AngieS

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:triste: scusate. Perchè inizialmente la mia domanda era un'altra poi mia madre mi ha detto di chiedervi il resto. Cosa faccio un'altra discussione nella sezione eredità?
 

AngieS

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Allora il proprietario (mio nonno), fa una donazione totale della casa all'unico figlio, avendo poi solo l'usufrutto (intestato al nonno). Alla morte del nonno, la nonna chiede la legittima in tribunale, ma prima della sentenza finale muore senza averla ottenuta. Lascia il testamento di tutti i suoi beni (che non ha nulla) con erede universale il nipote. Il nipote impugna la legittima (come fa?), che gli viene riconosciuta di 1/6 che equivale a 70mila euro. Il giudice mette tutta la casa all'asta (perchè se non si vende solo l'appartamento sopra con l'attuale asta andrà tutta la casa), che è stata valutata 330mila euro da perito. Il proprietario ed erede legittimo (quindi mio padre) non ha diritto di abitazione? Oltretutto il nipote sta percependo 1/5 della pensione di mio padre su sentenza del giudice fino all'estinzione del debito. Perchè allora ha messo all'asta la casa? Cosa possiamo fare per appellarci?
la prima parte che era per la prima domanda del titolo, lasciatela perdere perchè tanto mi avete già risposto. I fatti di come sono andate le cose è questa spiegazione che ho fatto. Senza omettere niente perchè purtroppo le cose stanno veramente così. Abbiamo cambiato 3 avvocati perchè abbiamo scoperto che si mettevano d'accordo con l'avvocato della controparte.
Aggiungo un pezzo:
nella prima valutazione della casa, di 450mila euro, al nipote è stato riconosciuto 1/6 equivalente a 68mila euro. Poi è stata fatta una seconda valutazione, che è quella attuale, di 330mila euro e la sua parte è cambiata in 72mila euro(correggo i 70mila di prima) e già qui ci chiediamo come sia possibile che questa parte sia aumentata se il valore è diminuito.
Inoltre lui sta percependo il quinto della pensione già da un anno!!!
 

Luigi Criscuolo

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@AngieS qui c'é qualcosa che non va.
Diciamo che la presenza di almeno un figlio nella successione testamentaria sbarra la strada a parenti di grado inferiore.
Se, come dici tu, tuo padre era l'unico figlio dei tuoi nonni la successione in caso di morte si distribuisce in due modi:
- se il de cuius non ha fatto testamento 1/2 del patrimonio al coniuge superstite (+ il diritto di abitazione della casa coniugale + l' uso del mobilio in essa contenuto); 1/2 del patrimonio al figlio.
- se il de cuius ha fatto testamento 1/3 del patrimonio al coniuge superstite (+ il diritto di abitazione della casa coniugale + l' uso del mobilio in essa contenuto); 1/3 del patrimonio al figlio; 1/3 del patrimonio a chi vuole il de cuius (quota disponibile libera da vincoli)
quello che tu chiami nipote di tua nonna o è anche tuo cugino, il che vuol dire che tuo padre non era figlio unico ed aveva un fratello/sorella premorti, ma che hanno generato un figlio, oppure questa persona è il figlio di un fratello/sorella di tua nonna. In quest'ultimo caso a questa persona potrebbe ereditare la quota disponibile di tua nonna.
Vediamo di fare i conti:
- muore il nonno senza fare testamento; la nonna, squattrinata, eredita 1/2 di proprietà fa testamento, ma la legge dice che di questa proprietà 1/2 spetta al figlio ed 1/2 la può destinare a chiunque. Quindi 1/2 di 1/2 fa 1/4 che non corrisponde alla quota stabilita dal giudice al nipote.
- muore il nonno facendo testamento: la nonna, squattrinata, eredita 1/3 di proprietà, fa testamento, ma la legge dice che di questa proprietà 1/2 (cioè 1/6 della intera proprietà) spetta al figlio ed 1/2 (cioè 1/6 della intera proprietà) la può destinare a chiunque. Quindi 1/6 corrisponde alla quota stabilita dal giudice al nipote.
Quindi tuo nonno morendo ha fatto testamento e, a sua volta, tua nonna, morendo, ha fatto testamento; entrambi hanno fatto testamento ledendo le quote garantite per legge agli eredi legittimari per cui i loro testamenti sono stati modificati dal giudice.
Quello che è strano, vista la succinta descrizione che hai fatto lella proprietà, che, visto anche che tuo padre sarà proprietario di 5/6 degli immobili mentre il nipote di tua nonna di 1/6, non si riesca a dividere la proprietà in modo che vada all' asta solo il piano superiore.
In ogni caso se tutta la proprietà viene messa all'asta giudiziaria sappi che il valore dell'immobile stimato dal CTU non è quello probabile di mercato ma è quello detratto di una grossa percentuale perché il proprietario dei 5/6 dell'immobile è anche residente, occupante con la famiglia in uno dei due appartamenti, chi compra devo poi sfrattare tua padre con la famiglia e le cose potrebbero andare per le lunghe.
 

Dimaraz

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Luigi si è cimentato in una impresa "titanica" :applauso:...ha considerato persino le "variabili impazzite" di un resoconto inverosimile.
Chapeau.

Ma se si legge il nuovo "rapporto":

Basta leggerlo per capire tutte le incongruenze di cui parlavo.
Aggiungo un pezzo:
nella prima valutazione della casa, di 450mila euro, al nipote è stato riconosciuto 1/6 equivalente a 68mila euro. Poi è stata fatta una seconda valutazione, che è quella attuale, di 330mila euro e la sua parte è cambiata in 72mila euro(correggo i 70mila di prima) e già qui ci chiediamo come sia possibile che questa parte sia aumentata se il valore è diminuito

vien da chiedersi se siamo su "Scherzi a parte"

450.000/6= 75.000 che non è di certo equivalente a 68.000

e
330.000/6=55.000 che non sono 70.000 e nemmeno 72.000

Hai cambiato 3 avvocati perchè concordavano con la controparte, avete Giudici che dispongono secondo l'umore con cui si svegliano ...e periti che tanto gli fà dire 450.000 o 330.000!!!

Ma dove vivete?
 

AngieS

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- se il de cuius non ha fatto testamento 1/2 del patrimonio al coniuge superstite (+ il diritto di abitazione della casa coniugale + l' uso del mobilio in essa contenuto); 1/2 del patrimonio al figlio.
- se il de cuius ha fatto testamento 1/3 del patrimonio al coniuge superstite (+ il diritto di abitazione della casa coniugale + l' uso del mobilio in essa contenuto); 1/3 del patrimonio al figlio; 1/3 del patrimonio a chi vuole il de cuius (quota disponibile libera da vincoli)
Non ha fatto testamento perchè ha donato l'intera proprietà all'unico figlio.

quello che tu chiami nipote di tua nonna o è anche tuo cugino, il che vuol dire che tuo padre non era figlio unico ed aveva un fratello/sorella premorti, ma che hanno generato un figlio, oppure questa persona è il figlio di un fratello/sorella di tua nonna.
E' il figlio della sorella della nonna. Quindi cugino di primo grado di mio padre.

Quello che è strano, vista la succinta descrizione che hai fatto lella proprietà, che, visto anche che tuo padre sarà proprietario di 5/6 degli immobili mentre il nipote di tua nonna di 1/6, non si riesca a dividere la proprietà in modo che vada all' asta solo il piano superiore.
Il giudice ha sentenziato che l'appartamento superiore vada all'asta, ma se nessuno la compra, può anche decidere di mettere l'intera proprietà all'asta.
 

AngieS

Nuovo Iscritto
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Luigi si è cimentato in una impresa "titanica" :applauso:...ha considerato persino le "variabili impazzite" di un resoconto inverosimile.
Chapeau.

Ma se si legge il nuovo "rapporto":

Basta leggerlo per capire tutte le incongruenze di cui parlavo.


vien da chiedersi se siamo su "Scherzi a parte"

450.000/6= 75.000 che non è di certo equivalente a 68.000

e
330.000/6=55.000 che non sono 70.000 e nemmeno 72.000

Hai cambiato 3 avvocati perchè concordavano con la controparte, avete Giudici che dispongono secondo l'umore con cui si svegliano ...e periti che tanto gli fà dire 450.000 o 330.000!!!

Ma dove vivete?

Me lo chiedo anche io visto che finora abbiamo solo pagato e subito :)
 

Dimaraz

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1-Non ha fatto testamento perchè ha donato l'intera proprietà all'unico figlio.
...
2-Il giudice ha sentenziato che l'appartamento superiore vada all'asta, ma se nessuno la compra, può anche decidere di mettere l'intera proprietà all'asta.

1-Tale donazione era scorretta perchè ledeva la quota di legittima di tua nonna...e il Giudice (correttamnete) ha ripianato il torto . Ma non torna il perchè imporre un pagamento (quinto della pensione) e contestuale messa all' asta per scioglimento della comunione (o una o l'altra)...salvo non sia stato disposto un rimborso per il godimento del bene comune in torto al cugino.
Ecco che allora potrebbe avere un senso la quota che il Giudice ha imposto di pagare a tuo padre a favore del cugino.

2-La "comunione" è su tutto l' edificio...quindi lo scioglimento vale per tutta la proprietà. Tuo padre aveva comunque facoltà di rilevare (acquistare) la quota del cugino sul valore stabilito dal Giudice.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Non ha fatto testamento perchè ha donato l'intera proprietà all'unico figlio.
OK avrei dovuto contemplare anche il caso in cui il de cuius si fosse spogliato completamente delle proprietà e non abbia testamento. In questo caso, siccome la moglie ha chiesto il riconoscimento della legittima, la legittima del coniuge superstite, e la presenza di un figlio, è di 1/3 di proprietà. Si rientra nel caso nel quale la quota disponibile di tua nonna è 1/2 di 1/3 cioè 1/6.
 

AngieS

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Proprietario Casa
Ma come può questo cugino prendersi sia il quinto della pensione e sia mandarci all'asta? Ed oltretutto essendo noi titolari di abitazione ed erede come fanno a sfrattarci e a mettere all'asta? Noi vogliamo appellarci perchè è una chiara violazione dei diritti. Ma al tribunale di Torino sembra siano tutti d'accordo
 

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