Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa

Se la foto replica esattamente la tua situazione, incluso lo scarico della grondaia, occorre verificare che non sia una lesione di tale tubo a generare il danno (spesa di tutti).
Se invece fosse un problema di guaina/impermeabilizzazione allora per la sola superficie sporgente la riparazione è a tuo integrale carico ...ma è difficile pensare che sia limitata alka sola parte sporgente.

Ovviamente salvo diversa causa.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
la foto che ho postato fa parte di una causa nella quale il proprietario del lastrico solare voleva rifare la impermeabilizzazione e la piastrellatura di tutta la copertura. Il problema su cui si è discusso è stato che i bocchettoni di scarico, intasati dagli aghi di pino (la località si trova immersa in una pineta a meno di 150 m dal mare), avevano provocato delle infiltrazioni nella soletta aggettante sopratutto attorno al pluviale di scarico. La situazione era comune a tutti i bocchettoni nel numero di 4. La copertura non dava problemi di infiltrazione alla proprietà sottostante; ma la piastrellatura in ceramica si trovava in oggettive pessime condizioni. I bocchettoni di scarico si trovavano nella parte aggettante del lastrico solare mentre i pluviali si trovavano ovviamente zancati alla tamponatura esterna del fabbricato. Ora, il proprietario del lastrico voleva una ripartizione secondo il 1126 del c.c. (1/3 e 2/3), il problema era che sotto c'era una sola proprietà immobiliare il cui proprietario si vedeva costretto a pagare i 2/3 del costo di un lavoro di cui beneficiava solo il vicino del piano di sopra e di cui non vedeva la necessità visto che non c'erano problemi di infiltrazione nel proprio appartamento. Secondo la tesi dell'avvocato del proprietario sottostante, il vero problema era la cattiva manutenzione dei bocchettoni di scarico, che provocavano quello che si vede in fotografia, ed i bocchettoni di scarico si trovavano nella parte aggettante del lastrico. Il CTU, un giovane Geometra accompagnato dal padre, pure lui geometra, considerando tutto lastrico solare, ha concluso con la necessità di sostituire i bocchettoni di scarico e di riparare, rafforzandola, l'impermeabilizzazione nei dintorni del bocchettone. Spesa che è stata ripartita secondo il 1126.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo la tesi dell'avvocato del proprietario sottostante, il vero problema era la cattiva manutenzione dei bocchettoni di scarico, che provocavano quello che si vede in fotografia, ed i bocchettoni di scarico si trovavano nella parte aggettante del lastrico.

Premesso che ogni sentenza non ha rilievo normativo, che quella di primo grado (come presumo sia questa citata) potrebbe essere ribaltata nei successivi... va considerata la "natura" del danno.

Nel caso specifico che hai riportato si entra in un "busillis": come considerare gli scarichi?

Fossero quelli di un tetto "comune" sarebbe pacifica la proprietà condominiale da cui discenderebbe la responsabilità di tutti per la mancata manutenzione/pulizia (culpa in vigiliando").

Ma qui se si tratra di un lastrico solare calpestabile ad uso esclusivo tale "colpa" è ascrivibile al proprietario di tale diritto o piano.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
va considerata la "natura" del danno.
in effetti c'è stata una incongruenza, perché l'iniziativa di pretendere la riparazione gli scarichi è stata del condomino sottostante perché subiva la fatiscenza degli intonaci del sotto aggetto del condomino superiore. Il condomino superiore voleva prendere la palla al balzo e sostenere la necessità di rifare completamente guaina impermeabilizzante e piastrellatura addebitando il maggior onere della spesa al condomino sottostante. La mossa gli è andata male ma gli è andata bene per quanto riguarda il bocchettone di scarico, la rimozione delle piastrelle tutte d'intorno allo scarico, la sostituzione della guaina originale, il cui maggior onere è stato accollato al condomino inferiore. Così ha deciso il giudice di primo grado nonostante l'avvocato del condomino avesse eccepito la mancata manutenzione dei bocchettoni (entrambi gli appartamenti venivano usati per 2/3 mesi l'anno) che era a carico del proprietario del lastrico esclusivo. Che la parte aggettante del lastrico, che riprendeva il motivo dei balconi sottostanti, dovesse venire considerata come un aggetto di proprietà è stata esclusa dal Giudice di Pace.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
E' sempre un problema di preparazione...e mancata responsabilità sugli errori evidenti.
c'è da dire che la pioggia raccolta da tutto il lastrico veniva convogliata nei quattro bocchettoni che si trovavano nella parte aggettante del lastrico, i bocchettoni avevano un raccordo a collo d'oca per portare lo scarico nel pluviale contro la parte esterna della tamponatura esterna del muro perimetrale. Il CTU, con il padre, ed il CTP del proprietario del lastrico, durante il contraddittorio, sostenevano l'unicità del lastrico quindi, avendo limitato i lavori ai soli bocchettoni è stato considerato un mezzo successo. Comunque nessuno ha fatto appello.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto