuo"

se invece non sei obbligato, non saprei...

 

[User_29045]

(per i non esperti, DL è acronimo di Direttore Lavori)

 

[Gianco]

Il proprietario è sempre responsabile del cantiere e del personale che ci opera, tranne se nomina il responsabile dei lavori, la cui funzione può essere sommata a quella del direttore dei lavori.

 

[Dimaraz]

Facciamo chiarezza.
Esiste una responsabilità diretta, una indiretta ed una oggettiva.

Il Committente è comunque responsabile del "cantiere" nonostante nomini terze persone (Direttore Lavori, Responsabile Sicurezza etc).

Tali "deleghe" gli serviranno per eventuali azioni di rivalsa ove sia chiamato a rispondere di danni su questioni non di sua competenza (perchè delegate).

Se una ditta regolarmente iscritta impiega personale irregolare ... la responsabilità non è di certo del committente (salvo se ne dimostri "compiacenza").

 

[uva]

Se una ditta regolarmente iscritta impiega personale irregolare ... la responsabilità non è di certo del committente (salvo se ne dimostri "compiacenza").

In pratica il committente cosa deve fare?

Io pensavo fosse sufficiente chiedere la fattura (sulla quale sono indicati denominazione o ragione sociale della ditta, codice fiscale e partita IVA, n. iscrizione Camera di Commercio, oltre all'indirizzo della sede).

Però la ditta potrebbe non essere iscritta all'Inail, o all'Inps. Oppure fatturare su carta intestata con partita IVA inventata, e non essere iscritta a nulla. O essersi cancellata da tutto per cessazione dell'attività e continuare a lavorare completamente in nero!

E' più prudente non fidarsi e chiedere una visura camerale aggiornata?

 

[Dimaraz]

Però la ditta potrebbe non essere iscritta all'Inail, o all'Inps. Oppure fatturare su carta intestata con partita IVA inventata, e non essere iscritta a nulla. O essersi cancellata da tutto per cessazione dell'attività e continuare a lavorare completamente in nero!

Sono tutti dati che "dovresti" verificare.

E tale "verifica" è logicamente più imperativa proporzionalmente al lavoro da svolgere.

 

[gattaccia]

secondo me ci si fida, altrimenti non si avrebbe scelto quell'impresa (o almeno, sarebbe da pazzi)
ciò non toglie che qualche verifica non fa mai male
tempo fa avevo letto che hanno beccato una fantomatica ditta di rifacimento bagni a prezzi stracciati che lasciava volantini in giro: la gente li chiamava, gli dava l'acconto, metti 2mila euro, questi ti demolivano il bagno e poi sparivano, era una truffa

 

[griz]

Il committente dovrebbe avere l'elenco dei dipendenti e vigilare se i presenti siano fra questi, la legge prevede questo.

 

[ANTOPE]

Ringrazio tutti per le risposte; ho capito che è molto complicato stabilire alcuni aspetti sulla sicurezza e sulle responsabilità dei comproprietari.
Ma, ammesso e non concesso che il committente sia responsabile della sicurezza dei lavoratori di un cantiere e che è impossibile stabilire che tutti i dipendenti della ditta appaltatrice siano assicurati, cosa può fare un comproprietario per tirarsi fuori da quelle responsabilità nel caso gli altri comproprietari decidano lo stesso di fare i lavori in "nero"?

 

[Dimaraz]

Minaccia denuncia e procede in tal senso (se ignorato).

Ispettorato lavoro e GdF intervengono prontamente su richiesta "palese"... (quantomeno da queste parti).