Secondo te la Certificazione Energetica serve a qualcosa oppure no?


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Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Re: Certificazione Energetica: Balzello per Proprietari Immobili

Un quadro di riferimento legislativo importante e doveroso per le case di nuova costruzione, una specie di valutazione tecnica su come si è costruito e realizzato gli impianti.
Diversamente diventa un balzello rompicapo per gli immobili edificati da alcuni anni. Anche il "certificato Energetico" che costa € 500,00 che cosa cambia per un fabbricato non nuovo? L'immobile sarà venduto se piace e non certo in forza ad un certificato che mi sembra il nuovo ed oneroso certificato "antimafia" che richiedevano 15 anni or sono a tutti gli artigiani/imprenditori.
Troviamo un rappresentate politico che porti del buon senso anche in questa materia?
Adriano Giacomelli
 

federobe

Nuovo Iscritto
faweb ha scritto:
Ma è necessario o no? Se si scrive nel compromesso che l'acquirente è a conoscenza dell'inesistenza del certificato energetico, si può vendere lo stesso?

L'atto si può fare lo stesso ;) ma il venditore si troverà una multa salata ( almeno in Lombardia ) perchè il notaio è obbligato a scriverlo nel rogito e a segnalarlo in regione :disappunto:
 

albertoalberto

Nuovo Iscritto
Se avessimo energia gratis ed illimitata, e non inquinante, non servirebbe a niente. Il fatto è che non è così. Come al solito, le lamentele abbondano di fronte a qualcosa che non si comprende. La prima cosa da comprendere è che le case inquinano più dei trasporti, e costa molto scaldarle.
 

Massimiliano Lusetti

Membro dello Staff
Penso che come si evince dal sondaggio i proprietari vedano il certificato come un inutile balzello.
Questo perchè chi vende/affitta ha come obiettivo quello di pagare il meno possibile per l'emissione del certificato.
Chi acquista non ha ancora capito che se il certificato è redatto in modo opportuno è un utile strumento non solo per capire quanto effettivamente costerà la gestione dell'immobile ma può dare anche indicazioni su quali possono essere gli interventi efficaci per ridurre i consumi compatibilmente con gli investimenti necessari.
La legge è stata fatta male poiché avrebbe dovuto premiare chi consuma meno con minori imposte e chi consuma di più con aumenti di aliquota impositiva. Questo potrebbe creare un circolo virtuoso di miglioramento del parco immobiliare italiano. Rammento che in tutte le regioni che hanno legiferato in merito il Certificato energetico è sottoposto a controlli da parte degli uffici regionali ed i certificatori che certificano il falso oltre a pesanti multe sono anche espulsi dall'elenco aggiornato.
 

ada1

Nuovo Iscritto
la certificazione energetica è una direttiva dell'Unione Europea (2002/91/EG del 12 dicembre 2002 publicata il 4 gennaio 2003) che adesso si avvicina alla scadenza prevista dall'UE per la sa applicazione definitiva in tutti gli Stati dell'Unione : lo scopo non è certo quello di permettere agli Stati di prelevare un "balzello" supplementare ma soprattutto migliorare la qualità energetica degli immobili in funzione del condizioni climatiche esteriori (ecco perché le regioni le applicano indipendentemente le une dalle altre). In altri paesi dell'Unione essa è già applicata da anni ma in Italia, come di consueto, si preferisce aspettare il termine ultimo di applicazione per trascrivere la direttiva e/o applicarla.
 

Massimiliano Lusetti

Membro dello Staff
Son in accordo con te Ada. come dicevo prima è però utile quando si legifera e si applicano direttive europee fare in modo che le stesse non siano sentite come balzelli e imposizioni ma facciano comprendere dove risiedono i benefici e siano utilizzate proprio per questo dagli stati membri.
A volte le direttive tendono a stringere tanto le maglie per vari motivi che il risultato ottenuto è l'esatto opposto di quello che il normatore ha pensato ...
 

tizzi

Nuovo Iscritto
:disappunto: un ulteriore e inutile aggravio per i proprietari. Secondo me ,la via più semplice e meno gravosa è fare una legge che obblighi i costruttori a usare materiali idonei per rispermio energetico, naturalmente per le nuove case. :sorrisone:
 

ada1

Nuovo Iscritto
x Massimiliano

Le istituzioni dovrebbero pero' anche comunicare meglio con i cittadini e non metterli di fronte agli obblighi da loro presi in sede europea all'ultimo momento e senza spiegare bene perché tali decisioni sono utili.

Poi, certo, come dice Tizzi, anche i costruttori dovrebbero essere tenuti per legge a utilizzare il materiale appropriato..
Purtroppo (ancora una volta) in Italia le leggi si fanno sempre a posteriori e una volta fatte c'è sempre qualcuno che inventa un condono cosi' ricominciamo sempre da capo
 

toscogroup

Nuovo Iscritto
Ma il problema e' sempre lo stesso, sul nuovo nulla da dire e' giusto che vengano utilizzati materiali e tecniche costruttive idonee, ma sul vecchio? E se ho una casa nella classe piu' sfigata? cosa accade? Nulla, la vendo normalmente senza alcun problema, perche' nessuno guarda a queste cose, inoltre se sono in un condominio come faccio a migliorare la mia classe energetica? E' evidente che questa imposizione e' stata fatta per dare lavoro a determinate categorie e crea un balzello per i proprietari, la certificazione degli impianti invece (quella si' che e' utile, almeno so che l'impianto e' a norma) non e' obbligatoria (o almeno e' lasciata alle parti la decisione di avere o meno tale certificazione....). In italia sembra proprio che chi legifera si alzi al mattino e decida di applicare le direttive comunitarie senza neanche prendersi la briga di consultare un addetto del settore, che sarebbe cosi' semplice da fare....
 

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