State scherzando, cani e gatti fanno parte della famiglia e se qualche amministratore scrive un regolamnto del genere è da denunciare, gli animali non devono arrecare disturbo pena la denuncia nei confronti dei proprietari, questa è civiltà e non viceversa......
 
Il divieto sussiste solo quando il Regolamento condominiale con tale regola venga allegato all'Atto Notarile originario dove tutti i proprietari del condominio ne abbiano presa conoscenza e coscenza.
In tutti gli altri casi se l'animale non disturba la quiete ed il suo proprietario rispetta le regole di buon vicinato nessuno potrà mai impedirne il possesso essendo parte della famiglia
 
carmeloalba ha detto:
nel momento che subentra o un nuovo proprietario o un inquilino il regolamento viene annullato,perchè la nuova legge riconosce cani e gatti componenti del nucleo familiare.

Carmelo hai i riferimenti di questa legge? Così la metto in biblioteca ;)
 
Vero quello che dici.
Ma tra la mia opinione e la tua c'è un velo sottilissimo che forse m'impedisce di farmi meglio comprendere.
L'unico impedimento risulta essere quando il costruttore originario vende l'intero immobile a più proprietari allegando all'atto Notarile il Regolamento di condominio con le restrizioni per gli animali e TUTTI dico tutti i proprietari accettano tale regolamento allegato e parte integrante dell'Atto Notarile stesso. In altri casi il divieto è nullo in quanto lesivo del godimento del diritto di proprietà e del diritto di appartenenza alla famiglia degli animali stessi
 
La detenzione di animali in un condominio, essendo la suddetta facoltà una esplicazione del diritto dominicale, può essere vietato solo se il proprietario dell'immobile si sia contrattualmente obbligato a non detenere animali nel proprio appartamento, non potendo un regolamento condominiale di tipo non contrattuale, quand'anche approvato a maggioranza, stabilire limiti (oneri reali e servitù) ai diritti ed ai poteri dei condomini sulla loro proprietà esclusiva, pertanto, in mancanza di un regolamento contrattuale che vieti al singolo condomino di detenere animali nell'immobile di sua esclusiva proprietà, la legittimità di tale detenzione deve essere accertata alla luce dei citeri che presiedono la valutazione della tollerabilità delle immissioniCIAO. :lol: :lol: :lol: :lol:
 
Vero il regolamento si può impugnare ma in questo caso specifico occorre la totalità dei proprietari: se trovo la sentenza di Cassazione che avevo letto te la mando (mi ero interessato perchè ho un cane ed un gatto e nel condominio in bache ca il Regolamento lo vietava. Non essendo un regolamento allegato all'Atto ho "vinto " ogni controversia ed oggi siamo ben 5 condomini con animali al seguito che devo dire educatissimi)
 
Mi pare che la domanda che si è stata posta sia leggermente diversa: se ho ben inteso, il proprietario chiede se gli è possibile vietare in contratto al proprio conduttore di tenere animali domestici nell'immobile. Se ho ben inteso, la risposta è si.
 

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