salves

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L'errore parte solo dal catasta e dal tecnico che ha proposto l'accatastamento duplicando gli identificativi già assegnati ad un'altro immobili. La colpa del catasto è avere accettato e convalidato tale pratica errata. Poi il resto è tutto una conseguenza. Inizialmente occorre correggere la pratica errata presentata dal catasto il cui funzionario al momento dell'accettazione dormiva.
@Gianco non mi sono spiegato @avatar non parla che l'errore è scaturito da un'accatastamento ma che i suoi dati identificativi nel suo rogito e/o successione sono uguali ad un'altro rogito e/o successione chi ha fatto l'errore non si sa, si sa solo che il tribunale ha riconosciuto corretti quelli suoi e vuole sapere come trascrivere la sentenza. Fin qui ho consigliato @avatar come agire per far correggere l'identificativo all'altro proprietario in riferimento alla sentenza.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Un geometra ha pensato bene di aggiornare l'accatastamento del vicino, riuscendo a fare la ... moltiplicazione dei pani e dei pesci... e non si chiamava ... G....
Adesso ci troviamo con un a autorimessa, su cui gravano un totale di 4/3 di proprietà.....; si è creato un Terzo, senza sopprimere il precedente.
@basty, @avatar non parla che l'errore è scaturito da un'accatastamento ma che i suoi dati identificativi nel suo rogito e/o successione sono uguali ad un'altro rogito e/o successione chi ha fatto l'errore non si sa, si sa solo che il tribunale ha riconosciuto corretti quelli suoi e vuole sapere come trascrivere la sentenza. Fin qui ho consigliato @avatar come agire per far correggere l'identificativo all'altro proprietario in riferimento alla sentenza.
Se vogliamo parlare di questo tuo problema occorre verificare se i 4/3 di prorpietà scaturiscono dalla redazione del tecnico incaricato o dalla meccanizazione da parte del tecnico impiegato pubblico.
Per il primo se si accerta che è suo errore occorre avvisarlo e fargli procedere a carico e spese sue la correzione.
Per il secondo occorre segnalare l'errata acquisizione mediante contact center.

Mi sembrerebbe del tutto normale che al catasto, avvertito di ciò, spetti il richiamo al tecnico che ha generato questo assurdo.
A tutto cio non mi risulta più esistente un organo che esegue tali richiami per questi errori, forse esisteva molto tempo fa.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie @salves: io non se esiste o esisteva un organo incaricato di fare ... ramanzine .. a tecnici che non operano correttamente. Ma certo servirebbe.
Chiudiamo il mio caso: ti assicuro essere stato un errore del geometra che ha presentato la pratica. Ma se vuoi te lo spiego da un'altra parte.
Chi ha provocato l'errore è informato , ma non fa nulla
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
ti assicuro essere stato un errore del geometra che ha presentato la pratica. Ma se vuoi te lo spiego da un'altra parte.
Chi ha provocato l'errore è informato , ma non fa nulla
Sono daccordo con te e se vuoi puoi farlo, quello che voglio far capire in questa discussione è che non sappiamo di chi è stato l'errore perche @avatar non ne ha menzionato quindi a parere mio confondiamo le idee se diamo risposte non richieste.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La sentenza è dichiarativa ovvero dichiara che l'atto dell'altro riporta un sub errato. Quello giusto è mio.
Se il sub di Avatar è esatto e quello successivo è errato, la causa è imputabile o al tecnico che ha presentato la pratica DOCFA dell'altro e quindi del catasto o al notaio che ha commesso un errore nell'indicare il sub. Non vedo altre soluzioni a quelle da me proposte.
 

avatar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti x gli interventi ma credo sia fuori tema parlare di responsabilità ora che ho una sentenza che mi dà ragione. Detto tra noi prima di adesso mancavano le planimetrie ed è x questo che si è caduti in errore.
X Salves: Nella mia continuità ora ho un atto del 1995 e una successione del 2015 tutti trascritti sotto lo stesso sub cioè quello giusto.
Ora, sapete x caso se questa sentenza la posso trascrivere? Col programma UNIMOD cè la possibilità di trascrivere una sentenza accertativa?
Solo questo. ...Grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Dovresti chiedere ad un notaio o ad un suo aiutante. Io credo di si perché si può trascrivere anche una scrittura privata con firma autenticata dal notaio e la sentenza è un documento garantito autentico.
 

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Membro Attivo
Proprietario Casa
La trascrivibilità non è solo da vedersi nella tipologia di atto da trascrivere ( atto pubblico, sentenza o scrittura privata autenticata) ma negli effetti che essi producono ovvero deve essere un atto che incide ad es. su diritti reali
 

Gianco

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Professionista
La trascrizione serve solo a rendere pubblico l'atto.
Adesso, sto pensando che potresti chiedere la domanda di voltura della sentenza.
In alternativa presenta un'istanza All'Agenzia del Territorio nella quale ricostruisci i fatti e chiedi che l'Ufficio provveda a rettificare quanto errato.
 

avatar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho interpellato il Conservatore che, per iscritto, mi ha detto che tale sentenza non si può trascrivere xchè non contiene il sub giusto da attribuire al vicino ma accerta solo l'appartenenza del nostro.
 

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