wilma66

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Proprietario Casa
buonasera a tutti,
sono coproprietaria al 50% di un alloggio insieme ad un'altra persona. Ho scoperto in modo casuale che la serratura è stata cambiata a mia insaputa ma ancor peggio, che l'alloggio è stato affittato a mia insaputa.. L'inquilino mi ha fatto vedere copia di contratto telematico dove appare solo il nome come locatore dell'altra persona, per una cifra annua di seimila euro, per un anno a partire dal 12 aprile 2016. Il locatario asserisce che il contratto è stato effettuato tramite un'agenzia che contattata telefonicamente afferma che l'altro coproprietario gli ha dato mandato e che ha omesso di avvisarmi del contratto di affitto.
Come posso tutelarmi ? il contratto di locazione è valido nonostante io non abbia firmato nulla ? Deve rispondere l'agenzia che non ha fatto le ricerche necessarie prima di affittare o l'altro proprietario che ha omesso di avvisarmi e di dire all'agente che i proprietari in realtà erano due ?
Grazie,
wilma66
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
In linea di principio un proprietario del 50% può dar corso ad una locazione, come fatto decisionale, molto più scorretto e non dividere i proventi. Aspetto che ha dei risvolti fiscalmente pesanti, il comproprietario allo oscuro, non dichiara i redditi da locazione e potrebbe incappare in sanzioni e evasioni.
Avvocato subito.
 

wilma66

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ringrazio tutti per aver risposto ..quindi é possibile e soprattutto dal punto di vista legale che il contratto di locazione sia valido con la firma di un solo proprietario che detiene il 50% dell' immobile?
 

Nemesis

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Proprietario Casa
quindi é possibile e soprattutto dal punto di vista legale che il contratto di locazione sia valido con la firma di un solo proprietario che detiene il 50% dell' immobile?
Sì.
Ma esiste il seguente principio di diritto affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione:
"La locazione della cosa comune da parte di uno dei comproprietari rientra nell’ambito di applicazione della gestione di affari ed è soggetta alle regole di tale istituto, tra le quali quella di cui all’art. 2032 c.c., sicché, nel caso di gestione non rappresentativa, il comproprietario non locatore potrà ratificare l’operato del gestore e, ai sensi dell'art. 1705 c.c., comma 2, applicabile per effetto del richiamo al mandato contenuto nel citato art. 2302 cod. civ., esigere dal conduttore, nel contraddittorio con il comproprietario locatore, la quota dei canoni corrispondente alla quota di proprietà indivisa".
 

Gianco

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Seguendo questo caso, risulta che un comproprietario può stipulare un contratto ad un prezzo di favore a chi decide lui e l'altro o gli altri comproprietari devono subire passivamente. Sinceramente, non mi sembra logico e se lo prevede la legge che tu, Nemesis, richiami mi sembra molto iniqua.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Seguendo questo caso, risulta che un comproprietario può stipulare un contratto ad un prezzo di favore a chi decide lui e l'altro o gli altri comproprietari devono subire passivamente. Sinceramente, non mi sembra logico e se lo prevede la legge che tu, Nemesis, richiami mi sembra molto iniqua.
Premesso che avevo richiamato una massima giurisprudenziale, nell'ipotesi da te prospettata basterà non ratificare l'operato del comproprietario locatore, richiedendogli il ristoro dei danni.
 

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