masagu

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Probabilmente non vi siete capiti.

Tu volevi due zone indipendenti, da accendere separatamente.
Lui ha capito che il secondo termostato serviva per escludere la zona giorno quando dormi, mentre di giorno tutta la casa si scalda (il che ha una sua logica).

In effetti, per ottenere il risultato che dici tu, non basta un errore: ce ne vogliono due (uno sul collegamento dei tubi, e uno sul collegamento dei termostati).

Molto probabile che il risultato quindi sia stato intenzionale: e la valvola alla mandata della caldaia lo dimostra.
io sinceramente volevo le due zone separate. Se voglio accendere la zona giorno intervengo sul termostato della zona giorno e se voglio accendere la zona notte sul termostato della zona notte. Tutto qui. Adesso se accendo la zona notte funziona solo la zona notte se intervengo sulla zona giorno invece accende tutto....adesso deve ancora venire l'idraulico a controllare...tanto se non lo sistema non lo pago :)
 
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davideboschi

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se lo fai per risparmiare rimarrai deluso perché il risparmio lo pagherai con il disservizio della temperatura nelle due zone

Dipende da quanto le due zone sono estese, dai tempi di utilizzo, dalle temperature impostate.

Il pensiero comune è che è meglio scaldare sempre e dappertutto, per evitare i transitori.
Ma questa è una bufala raccontata dagli idraulici, che vogliono che tu tragga il massimo confort dal loro impianto, altrimenti ti lamenti. Se poi consumi tanto, li chiami per le modifiche utili a risparimare. E cos' sono fatture, fatture e fatture...

La verità vera è che meno scaldi, meno spendi.
 

Dimaraz

Membro Storico
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Il pensiero comune è che è meglio scaldare sempre e dappertutto, per evitare i transitori.
Ma questa è una bufala raccontata dagli idraulici,

Si e no.
Di idiozie ne ho sentite raccontare sia da idraulici che da tecnici...ma la verità è più complessa ed al contempo semplice.

Innegabile che maggiore è la superficie/volume e maggiore sia il dispendio di combustibile ...ma i mq/mc. bisogna non averli altrimenti tenere una porzione di immobile "gelato" non farà risparmiare (o sarà risibile) creando al contempo eventuali altri problemi.

tutto è funzione di quanto coibentati siano i perimetri esterni dacchè le divisioni interne non sono mai fatte con l'intento di evitare la dispersione.
 

masagu

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Vi ringrazio e vi allego la foto delle valvole in attesa dell'idraulico che intervenga.
 

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davideboschi

Membro Attivo
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Innegabile che maggiore è la superficie/volume e maggiore sia il dispendio di combustibile ...ma i mq/mc. bisogna non averli altrimenti tenere una porzione di immobile "gelato" non farà risparmiare (o sarà risibile) creando al contempo eventuali altri problemi.
Che l'involucro sia coibentato o no, tenere una parte più fredda dell'altra diminuisce COMUNQUE le dispersioni, rispetto a tenere tutto caldo.
Questo proprio per il fatto che una parte dell'involucro (quella non scaldata) disperde verso l'esterno stando a una temperatura più bassa, e quindi disperde meno, che se tutto il volume fosse riscaldato.

Questo in principio. Poi, naturalmente, vanno fatte tutte le considerazioni quantitative, e valutato se il gioco (mancanza di comfort) vale il risparmio ottenuto.
 

Dimaraz

Membro Storico
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Che l'involucro sia coibentato o no, tenere una parte più fredda dell'altra diminuisce COMUNQUE le dispersioni, rispetto a tenere tutto caldo
Contraddizione in termini.
Tu quando vai in montagna sulla neve curi solo di avere i piedi coperti o ti vesti si da ridurre le parti esposte?

Come spiegato non è un dogma meno volume scaldi meno spendi.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tu quando vai in montagna sulla neve curi solo di avere i piedi coperti o ti vesti si da ridurre le parti esposte?
Paragone non calzante. Il corpo si scalda necessariamente, e disperde di conseguenza.
Paradossalmente, se avessi la parte inferiore del corpo congelata, le dispersioni TOTALI del mio corpo sarebbero inferiori che se fossi termoregolato secondo fisiologia.
Naturalmente parlo del bilancio energetico del corpo, non dello stato di salute che non sarebbe certo invidiabile.

Del resto, sappiamo che un tramezzo di aria riduce le dispersioni. Ora, una mezza casa non riscaldata, non sarebbe un tramezzo di aria (e muri) tra l'involucro e la parte riscaldata?

Comunque, ci sono le leggi della trasmissione del calore a governare. Fatti uno schema con le impedenze termiche e vedrai che non è come dici.

Tornando all'esempio della montagna: se entro in una baita NON riscaldata, dopo un po' inizerò ad avere meno freddo e magari pure un po' caldo, e dovrò togliermi qualche indumento: proprio perché il volume non riscaldato e le pareti della baita aggiungono un'impedenza termica tra me e l'ambiente, permettendo al mio corpo di disperdere meno.
 

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