uva

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Negli inverni passati, quando il costo del gas era abbastanza stabile, come veniva formulato il preventivo?

L'amministratore considerava il caso particolare di chi come te da anni non abita nell'appartamento, addebitandoti le rate in acconto calcolate sul consumo molto basso dei periodi precedenti?
 

uva

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nelle prime installazioni, che per altro sono oggi in corso di sostituzione, la lettura remota era una opzione
Probabilmente vengono sostituiti perché attualmente la possibilità di leggerli da remoto è obbligatoria.
L'ho letto nell'articolo linkato nel post n. #16
 

basty

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Probabilmente vengono sostituiti perché attualmente la possibilità di leggerli da remoto è obbligatoria.
L'ho letto nell'articolo linkato nel post n. #16
No. Vengono sostituiti perché hanno una garanzia di soli 10 anni. Nell’incertezza di non avere più una lettura corretta vengono sostituiti.
Che poi oggi sia obbligatoria la lettura da remoto, così come la indicazione diretta dei consumi, può essere vero.
 

Dimaraz

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Si sconsiglia di tenerle fisse sempre sul 2 o sempre sul 3, come tendono a fare gli utenti distratti

Il "bloccaggio" avviene per ossidazione/incrostazione...quindi può bloccarsi anche sul "tutto aperto".
Se sul 2/3 hanno la temperatura ideale l'eventuale blocco non determina sorprese.
 

uva

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Se sul 2/3 hanno la temperatura ideale l'eventuale blocco non determina sorprese.
Se nell'inverno successivo cambia l'utente, come avviene negli appartamenti locati a studenti dove ognuno gestisce il riscaldamento della propria stanza, l'eventuale blocco può essere un problema.
Per cui si raccomanda di aprire le valvole a fine stagione e ricordarsi di regolarle prima dell'accensione autunnale.
 

basty

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Per cui si raccomanda di aprire le valvole a fine stagione e ricordarsi di regolarle prima dell'accensione autunnale.
Così mi era stato suggerito: ma la osservazione di Dimaraz mi sembra plausibile. Vero che un blocco sul "tutto aperto" si rimedia.... col portafoglio e le finestre aperte., mentre col "chiuso" ... si sta al freddo.
 

uva

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Nel post n. #28 ha scritto:
.meglio tenerle funzionanti con periodiche aperture/chiusure.
che è quanto suggeriamo di fare agli inquilini.

Negli appartamenti in condivisione fra studenti capita spesso che le esigenze siano diverse. C'è chi non patisce il freddo o comunque preferisce scaldare di meno per risparmiare. E chi non si pone il problema perché tanto pagano i genitori.
 
U

User_29045

Ospite
Negli inverni passati, quando il costo del gas era abbastanza stabile, come veniva formulato il preventivo?

Onestamente non ne ho idea...! Ma le cifre preventivate per il gas NON erano uguali per ogni unità immobiliare, questo è certo! Quindi o per millesimi, o basandosi sui consumi storici. Più facile per millesimi. Prima volta che vedo una p0rcata simile, introdurre senza assemblea straordinaria una spesa extra per il gas facendo pagare 500 euro a chi ha un monolocale, e 500 euro a chi ha la suite imperiale!!!

L'amministratore considerava il caso particolare di chi come te da anni non abita nell'appartamento, addebitandoti le rate in acconto calcolate sul consumo molto basso dei periodi precedenti?

Bisognerebbe prendere i vecchi preventivi e controllare un attimo, dovrei prima ritrovarli...!
Comunque l'amministratore di sicuro non ha avuto un occhio di riguardo per me che non abito nell'appartamento, seppure io paghi regolarmente le quote condominiali! C'è chi abita lì e sta sotto di 1000 euro coi pagamenti condominiali, da vergognarsi! E l'amministratore non vede.
 

uva

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non ne ho idea.
Quindi mi pare di capire che non partecipi alle assemblee del riscaldamento, durante le quali si esaminano e si discutono preventivi e consuntivi.

l'amministratore di sicuro non ha avuto un occhio di riguardo per me che non abito nell'appartamento,
L'unico modo per convincerlo a non addebitarti rate straordinarie è dimostrare i consumi effettivi leggendo i contacalorie.

Nei condomìni che conosco io funziona così: chi pretende di pagare rate ridotte sostenendo di consumare di meno deve mandare le letture e rendersi disponibile per un controllo da parte del tecnico per verificare la veridicità delle sue affermazioni.

A giugno si libera un nostro appartamento affittato a tre studenti.
Appena ricevuto l'addebito per le 3 rate straordinarie mi hanno chiesto se è possibile non pagarle, avendo economizzato durante l'inverno.
Abbiamo comunicato all'amministratore (che si fida di noi proprietari e dei nostri conduttori) le letture di tutti i termosifoni e il conteggio è stato ridotto ad una sola rata. Mi sono accordata con gli inquilini per trattenere parte del deposito cauzionale e regolare i conti a settembre, quando verranno comunicati i consuntivi e approvati in assemblea.
 

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