ciko

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve a tutti, sono nuovo del forum, spero di aver scelto la sezione adatta.
Come da titolo cercavo aiuto per capire se si tratta di muffa causata da ponte termico.
Da tre anni vivo in questo appartamento in affitto che mi sta causando parecchi problemi di muffa in inverno. Con armadio della camera da letto completamente rovinato(staccato di 8 cm dalla parete appena notato i primi problemi di muffa ma non è servito a nulla) dopo averne provate di tutte per escludere che il problema venisse creato da noi(famiglia composta da 2 persone + cane piccola taglia) sono arrivato alla conclusione che il motivo è dovuto alle pareti non isolate. Si tratta di un appartamento di 60 mq al secondo piano di una palazzina di 2. La temperatura ambiente non supera i 16-17°C in inverno quando la temperatura esterna scende sotto lo 0°C. In estate il problema è il contrario...la temperatura arriva a 33-34°C con le pareti che di sera al tatto sono calde. In 3 anni ho provato diverse soluzione: arieggiare di più, utilizzato deumidificatori con sali messi in diverse parti della casa, comprato climatizzatore tipo pinguino de longhi che fa anche da deumidificatore ma non ho risolto nulla.
Inserisco un link con foto della parete della stanza da letto che è esposta a sud ovest. Si trattano di foto scattate a febbraio 2018 verso le 11 di sera, quando la temperatura esterna era di -6°C
Abbiamo tinteggiato tutte le pareti dopo eliminazione della muffa con prodotti specifici a settembre 2017.
Il proprietario dice che siamo noi la causa. Non vuole intervenire con cappotto esterno o interno.
ha isolato una parete esterna a nord che secondo lui era il problema ma non ha risolto nulla.
Vorrei richiedere l'adeguamento del fitto per poi ricercare altro appartamento. Sapete illustrarmi la procedura?

ps. i problemi di muffa sono estesi in tutta la casa..dove + e dove -.
 

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Gianco

Membro Storico
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Quella che proviene dal pavimento è umidità di risalita dovuta ad una infiltrazione o dal tuo pavimento o da quello dell'appartamento adiacente. Anche quella in corrispondenza del solaio sembra provenire dalla copertura. Solo quella intermedia sulla parete potrebbe essere causata da un ponte termico, salvo che a quell'altezza una trave in cemento armato non avrebbe senso. Pertanto potrebbe essere una infiltrazione provocata dal vicino.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Vorrei richiedere l'adeguamento del fitto per poi ricercare altro appartamento. Sapete illustrarmi la procedura?
Puoi far presente al locatore che, secondo quanto previsto dall'art. 1575 Cod.Civ., ha l'obbligo di mantenere l'appartamento locato in buono stato di manutenzione e garantirtene il pacifico godimento.
Puoi chiedere la diminuzione del canone (art. 1578 Cod.Civ.) se l'appartamento è affetto da vizi che non erano riconoscibili all'inizio della locazione e di cui ignoravi l'esistenza.

L'argomento è complesso, quindi se non raggiungi un accordo bonario col locatore (che da quanto scrivi addebita a te la causa della muffa) dovrai rivolgerti ad un avvocato e portare la questione davanti ad un Giudice.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il proprietario dice che siamo noi la causa. Non vuole intervenire con cappotto esterno o interno.

Ci sono case vecchi di decenni (prive di qualsivoglia cappotto e con una pletora di "ponti" termici) che non hanno muffa.

Visto che la tua abitazione fa parte di un Condominio comincia col verificare se anche le altre unità presentano gli stessi problemi (chiedi ai vicini).
Se nessuno lamenta il tuo livello di muffa significa che la colpa è dovuta delle vostre abitudini (salvo le "perdite" indicate da @Gianco ).

Per quanto rilevabile dalla foto mi sembra una questione "incompatibile" con effetti da ponte termico ma molto più somigliante alle infiltrazioni.
Ovviamente diagnosi da foto senza sopralluogo non sono certe.

Lascia perdere i sali o pitture specifiche.
Di veramente inattaccabili alle muffe si sono le finiture tipo "calce rasata"... ma se ci sono infiltrazioni d'acqua rischi comunque il distacco.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ma la parete è la stessa, ed è divisoria dal vicino? Nella foto 203 si nota una infiltrazione che proviene dal vicino, se venisse dal tuo piano superiore (terrazzo?) si estenderebbe sul solaio anziché sulla parete.
 

griz

Membro Storico
Professionista
vedendo le foto avallo la tesi di Gianco: quella è acqua che entra nella parete, se è verso l'esterno potrebbe essere pioggia che entra arrtaverso un intonaco rovinato, se invece vi sono appartamenti adiacenti, troverei strano che questa acqua sia solo da te
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Vorrei richiedere l'adeguamento del fitto per poi ricercare altro appartamento. Sapete illustrarmi la procedura?
ma scusa se l'ambiente è malsano e ti impuzzolentisce i vestiti, oltre a rovinarti i mobili, che significato ha il discorso rimango se mi riduci l'affitto? quale procedura credi ci sia? Ti cerchi un nuovo appartamento da prendere in affitto e gli scrivi una lettera con R.R. alla francese con la quale gli comunichi il recesso anticipato del contratto a causa della insalubrità dei locali. Chiami l' ASl che se con il sopralluogo decide che l'appartamento è insalubre gli tolgono pure l'abitabilità fino a quando il proprietario non fa dei lavori definitivi.
Quali sono i lavori definitivi sono quelli che rimuovono le cause.
Secondo me, e come ha ben fatto notare @Dimaraz con l'esempio delle case vecchie, è un problema di intonaco interno.
Bisogna vedere lo spessore e la stratigrafia delle varie mani di intonaco e la loro qualità. I muri interni, o tamponature, hanno il compito di climatizzare gli ambienti dei locali ricavati negli edifici: cioè devono trattenere il caldo d'inverno e mantenere il fresco d'estate. Inoltre devono essere in grado di assorbire l'umidità presente nell'aria e quella prodotta dalle attività abitative. Nella massa d'aria c'è una quantità di umidità che è in funzione della sua temperatura: se la quantità di umidità è superiore a quella della sua temperatura, nell'aria si materializza sotto forma di foschia,nube o nebbia, sugli oggetti si materializza come rugiada fino a quando la temperatura è sopra lo zero e come brina quando la temperatura scende sotto zero. Io ho visto muri interni di case con le stallatiti di ghiaccio contro il muro e non c'erano perdite. Siccome le masse d'aria sono in continuo movimento perché cercano l'equilibrio termico, succede che una massa d'aria arrivando a contatto con una parete fredda si raffredda, raggiunge la temperatura di rugiada e deposita la rugiada sull'intonaco del muro. Se l'intonaco è buono e sufficientemente spesso ingloba al suo interno la rugiada per poi liberarla quando la massa d'aria che gli viene a contatto è più asciutta. Siccome l'intonaco dovrebbe essere fatto ad almeno due mani con intonaci di caratteristiche differenti occorre, nelle zone dove si raggiungono tassi di umidità elevati per parecchi giorni, entrambi gli intonaci presentino uno spessore adeguato in modo da poter immagazzinare al loro interno l'umidità arrivata a contatto con il muro. Tenete presente tutti che la capacità di assorbimento dei laterizi e del cemento armato è un infinitesimo della capacità di assorbimento dell'intonaco, così se l'intonaco è poco spesso si satura presto e fa quelle belle macchie di umidità che si vedono nelle foto del postante. Nell'intonaco saturo si formano le spore e le muffe che impestano gli ambienti. Poi se volete combattere le muffe arieggiando e con la candeggina fate pure.
 

ciko

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La parete oggetto delle foto è di una facciata che da su strada principale. Lo spessore della parete è di 15 cm. Al piano di sotto corrisponde la camera da letto del vicino, anche lui lamenta problemi di muffa in varie parti della casa. Escluderei una perdita visto che il problema si presenta solo quando la temperatura esterna scende sotto lo 0°C ed in casa non si riesce a superare i 17°C. Se tocco la parete è molto fredda. Mentre se esternamente la temperatura è di + 5/6°C, la temperatura in casa arriva anche a 18 - 19°C senza che il problema si presenti in modo così esteso. Il problema non è circoscritto nella sola camera da letto, ma si presenta anche in cucina, bagno e soggiorno ad esclusione della cameretta centrale che ha solo problemi intorno alla finestra visto che la parete che da sul retro della casa ha uno spessore di 35cm)Credo che sia dovuto a quello se non ha problemi).

ma scusa se l'ambiente è malsano e ti impuzzolentisce i vestiti, oltre a rovinarti i mobili, che significato ha il discorso rimango se mi riduci l'affitto?
Sono già in cerca di casa ma finché non la trovo volevo richiedere di abbassare l'affitto.

vedendo le foto avallo la tesi di Gianco: quella è acqua che entra nella parete, se è verso l'esterno potrebbe essere pioggia che entra arrtaverso un intonaco rovinato,
L'intonaco esterno è in buone condizioni, senza crepe.

Nella massa d'aria c'è una quantità di umidità che è in funzione della sua temperatura: se la quantità di umidità è superiore a quella della sua temperatura, nell'aria si materializza sotto forma di foschia,nube o nebbia, sugli oggetti si materializza come rugiada fino a quando la temperatura è sopra lo zero e come brina quando la temperatura scende sotto zero.
In effetti in casa, quando si manifesta il problema, si percepisce un clima umido con varie correnti d'aria calde e fredde che si percepiscono mentre ti sposti tra le stanza ed anche se arieggio sembra che non risolvo nulla.

Secondo me, e come ha ben fatto notare @Dimaraz con l'esempio delle case vecchie, è un problema di intonaco interno.

Infatti ho seri dubbi che sia stato intonacato a regola. Vario tempo fa ho appeso un quadro sulla parete interessata, solo dopo 5 mm ho incontrato serie difficoltà, dovendo cambiare diverse puntine perché si piegavano. Mentre in torno alle finestre è stata fatto largo uso di cemento a presa rapida.

Mi scuso in anticipo data la stanchezza dovuta ad una giornata lavorativa molto intensa, se mi sono espresso in modo non chiaro.
Buona notte!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La parete oggetto delle foto è di una facciata che da su strada principale. Lo spessore della parete è di 15 cm.
Concordo con @Dimaraz, una parete perimetrale deve essere di almeno 25 cm, altrimenti non è in grado di assolvere al suo compito di isolamento termico. Con lo spessore che hai indicato si realizzano i muri divisori interni, i così detti tramezzi.
 

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