Maria 13

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Proprietario Casa
Ho avuto dei pareri contrastanti sul tema e mi chiedo se qualcuno può fornirmi maggiori informazioni. Sono proprietaria di un appartamento all'ultimo piano con proprietà di un lastrico solare al momento non accessibile. Vorrei comprare una scala salvaspazio o a chiocciola che mi permetta di accedere al mio lastrico. La scala andrebbe posizionata sul ballatoio condominiale che divido con un'altro inquilino. L'amministratore mi conferma che non servono permessi particolari, in quanto struttura mobile, se non la maggioranza dei condomini a favore. Mi è stato però fatto presente da un condomino che è invece necessaria un'autorizzazione comunale non solo per il posizionamento della scala ma anche perchè si suppone ci siano delle distanze da rispettare dall'uscita dell'ascensore. Grazie mille a chi mi risponde.
 

Gianco

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Se la scala è retrattile, posto che non ostacoli la normale fruibilità dell'ascensore, la puoi montare senza problemi, essendo amovibile.
 

Maria 13

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie mille per la risposta. Ho letto che anche una scala assemblata con componenti senza alcuna struttura in muratura è considerata amovibile.
Ho trovano a sostegno di questa dichiarazione quanto si ritiene abbia necessità di un'autorizzazione da parte del comune, ci sono pareri al proposito? :
Il permesso di costruire, in genere, è un atto amministrativo rilasciato dal Comune che trova la propria disciplina nell’art. 10 del d.p.r. n. 380/2001 per cui: “Costituiscono interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e sono subordinati a permesso di costruire: gli interventi di nuova costruzione; gli interventi di ristrutturazione urbanistica; gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici o che comportino mutamenti della destinazione d’uso nonché gli interventi che causino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni”.
 

griz

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Potrebbe essere interpretata come attività libera ma necessaria di denuncia al comune tramite comunicazione CIL, la cosa non guasterebbe
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
I latini dicevano: "Melius abundare quam deficere". Ritengo non sia necessario tradurla, perché è di facile comprensione.
 

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