Gianco

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Io non so rinunciare ai piaceri della carne: vuoi mettere un bel porchetto, un capretto o agnello arrosto, una bella fetta di sottopancia di cavallo al sangue? All'altra non disdegno, quando c'è.
Buon Anno.
 

jac0

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Io non so rinunciare ai piaceri della carne: vuoi mettere un bel porchetto, un capretto o agnello arrosto, una bella fetta di sottopancia di cavallo al sangue? All'altra non disdegno, quando c'è.
Buon Anno.
1. Te lo immagini il capretto quando viene ucciso?
2. Ti piacerebbe se qualcuno ti facesse fare quella fine?
3. Tu il capretto lo ammazzeresti?

Ecco perché ti fai chiamare Gianco: tu nel Far West non sei mai stanco!
Da ultimo, dimmi una cosa: sei contro la caccia o a favore?
 

Luigi Criscuolo

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@jac0 non dirmi che sei un animalista così convinto che sei un vegetariano oppure ancor peggio un vegano. Ti mancava pure questo. Tutti i popoli della terra, da sempre, macellano gli animali per cibarsi, perché l'uomo, il cui insieme di individui formano i popoli, è anche carnivoro. E' ora di finirla con queste domande da ipocriti, come quelle che tu hai fatto. Come pure, è ora di finirla, con quelle lettere che arrivano via mail dove presunti nutrizionisti dicono che la carne farà morire di tumore al colon gli uomini (ma anche le donne, così evitiamo di gigioneggiare) che hanno una alimentazione a base di carne, e quelli che scampano al tumore moriranno di infarto per via del colesterolo che accompagna la carne. Quello che non tollero su questo argomento è il tono di certi vegetariani/vegani che cercacno di farti sentire colpevole o complice di barbare torture. E' ovvio che l'uccisione di animali che per la loro struttura anatomica assomigliano alla razza umana è sempre una pratica complessa. Forse che schiacciare o avvelenare uno scarafaggio è meno cruento dell'uccisione di un capretto? Pensi che gli scarafaggi non abbiano anche loro delle terminazioni nervose per le quali anche loro non possano provare dolore e quindi soffrire?
 

Gianco

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Non sono un macellaio, ogni animale ha il suo modo di essere macellato. Certamente in caso di necessità mi ingegnerei. Posso dire che sopprimere un pollo o un coniglio, non è così difficile. Se posso lo evito.
Sono anticaccia per come viene praticata. Non si può andare a caccia con un fucile mitragliatore: dai poco scampo alla selvaggina. Meglio sarebbe cacciare con arco e frecce o con un fucile a colpo singolo. Mio suocero raccontava che fino a 50, 60 anni dopo che rientrava a casa dal lavoro, si faceva una passeggiata all'uscita del paese e tornava con qualche coniglio, lepre, pernice o che so io. L'intervento dell'uomo sulla natura era inconsistente. Allo stato nei giorni di caccia è sconsigliabile fare una salutare passeggiata all'aperto, tanti sono i cacciatori. Purtroppo il porto d'arma viene rilasciato a persone prive delle più elementari cognizioni sulla sicurezza. Non manca giornata senza leggere di incidenti dovuti all'imperizia ed alla superficialità.
 

jac0

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Bene, io sono vegetariano, ossia non mangio quasi mai carne. Mangio invece il pesce e mi nutro con il latte e i suoi derivati. Che poi altri sono ipocriti o truffaldini chemmenefrega! Io vado per la mia strada e gli animali, tranne mosche, zanzare e simili, mi vogliono bene: per loro io sono la vita. Tuttavia non amo gli animali in casa (cani, gatti) perché non mi consentono una vacanza a Parigi: dove li lasciamo?
 

Luigi Criscuolo

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Meglio sarebbe cacciare con arco e frecce o con un fucile a colpo singolo.
Così?
DSCN0788.JPG
 

Gianco

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Quello che ho proposto è un compromesso, perlomeno si da un'opportunità alla preda. Altrimenti non c'è scampo. Impressionante quella foto. Due considerazioni l'arciere deve essere un campione. Però spiegami: come è possibile che due cornacchie, che già dal nome restano antipatiche, che trapassate dalla freccia restano sospese per aria. E per giunta sembra che quella in secondo piano fosse impegnata in una virata, offrendo il lato inferiore alla freccia. Non mi vorrai dire che il fotografo e due arcieri abbiano operato in perfetta sincronia?
 

Luigi Criscuolo

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@Gianco la foto l'ho scattata all'interno del Palazzo Farnese a Roma sede dell'ambasciata di Francia durante una visita guidata del FAI. Le cornacchie sono tenute sospese, già infilzate ed imbalsamate, dal tondino di ferro che si vede sopra all'animale. Volevano significare la bravura degli arcieri francesi così abili da colpire anche gli uccelli in volo (un pò come i G.man del Far West che bucavano con la pallottola il centro di una moneta lanciata in aria).
 

Gianco

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Scoperto l'arcano. Resto comunque del parere che con arco e frecce un cacciatore, la preda se la deve guadagnare.
 

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