Nel 2003 ho acquistato un'appartamento ristrutturato. Oggi scopro che per le opere interne, effettuate dal venditore nel 1999 (dice lui), non è stata fatta nessuna pratica in Comune, ma solo pochi giorni prima della vendita (2003) è stata presentata dal venditore all'agenzia del territorio la nuova mappa catastale conforme alla situazione reale dell'appartamento. Il notaio aveva rogitato con la vecchia mappa (originale) non essendoci ancora la nuova al momento della visura. Ora la situazione è: mappa catastale aggiornata, ma nessuna corrispondente richiesta/comunicazione in Comune. Occorre una sanatoria? A chi compete (venditore o compratore)? Esistono norme che mi consentono di rivalermi sul venditore, nel caso dovessi affrontare le spese relative?
Grazie per i vs cortesi suggerimenti
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