Finestra del vicino nel mio giardino!

[basty]

Poiché la base è a circa 1 m non è una luce ma una finestra/veduta

 

[Luigi Criscuolo]

Poiché la base è a circa 1 m non è una luce ma una finestra/veduta

Non sono positivizzate dal codice civile aperture sul fondo diverse da quelle contemplate dall'art. 900; un'apertura che non possa essere considerata come veduta è una luce irregolare ai sensi dell'art. 902.

 

[Luigi Criscuolo]

Requisiti strutturali di una luce sono la presenza della grata (che sembra esserci) ed il rispetto delle altezze rispetto al piano campagna del lato inferiore della luce.
Se non c'è corrispondenza delle prescrizioni si tratta di una luce irregolare per cui il vicino, non ha diritto di farla chiudere, ma ha il diritto di chiederne la regolarizzazione.
Per aprire sul muro di proprietà esclusiva delle vedute dirette verso fondo del vicino il muro deve stare ad 1,5 m dal confine (sembra che il muro sia sul confine).

 

[basty]

Scusate ma rispondere in modo “jideologico” non serve a nulla.
Una finestra a piano terra potrebbe essere dotata di grata per banali motivi di sicurezza. Con ciò non diventerebbe automaticamente una luce. Mi vengono in mente le grate sagomate a piano terra di certi palazzi seicenteschi di Genova

poi qui non si tratta di una finestra “aperta” su muro di confine. Sappiamo solo che oggi questa finestra si ritrova sul muro oggi di confine. Quindi inutile dire a quali distanze si sarebbe potuta aprire. Forse quando è stata realizzata il muro non segnava il confine.

 

[Gianco]

quindi secondo te si tratta di un muro di confine con una luce (art. 903 c.c.)?
Comunque la luce non può essere oscurata se non non si va a costruire in appoggio, quindi la siepe va messa sempre a 50 cm dal confine oppure a 3,0 m se la si vuole far crescere fino all'altezza della luce.

E' la postante che dichiara che il muro delimita l'altra proprietà.

 

[Gianco]

Poiché la base è a circa 1 m non è una luce ma una finestra/veduta

Dovrebbe essere una finestra illegale perché non rispetta le distanze minime legali.

 

[Gianco]

Per aprire sul muro di proprietà esclusiva delle vedute dirette verso fondo del vicino il muro deve stare ad 1,5 m dal confine (sembra che il muro sia sul confine).

La veduta può essere aperta sul fondo del vicino solo se c'è il suo assenso, altrimenti è un abuso, quindi illegale. E non è un problema di m 1,50 ma deve rispettare la distanza imposta dal regolamento edilizio, sia dal confine che fra pareti finestrate.

 

[Gianco]

Sappiamo solo che oggi questa finestra si ritrova sul muro oggi di confine. Quindi inutile dire a quali distanze si sarebbe potuta aprire. Forse quando è stata realizzata il muro non segnava il confine.

Il diritto alla sua esistenza, ancorché irregolare, potrebbe essere ammessa solo in caso di avvenuta usucapione.

 

[basty]

Ma stasera scherzando? Devo ripetere per la ventesima volta che prima di considerarla abusiva/illegale occorre conoscere perché è da quando esiste?
È un argomento sul quale ho intentato una causa che sul tema ha confermato le nostre ragioni : la finestra presente sul muro di confine col vicino è stata dichiarata illecita non all’origine, ma solo perché durante la ristrutturazione la avevano spostata è aperta a 150 cm più a lato. Se no facevano quell’errore col cavolo che riuscivo a farla eliminare.
Cercate di dare risposte utili e corrette, non fare sfoggio di meriti professionali

 

[Luigi Criscuolo]

poi qui non si tratta di una finestra “aperta” su muro di confine.

tu sei convinto che sia una finestra aperta sul muro perimetrale di un edificio, per me e per qualcun altro è un muro di divisione tra proprietà.

Dovrebbe essere una finestra illegale perché non rispetta le distanze minime legali.

mi dispiace, ma per la giurisprudenza e per il c.c. tutte le vedute che non rispettano le norme del c.c. sono considerate luci irregolari: non esistono vedute irregolari.

E non è un problema di m 1,50 ma deve rispettare la distanza imposta dal regolamento edilizio, sia dal confine che fra pareti finestrate.

1,5 è la distanza prevista dal c.c. poi se trovi una regolamento edilizio che stabilisce una distanza maggiore si applica quello.

La veduta può essere aperta sul fondo del vicino solo se c'è il suo assenso,

questo è valido solo nel caso di muro costruito in comproprietà, se il muro è costruito solo all'interno della proprietà di uno dei due confinanti la luce può aprirla senza chiedere alcun permesso.