Gianco

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Perchè mi risultava che in assenza di eredi, scaduti i 10 anni, la proprietà passava allo stato: quindi se lo stato facesse bene il suo mestiere, col cavolo che passati i 20 anni si potrebbe rivendicare l'usucapione. Uno stato efficiente (già....) acquisirebbe il tutto ben prima dei 20 anni, e dove possibile rimetterebbe in vendita a prezzi di mercato.
Il possesso ultraventennale comporta l'usucapione. Chi volesse estromettere il proprietario dovrebbe dimostrare il contrario.
Nessuno può obbligarti a stipulare l'atto. Qualcuno ritiene più economico usucapire. Che qualcuno degli Italiani ligi alle leggi mi dimostri il contrario!
Forse sarebbe meglio chiedere a quella masnada di pseudo onorevoli ad approvare una legge più onesta, forse per noi è un'utopia!
Nel frattempo da noi e probabilmente non solo da noi molti evitano di sottostare alle imposizioni assurde.
Vorrei sapere in quanti altri paesi si ragiona come si fa in certi paesi poveri della Sardegna.
 

Dimaraz

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Posso comprendere le lamentele contro uno Stato che sembra sempre più uno strano mix fra dracula, iena e compagnia bella...ma non si citi la "povertà" come una giustificazione valida...o di essere Regione "diversa".

Allor facciamo tutte a statuto autonomo e poi vediamo chi paga i conti centrali.

Evitando la "politica" e tornando al tema (ora che si è chiarita la premessa) ...manca la questione principale: ok alla stretta di mano e all'usucapione...ma se poi la cosa non viene "certificata" si corre un rischio.
Potrebbe sempre arrivare chi "rompe" la tradizione e rivendica la proprietà.

Dopo vorrei vedere se il malcapitato chiede aiuto allo Stato che tanto vitupera.

....ah già dimenticavo....in certe posti certi "sgarri" si sistemano direttamente stile Far West.
 

Gianco

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Non ho ancora uno criticare il fatto che un terreno acquistato per 200 € debba pagare per un atto, non necessario, 1500 €. Trovo logico che passi per successione agli eredi vantando l'usucapione, con i diritti che essa comporta.
 

Luigi Criscuolo

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uno criticare il fatto che un terreno acquistato per 200 € debba pagare per un atto, non necessario, 1500 €.
sulla inutilità dell'atto del passaggio di proprietà non mi vedi d'accordo.
Ma poi alla fine, io non ho capito: terreno vale 200 € il proprietario te lo vende con una stretta di mano (OK?) ; poi muore; i figli non includono nella successione il terreno oppure lo possono anche includere, tanto il passaggio di proprietà ai fini dell'usucapione è ininfluente. Trascorsi 20 anni il proprietario (che ha pagato il terreno) reclama l'usucapione per motivi suoi (per esempio fa testamento a sua volta oppure vuole costruire un capanno su quel terreno). Dovrà pure andare dal giudice, dovrà pure far aggiornare la proprietà alla Conservatoria dei Registri immobiliari. E tutto questo non costa? Ma andiamo avanti ugualmente: il tizio muore senza fare testamento; il figlio erede dopo una 15na di anni dalla morte del padre decidere di costruire o di vendere il terreno. Dove trova i documenti che ne attestano la proprietà? come fa a provare l'usucapione? Secondo me alla fine tutti i nodi vengono al pettine.
 

basty

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Credo che questa prassi valga soprattutto per le "campagne" non edificabili, che cara grazia trovano qualcuno disposto a lavorarle.
Presumo non sia adottata per fabbricati in centro di un certo valore.
 

Gianco

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Professionista
sulla inutilità dell'atto del passaggio di proprietà non mi vedi d'accordo.
Ma poi alla fine, io non ho capito: terreno vale 200 € il proprietario te lo vende con una stretta di mano (OK?) ; poi muore; i figli non includono nella successione il terreno oppure lo possono anche includere, tanto il passaggio di proprietà ai fini dell'usucapione è ininfluente. Trascorsi 20 anni il proprietario (che ha pagato il terreno) reclama l'usucapione per motivi suoi (per esempio fa testamento a sua volta oppure vuole costruire un capanno su quel terreno). Dovrà pure andare dal giudice, dovrà pure far aggiornare la proprietà alla Conservatoria dei Registri immobiliari. E tutto questo non costa? Ma andiamo avanti ugualmente: il tizio muore senza fare testamento; il figlio erede dopo una 15na di anni dalla morte del padre decidere di costruire o di vendere il terreno. Dove trova i documenti che ne attestano la proprietà? come fa a provare l'usucapione? Secondo me alla fine tutti i nodi vengono al pettine.
Con l'intervento precedente do risposta al tuo dubbio.
Il terreno uno lo acquista e passerà agli eredi per successione se ne varrà la pena. Altrimenti quando il valore degli immobili consiglierà la presentazione della dichiarazione di successione si farà.
Poi se vuoi costruire anche se non ce l'hai intestato lo puoi fare, è sufficiente presentare un'autocertificazione nella quale dichiari di essere proprietario per usucapione, che come ben sai non occorre l'intervento del giudice perchè tu abbia il diritto di usufruirne ed anche di venderlo. Ovviamente questo passeggio "anomalo" va a discapito della continuità storica e se fosse necessario accendere un mutuo, detto immobile non può essere dato a garanzia se non c'è la regolarità dell'intestazione.
Se lo stato fosse più onesto uno affronterebbe le spese dovute, ma capisci bene che se uno riesce ad acquistare un immobile e ne deve spendere 8, 10 volte tanto per fare l'atto, è meglio investirli in altri acquisti che saranno sanati parzialmente con le successioni, che costano decisamente meno. Chiaramente questo discorso vale per le aree di basso valore.
 

basty

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Ok. Ma come si comportano quando l'eredità, oltre a questi terreni, comprende anche altri immobili (case?)
 

antonio Murru

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Posso comprendere le lamentele contro uno Stato che sembra sempre più uno strano mix fra dracula, iena e compagnia bella...ma non si citi la "povertà" come una giustificazione valida...o di essere Regione "diversa".

Allor facciamo tutte a statuto autonomo e poi vediamo chi paga i conti centrali.

Evitando la "politica" e tornando al tema (ora che si è chiarita la premessa) ...manca la questione principale: ok alla stretta di mano e all'usucapione...ma se poi la cosa non viene "certificata" si corre un rischio.
Potrebbe sempre arrivare chi "rompe" la tradizione e rivendica la proprietà.

Dopo vorrei vedere se il malcapitato chiede aiuto allo Stato che tanto vitupera.

....ah già dimenticavo....in certe posti certi "sgarri" si sistemano direttamente stile Far West.
Scusami anche tu, Dimaraz, "Allor facciamo tutte a statuto autonomo e poi vediamo chi paga i conti centrali" ...... mi sta bene. Ed in quanto a statuto speciale ed agevolazioni ed altre allusioni, spero che tutte le regioni diventino a statuto speciale come la Sardegna, con i suoi grandi vantaggi , e la sua fame...... Scrivo dalla Barbagia, centro Sardegna, il termine Barbagia ci viene dai romani, che dopo le coste, non riuscirono mai a conquistare il centro della sardegna, grazie non al far west ma alle palle ed il sangue di chi non voleva sottostare a roma capitale. Concordo sull'opinione espressa nella discussione dove si dice che lo stato non fa il suo dovere... noi ce ne siamo accorti da tempo, siamo l'ultima colonia di roma.... Chiedo scusa per le divagazioni e la mia legittima difesa di sardo, ma del resto, di che vi lamentate, in italia state bene così .. Concludo con "tirate innanz" ed auguri, ma smettiamo con queste divagazioni, ripeto, son contento delle argomentazioni tecniche , le altre considerazioni, per ogni regione ce ne è una, e tutte valide.....Ciao...
 

Luigi Criscuolo

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