prisco79

Membro Attivo
Buonasera,
ho concordato un preventivo per la ristrutturazione totale di un bagno, la fattura, a differenza del preventivo, avrà un totale complessivo a corpo di 4.000 circa ivati al 10%. La ditta mi ha confermato che se ristrutturazione, va al 10% e mi ha mandato il modello in cui devo certificare che l'IVA appunto è agevolata, è corretto?

La detrazione nel mio caso sarà al 50% entro il 30 giugno 2013, sempre confermato dalla ditta.

Vado tranquillamente?
 
Buonasera,
ho concordato un preventivo per la ristrutturazione totale di un bagno, la fattura, a differenza del preventivo, avrà un totale complessivo a corpo di 4.000 circa ivati al 10%. La ditta mi ha confermato che se ristrutturazione, va al 10% e mi ha mandato il modello in cui devo certificare che l'IVA appunto è agevolata, è corretto?

La detrazione nel mio caso sarà al 50% entro il 30 giugno 2013, sempre confermato dalla ditta.

Vado tranquillamente?
Intanto, comincia col leggere qui
http://propit.it/threads/rifacimento-bagno-deduzione-IRPEF-procedura.26543/
e qui
http://www.propit.it/threads/detrazione-50-su-rifacimento-del-bagno.27867/#post-146480

Se ti restano altri dubbi, chiedi pure.
 
Ho già letto ovunque, ed entro oggi devo inviare l'ordine firmato.

So che il rifacimento completo del bagno (impianti etc) è considerato manutenzione straordinaria e quindi detraibile al 50% (Ristrutturazioni, tutti gli interventi ammessi alla Detrazione 50%Sanitari: Sostituzione di impianti e apparecchiature. Realizzazione di servizio igienico interno.)
fonte:http://www.geometri.cc/articolo/168...tti-gli-interventi-ammessi-alla-Detrazione-50


L'IVA agevolata al 10% ho letto che in entrambi i tipi di manutenzione è applicabile.
(Per questi interventi l’aliquota IVA è del 10%. La Finanziaria 2010 (Legge n. 191/2009) ha stabilito che l’aliquota agevolata del 10% possa essere applicata in maniera permanente per interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria (quali quelli previsti alla voce n. 127 -terdecies della tabella A, parte III allegata al D.P.R. n.633/1972), ma non nel caso dell’acquisto diretto dei beni da parte del proprietario dell’immobile. Per applicare l’aliquota agevolata è necessario che la cessione di beni avvenga nell’ambito del contratto di appalto.)fonte:http://www.ediltecnico.it/11464/detrazione-50-ristrutturazioni-cosa-scrivere-sul-bonifico-bancario/

Stando a ciò la fattura col totale a corpo ivato del 10% dovrebbe essere ok. ;)
 
So che il rifacimento completo del bagno (impianti etc) è considerato manutenzione straordinaria e quindi detraibile al 50%
Quale titolo abilitativo ti è stato richiesto?
Per l'IVA, se l'intervento comprende anche i cd "beni significativi" quali sanitari e rubinetterie, avrai IVA 10% su tutto l'appalto se l'intervento in questione è annoverato quale ristr.edil/risan.cons. (l.457/78 lettere c) d) supportato da concessione edilizia; se invece rientra nella m.s. (l.457/78 lettera b) con Dia/Scia rilasciata dall'Ufficio Tecnico del Comune, avrai IVA 10% condizionata sui beni significativi, ovvero l'IVA sarà al 10% fino a concorrenza valore manodopera (IVA al 21% sulla parte restante).

r[DOUBLEPOST=1369672279,1369672142][/DOUBLEPOST]
Dolly, nonostante le tue indicazioni e tutte le istruzioni, sembra che il messaggio non venga mai recepito...
chissà...sarò forse criptica....:rolleyes:
 
So che il rifacimento completo del bagno (impianti etc) è considerato manutenzione straordinaria e quindi detraibile al 50% (Ristrutturazioni, tutti gli interventi ammessi alla Detrazione 50%Sanitari: Sostituzione di impianti e apparecchiature. Realizzazione di servizio igienico interno.)

Stando a ciò la fattura col totale a corpo ivato del 10% dovrebbe essere ok. ;-)



Hai sostituito gli impianti idrici ed elettrici di tutta la casa o hai solo sostituito, per mantenere in efficienza quelli del bagno??? Hai realizzato un servizio nuovo di zecca (manutenzione straordinaria) o hai messo le mani in quello già esistente (manutenzione ordinaria)?? Di fatto hai realizzato una manutenzione ordinaria e come descritto a pagina 11 della guida alle ristrutturazioni edilizie emessa dall'agenzia delle entrate, aggiornata ad agosto 2012, il tipo di interventi che hai fatto, compresa la sostituzione di piastrelle, non è agevolabile.
Per l'IVA stessa guida a pagina 17-18 (IVA su sanitari e rubinetterie in parte al 21 e in parte al 10%)
Diverso sarebbe stato il discorso se il comune ti avesse rilasciato una Dia per ristrutturazione (il lavoro di ristrutturazione comporta il rifacimento di tutta la casa): agevolazioni totali anche per il bagno e IVA 10% su tutto.
Più che le guide emesse da tecnici o venditori, studia bene quelle emesse dall'agenzia delle entrate. Saluti.
 
Hai cominciato il messaggio dicendo: il preventivo è x, invece la fattura è y. Che volevi dire?

Ciao Jac0, mi sono spiegata male :)
ho fatto una precisazione non necessaria, cioè che nel preventivo ci sono tutti i prezzi unitari e nell'ordine c'è un totale lavori a corpo.
___________________________

Comunque, per il discorso della detrazione, la cosa è un po' controversa.
Ho letto attentamente ciò che scrive l'agenzia delle entrate e specificatamente il DPR 380 art. 3 punti a e b, ed è tutto li il succo. Anche se ognuno lo interpreta in un modo, ed è anche normale visto che non c'è una nettissima differenza tra manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria.

Infatti recita:
Art. 3 (L) - Definizioni degli interventi edilizi
(Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 31)
1. Ai fini del presente testo unico si intendono per:
a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di
riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad
integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per
rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i
servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle
singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;
__________
Nella fattura della ditta ci sarà scritto:
"Interventi di manutenzione straordinaria, per ristrutturazione servizio igienico-sanitario".

che è la verità.

La manutenzione straordinaria
Sono considerati interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie
per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare ed integrare i servizi igienico/sanitari e tecnologici, sempre che non vadano a modificare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino mutamenti delle destinazioni d’uso.

Restauro e risanamento conservativo
Sono compresi in questa tipologia gli interventi finalizzati a conservare l’immobile e assicurarne la funzionalità per mezzo di un insieme di opere che, rispettandone gli elementi
tipologici, formali e strutturali, ne consentono destinazioni d’uso con esso compatibili.

Esempi di manutenzione straordinaria:
• installazione di ascensori e scale di sicurezza
• realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
 

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