raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Mi chiedo se in copertura esiste una linea vita che preveda l'accesso al tetto a mezzo di lucernario. Non so quanti anni ha la costruzione, e quali norme locali ci siano,ma se la copertura è sprovvista di linea vita si deve operare in sicurezza solo con cestello elevatore.
 

biae67

Membro Attivo
Proprietario Casa
finalmente vedo delle risposte che citano il codice civile e che quindi, in un certo verso mi danno ragione.
vi offro ulteriori informazioni:
si tratta di una coperativa edilizia ancora in fase di completamento...
alcuni alloggi sono stati completati e pur essendoci ancora il cantiere sono stati consegnati con tanto di rogito notarile,
il mio alloggio con ingresso indipendente costituito da piano e mansarda con veranda esterna ,(senza botola) è ancora in fase di completamento,, mancano ancora due mesi per completarlo;

sul tetto posto sulla verticale dell'alloggio sono stati montati impianti fotovoltaici privati,, di cui sia il mio e dell'abitazione sottostante ripartiti in base ai millessimi;
a fine Dicembre 2016 vengo informato della prossima stipula dei rogiti;
ho chiesto all'amministrato una copia in bozza di quelo che saranno i rogiti in modo da verificare le eventuali servitù presenti e al contempo rappresentavo che gli impianti privati sul tetto non dovevano costituire una servitu per il mio alloggio,,,,,, che poi ho anche replicato al notaio!!
la bozza dell'atto non mi e mai stata consegnata!!
circa 20gg fa l'alloggio sottostante è stato consegnato con
nel rogito di quest'ulmino è stata inserita una nota/clausola, art..(non viene citata come servitù..... ma a tutti gli effetti è! ...letta davanti a me dall' amministartore / professionista che ha firmato il rogito) che gli garantisce il passaggio da dentro casa, con il dovuto preavviso per poter fare la manutezione dei pannelli (senza stabilire quanti interventi ), in più con obbligo di passaggio.
Ho chiesto spiegazione per tale obbligo!! senza condizioni , se non quello del preavviso ... mi ha riferito che poichè il tetto è condominiale , per la legge del condominio, ero in obbligo a concederlo, perchè e legge.
Ritengo nello spregio totale dei diritti privati!! e danno economico all'alloggio!
Come detto il tetto in gronda non super ai 8/9 metri, gli allogi sono perimetrati su tre lati da strada comunale;
sul tetto non è stata collocata la linea della vita... cosa che ho fatto notare e la risposta è che non vi è obbligo!! cosa che possono ancora fare ... visto che il cantiere è ancora attivo...

io continuo a non dormire la notte per quanto sta succedendo...
come posso uscirne.... da questo incubo
...
se non arrivo ad una soluzione..
ho pensato anche di dare l'incarico ad un legale..

grazie mille a tutti
ogni vostro consiglio per me è tesoro
 
O

Ollj

Ospite
Ho chiesto spiegazione per tale obbligo!! senza condizioni , se non quello del preavviso ... mi ha riferito che poichè il tetto è condominiale , per la legge del condominio, ero in obbligo a concederlo, perchè e legge.
Darle una risposta sensata, quando chi ha interpellato non si è preso cura di usar termini corretti, è cosa assi improba.
Presumo che, chi le ha citato la legge del Condominio, intendesse riferirsi ad un fantomatico Regolamento di Condominio, che con ogni probabilità la Cooperativa ha già redatto e/o sta per redigere (di qui il richiamo all'art... citato in atto/rogito); infatti la legge del nostro Stato non impone nulla al riguardo, anzi dispone il contrario: infatti il Regolamento di Condominio disciplina i beni comuni; ciò nonostante, lei deve sapere che il Regolamento di condominio, per poter imporre un onere o una servitù alla sua proprietà privata, deve essere approvato da lei (o lei ne deve accettare le clausole in sede di rogito).
Temo che il bel giorno in cui lei andasse a rogito, le presentino tal "minestra pronta":
o accettare o non rogitare.
Fossi in lei mi premunerei per tempo:
- diffidi per iscritto la Cooperativa, e richieda, quale condizione indispensabile per la compravendita, che anzitempo le sia consegnata bozza di contratto che andrà a firmare all'atto della compravendita; invii la richiesta con A/R senza busta (lato indirizzo con bolli, altro lato richiesta); dia loro un termine perentorio entro cui consegnarle il tutto.
- tenga copia di quanto inviato e firmato,
- non le venisse consegnato alcunchè e a rogito le presentassero il "fatto compiuto", potrà imputar loro la malafede e chiederne conto ove non intendesse rogitare.

ho pensato anche di dare l'incarico ad un legale..
Non le farebbe male, anzi, un consulto preliminare: per star più tranquilli ed eventualmente esser preparati per affrontare il peggio...
 
Ultima modifica di un moderatore:

griz

Membro Storico
Professionista
Secondo me si sta drammatizzando la situazione: vero è che una servitù di attraversamento per accesso al tetto è un impegno ma se vi sono due impianti e uno è tuo, le manutenzioni eventuali si faranno contemporaneamente e gli addetti saanno gli stessi quindi chi salirà per il tuo vicino lo farà anche per te quindi questa supposta invasività è da valutare, non credo che il vicino ti chieda di salire solo per il gusto di farlo (e se non giustificato tu potrai negargli l'accesso) e chi salirà dovrà essere un addetto con tutti i DPI di sicurezza necessari, sarà quindi una situazione che si verificherà con cadenza lunga e adeguatamente organizzata
 

biae67

Membro Attivo
Proprietario Casa
non è proprio cosi!!!.. se è stato commesso un illecito, la clausola deve sparire,,
poi si ragiona in virtu del buon vicinato!
nella clausole non c'è scritto nulla che faccia riferimento a cadenze programmate;
al momento, cosi come è scritto è libero di fare quante manutezioni vuole ,
comprese le semplici verifiche per vedere lo stato dei pannelli;
potrebbe..... per assuro ache ogni mese;
e poi sono due impianti distinti,,,
si sceglie il tecnico di fiducia e quanto deve si deve spendere,,
in ognio caso condivido il fatto di fare manutezione congiunta; sempreche i rapporti siano del buon vicinato!!!
ma prima deve eliminare quella clausosa che ad oggi è vicolante ed è trasferifile ache ad altri .
 
U

User_29045

Ospite
Io anche sono d'accordo sul fatto che se nel rogito precedente la clausola non c'era, e poi è stata introdotta senza corrispettivo economico alla parte che deve subire la servitù, la clausola va rimossa.

Temo però che ci voglia un legale, non basta far rumore con una raccomandata a/r.
 
O

Ollj

Ospite
non basta far rumore con una raccomandata a/r.
La raccomandata A/R su citata non serve a far rumore, ma è indispensabile per:
- definire, con data certa, lo stato delle trattative contrattuali tra parti
- eventualmente supportare la contestazione di mala fede in contraendo di controparte
Se a richiesta di bozza di contratto si continuasse a ignorare il tutto, ove si contestasse la compravendita per eccessivi oneri imposti al compratore, quella semplice raccomandata avrà un grave peso ed il Giudice potrà valutare più agevolmente la correttezza o meno di controparte.
Buon weekend.
 

biae67

Membro Attivo
Proprietario Casa
condivido i consigli di Ollj,, e ritengo che è la strada che più consona da percorrese..
io che il legale sicuramente faremo tesoro dei preziosi consigli ..
grazie a tutti
saluti biae67
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
non sono d'accordo con quanto dice Dimaraz, la servitu non si può dare per scontata pechè esiste possibilità di accesso al tetto da casa tua, per gli impianti comuni sicuramente ma per un impianto solo a servizio del tuo vicino no

E' ininfluente a chi appartenga l'impianto su cui vada effettuata la manutenzione.
SE nella proprietà di @biae67 è presente un passaggio che permette l'accesso al tetto fin dalla costruzione dell'edificio (e quindi prima che vi sia l'atto di acquisto)...allora è certamente costituita una servitù a favore del Condominio intero visto che oltre agli impianti la manutenzione si fa anche alla copertura del tetto stesso.

Soffitta di proprietà esclusiva, tetto condominiale, apposizione di antenne e servitù di passaggio :: Studio Vasini snc Amministrazioni Condominiali e Immobiliari, Servizi e Consulenze c/Terzi

A maggior ragione , visto che ha chiarito come il fotovoltaico sia a servizio di entrambi, trovo pretestuoso opporre rifiuto ad una particolare clausola su un atto di compravendita altrui visto che il proprio non è ancora stato fatto.

.. se è stato commesso un illecito, la clausola deve sparire,,

L'illecito sarebbe commesso (visto che si parla di cooperativa) se il "passaggio" non fosse stato indicato a progetto, ma in tal caso il "danneggiato" ha tutti gli strumenti per contestare il torto al venditore/costruttore.
 

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