igiul

Nuovo Iscritto
ho, alcuni giorni fa, stipulato un preliminare di compravendita per l'acquisto di un villino. Ho pagato le spese all'agenzia e versato una discreta somma al venditore. Il giorno stesso avevo ricevuto dalla Banca cui mi ero rivolto per il mutuo la conferma circa la concedibilità a mio favore dell'importo rischiesto.
Oggi ho appreso che il perito nominato dalla banca non ha dato parere favorevole sull'immobile perchè lo stesso non è conforme alle planimetrie catastali (ci sono degli abusi non sanati); Poichè senza il mutuo non posso acquistare l'immobile cosa posso fare, rischio di perdere la caparra? l'agenzia immobiliare mi deve resttuire le somme che ho pagato?
Grazie
 

acquirente

Nuovo Iscritto
se hai messo nella proposta di acquisto-preliminare la clausola sospensiva mutuo.............sei a posto.
se la banca dovesse rifiutarti il mutuo riavrai indietro la tua caparra e non dovrai pagare la provvigione all'agente.
circa gli abusi non sanati bisognerebbe vedere se e' possibile sanarli a spese del venditore entro la data del rogito.
 

igiul

Nuovo Iscritto
non ho messo la sospensiva del mutuo, anche se l'ho citato, in quanto avevo preliminarmente con diverse banche la mia capacità reddituale e quindi havevo ed ho la certezza del finanziamento. di fatto anche il notaio dovrebbe rifiutarsi di fare il rogito se l'immobile non è ok. Poichè l'immobile mi interessa volevo capire quali strumenti ho a mia disposizione per obbligare il venditore a sistemare il tutto. grazie
 

acquirente

Nuovo Iscritto
non ho messo la sospensiva del mutuo, anche se l'ho citato, in quanto avevo preliminarmente con diverse banche la mia capacità reddituale e quindi havevo ed ho la certezza del finanziamento. di fatto anche il notaio dovrebbe rifiutarsi di fare il rogito se l'immobile non è ok. Poichè l'immobile mi interessa volevo capire quali strumenti ho a mia disposizione per obbligare il venditore a sistemare il tutto. grazie

Se non hai messo la sospensiva mutuo e' un bel problema se la banca non ti concede il mutuo. ma l'A.I. non e' stato corretto a non suggerirtelo se soprattutto lo sapeva che ne avevi bisogno.
se pero' sei gia' sicuro che te lo daranno...................meglio.
se la situazione di fatto dell'immobile non e' uguale alla piantina catastale il notaio non rogita ed il venditore se non mette a posto entro la data del rogito diventa inadempiente con tutte le conseguenze del caso.
spero che tu nella proposta di acquisto abbia messo tutte le clausole giuste per tutelarti.
tipo:
l'immobile deve essere venduto in conformità alle norme urbanistiche ed edilizia vigente e conformità catastale.
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Direi che se la causa del mancato rilascio del mutuo è la difformità dell'immobile, spetta al proprietario rendersi garante del perfezionamento della compravendita, sperando che sia sanabile.

Contatta l' agenzia e il proprietario in merito, ma fai anche una raccomandata A.R. a entrambi, per scrupolo.

Se non fosse sanabile, dovranno restituirti il tutto.

Silvana
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Nel caso in cui la parte acquirente prevede di pagare il saldo anche con il retratto di mutuo, anche se il preliminare o proposta non fosse condizionato all'ottenimento del mutuo stesso, solitamente inserisco questa clausola:
quanto ad euro xxxx(xxxxxxx/00) a saldo, saranno versate alla stipula dell’atto definitivo di vendita, in parte anche tramite mandato irrevocabile di pagamento dell’istituto di credito al quale la parte proponente l’acquisto si riserva la facoltà di rivolgersi per l’accensione di un mutuo avente quale garanzia reale ipoteca di primo grado sull’immobile oggetto della presente proposta di acquisto.

In questo modo, se il mututo viene rifiutato esclusivamente perchè l'immobile non è conforme urbanisticamente e catastalmente nulla si potrebbe eccepire all'acquirente.

Peraltro, se l'immobile non è conforme, è già inadempiente il venditore.
 

easylifecapital

Membro Attivo
corresponsabilità dell'agente immobiliare

Peraltro l'A.I. è corresponsabile dell'operazione, in quanto deve verificare la regolarità dell'imm. che vende, mica solo metterlo in pubblicità, e, aggiungo, per tutti, che l'ultima sentenza della cassazione (mi sembra di settembre) dice che l'A.I. si deve pagare solo ad atto concluso, non all'accettazione della proposta, come si usa dappertutto, perciò....pagate alla fine, e soprattutto SE va a buon fine, saluti ;)
 

raflomb

Membro Assiduo
L'agente imm. che era a conoscenza dell'acquisto a mezzo mutuo avrebbe dovuto inserire la clausola relativa alla condizione sospensiva giò nella proposta d'acquisto, il venditore è responsabile delle difformità urbanistiche dell'immobile.
Pertanto, come vedi nel tuo caso c'è una duplice responsabilità.
Il proprietario dovrà, se potrà, sanare a sue spese le difformità a mezzo sanatoria e conseguentemente spostare la data del rogito ad avvenuta regolarizzazione urbanistica.
Nell'ipotesi in cui le difformità non siano sanabili si versa nell'ipotesi di aliud pro alio, ovvero il venditore ti ha promesso una cosa diversa da quella stabilita, pertanto occorre risolvere per giusta causa il preliminare ottenere la restituzione della caparra confirmatoria e in egual misura la datio di egual importo a titolo di risarcimento danni.
L'A.I. dovrà restituirti la provvigione in quanto non si sono realizzati gli effetti obbligatori della compravendita.
 

elisabi

Membro Ordinario
Non è l'acquirente ad essere inadempiente, è il venditore che sta cercando di mettere in vendita una casa non conforme!

L'acquirente in presenza di conformità urbanistica non sanabile può (e secondo me DEVE) rifiutarsi di andare al rogito e chiedere la restituzione della caparra.
 

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