griz

Membro Storico
Professionista
secondo me è una cosa che va correttamente contestializzata: se smarrisco il bancomat e nel frattempo che intercore fra il momento nel quale mi accorgo, faccio il blocco della carta, avviene un prelievo, credo che la questione non si possa porre, se invece il bancomat che normalmente viene usato per un prelievo la settimana e improvvisamente passa a due al giorno per giorni consecutivi, è fondamentalmente diverso
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
devo fare ricorso arbitro finanziario.qualcuno ha esperienza in merito.e'capitata la stessa cosa o similare?
Sì, hai ragione, se hai fatto tutto come previsto dalla normativa, la banca ti dovrà risarcire tutto, ma proverà in tutti i modi a non farlo, prima di capitolare. Ti consiglierei di rivolgerti all'arbitro finanziario sicuramente, ma anche di farti assistere da un'associazione di consumatori (per alcune l'iscrizione costa pochissimo) col loro ufficio legale: spesso l'intervento dei loro avvocati è risolutivo in breve tempo, mentre la reazione dell'arbitro è piuttosto lenta e ferraginosa; inoltre, a meno che tu non sia molto "smanicato", non sarà semplice contestare in modo preciso e legale, con leggi, articoli, norme e commi, le "ragioni" (=pretesti) che addurrà la banca per non pagare.
 

mandarino

Membro Attivo
Proprietario Casa
diciamo che qui il discorso è:furto borsa con portafoglio bancomat e quant'altro.denuncia.poco tempo dopo vi è il prelievo.come dicevo sentenze parlano dell'obbligo della banca di rifondere il denaro.o comunque di dimostrare negligenza del titolare.poi mi dico:non è che ci perdo molto a ricorrere all'arbitrato.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La mediazione e l'avvocato, che ti assiste, costano. Inoltre il risultato è un'incognita. Ne vale la pena perdere tempo e rischiare di perdere ulteriori soldi?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
...vale la pena sia per il tempo, sia per i soldi (che non si perdono comunque).
io tutta questa sicurezza non l'avrei. Proprio in questi giorni in TV passa la pubblicità del circuito di MasterCArd che dice chiaramente che ti protegge dai prelievi illeciti per acquisti fraudolenti nei negozi e per gli acquisti on line. Non parla di prelievi dal circuito Bancomat. La stesa ABF prima di condannare la banca al rimborso parla di anomalie sospette chiaramente identificabili.
Quando ti rubano la carta di credito o il bancomat dovresti chiamare l'apposito numero verde per segnale il furto e lo smarrimento. Dovresti comunicare o il n.° della carta, cosa non facile perché non è che uno se lo segna, oppure comunicare il nome cognome, l'agenzia dove hai il c/c, il circuito al quale fai riferimento, i tuoi dati personali ecc... ecc... . La banca prima di risalire al numero della carta emessa e bloccarla necessita dei tempi fisiologici sia per la ricerca e sia per la sicurezza di bloccare la carta giusta: prima di inserire il blocco sul circuito bancomat/carta di credito può passare qualche ora. Se in questo lasso di tempo vengono compiute delle operazioni inserendo il PIN giusto chi deve pagare?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La mediazione e l'avvocato, che ti assiste, costano.
Il ricorso all'ABF (è di questo che si sta discutendo, e che presuppone l'infruttuoso esito di un reclamo scritto alla banca) non comporta né mediazione, né avvocato.
In ogni caso, la sola apparente regolarità dell'utilizzo dello strumento di pagamento non è sufficiente a dimostrare la negligenza o il dolo del titolare, o che l'operazione è stata da questi autorizzata. Spetta all'intermediario provare la colpa grave o il dolo dell'utilizzatore.
Quando l'utilizzatore di servizi di pagamento neghi di aver autorizzato un'operazione di pagamento eseguita, l'utilizzo di uno strumento di pagamento registrato dal prestatore di servizi di pagamento non è di per sé necessariamente sufficiente a dimostrare che l'operazione sia stata autorizzata dall'utilizzatore medesimo, né che questi abbia agito in modo fraudolento o non abbia adempiuto con dolo o colpa grave a uno o più degli obblighi posti a suo carico.
In mancanza della prova di dolo o colpa grave dell'utilizzatore, anche gli eventuali addebiti derivanti dall'uso fraudolento della carta avvenuti prima della comunicazione da parte del cliente devono essere posti, salva l'applicazione della franchigia, a carico della banca.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto