maday

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Proprietario Casa
Buona sera, cero di esporre brevemente il mio problema. Nel cortile di mia proprietà passa la tubazione fognaria in comunione con altre 4 abitazioni. Siamo in collina e non siamo un condominio. Ora il tratto fognario va manutenzionato, chi deve pagare e in quale proporzione? È corretto parlare di millesimi anche se non siamo un condominio? Grazie !!!
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Potreste creare una tabella in base al numero di allacci e alla distanza dall'innesto nella fognatura comunale. Potete rapportarla ai millesimi o a quote di spesa. Chiaramente sarebbe bene che tale tabella fosse poi firmata da tutti ed applicata fino a quando non ci dovessero essere cambiamenti e/o nuove costruzioni. Credo che per far sì che tale tabella abbia valore anche in seguito alla vendita di una o più abitazioni occorra una scrittura notarile. Ma su questo gli esperti potranno eventualmente fornirti migliori delucidazioni.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non è proprio il mio campo. Credo comunque che vadano applicate le norme del codice civile che parlano della comunione. Agli esperti ulteriori delucidazioni.
 

griz

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di fatto la condotta è in condominio, dovreste stipulare un accordo per le competenze basandovi sul concetto delle tebelle millesimali
 

Luigi Criscuolo

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immagino che sia una condotta fognaria che funziona a gravità e che sia di proprietà privata fino all'innesto in fognatura pubblica e che quindi smaltisca solo reflui domestici.
da Differenze tra comunione e condominio
La comunione è quella particolare forma di proprietà nella quale due o più persone sono proprietarie dello stesso bene (casa, automobile, ecc.)
Il condominio è quella particolare forma di comunione nella quale accanto a parti di proprietà esclusiva (le unità immobiliari) di distinti soggetti, vi sono delle parti di proprietà comune a tutti la cui funzione essenziale è quella di consentire il godimento delle prime.
In sostanza un immobile è in comunione quando due o più persone sono proprietarie dell'intero stabile in ragione della loro quota, mentre un edificio si dirà in condominio quando più persone sono proprietarie individualmente di singoli appartamenti e di conseguenza comproprietari delle parti comuni.
In definitiva uno stabile con cento unità immobiliari può essere in comunione così come un fabbricato con due appartamenti può essere in condominio. ...........
... i partecipanti alla comunione sono detti comunisti mentre i partecipanti al condominio, condomini.
Oggetto della comunione e del condominio la comunione può avere ad oggetto la proprietà di una qualsiasi cosa mobile o immobile. Può avere per oggetto un'autovettura, un'imbarcazione o un immobile. Il condominio, come ci dice tra l'altro lo stesso codice civile, può configurarsi solo nel caso di edifici.
Quote di partecipazione:

Nella comunione le quote di partecipazione si presumono uguali, salva diversa disposizione del titolo.Ciò vuol dire che, se no c'é diversa disposizione che dispone differenti quote di proprietà, se ci sono due proprietari ognuno sarà titolare di una quota che rappresenta il 50% della proprietà, se sono quattro il 25% e così via.
Nel condominio, invece, il diritto di ogni comproprietario sulle cose comuni è il frutto di un rapporto di proporzione tra l'unità immobiliare di proprietà esclusiva e le cose comuni. Tale rapporto di valore viene espresso in millesimi contenuti nelle così dette tabelle millesimali.Solamente un diverso accordo può portare ad una diversa valutazione del valore delle proprietà esclusive rispetto alle parti condominiali. ......
Ripartizione delle spese:
Nella comunione, salvo patto contrario, i comunisti saranno tenuti a partecipare in modo uguale alle spese necessarie alla conservazione della cosa comune, invece, nel condominio la suddivisione in parti uguali è prevista solo in caso d'accordo tra tutte le parti cosicchè in assenza di esso i costi dovranno essere ripartiti sulla base dei millesimi di proprietà.
Obbligazioni condominiali e per la comunione Nel caso di comunione vige il principio di solidarietà (ognuno può pagare per tutti salvo rivalsa) mentre nel caso del condominio, le Sezioni Unite della Cassazione (n. 9148/08) hanno escluso la solidarietà delle obbligazioni in favore della parziarietà delle stesse (cioè ognuno paga per sè) ........

Alla luce di quanto sopra riportato, secondo me si raffigura la forma condominiale (sitratta di una costruzione al servizio di proprietà immobiliari) ma con diverso accordo sulla ripartizione delle spese per la manutenzione della fognatura che è parte comune. Questo perché non ha senso istituire una tabella millesimale solo ai fini di distribuire le spese di manutenzione.
Penso ad una suddivisione che tenga conto sia del tratto di proprietà della fognatura (per 2/3) e sia del numero degli utenti (per 1/3).
Quindi il costo dell'intervento viene diviso per 2/3 secondo la percentuale del tratto di proprietà e per 1/3 secondo il numero degli utilizzatori.
Pertanto per il calcolo del tratto di proprietà della fognatura farei la sommatoria di tutte le lunghezze tra il pozzetto di immissione della singola proprietà e l'ingresso in fognatura ed esprimerei il tratto di utilizzo di ciascuna proprietà come percentuale rispetto a tale sommatoria.
Per calcolare il numero degli utilizzatori si farà la sommatoria di tutti i residenti e si esprimerà in modo percentuale il numero di residenti in ciascuna proprietà.
fognatura.JPG
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La teoria è certamente valida, ma abbisogna di un computer dotato di programma in uso alla NASA. Più semplicemente, proporrei di suddividere il costo in funzione del numero degli utenti per la distanza dal punto di conferimento. Se fossero 2 utenti a m 100, 8 a m 50 e 3 a m 20, si avrebbe :
2x100+8x50+3x20=; 200+400+60=660; che espresso in millesimi 1000/660=1.515151, che applicato 2x151+8x76+3x30=1000
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
che espresso in millesimi 1000/660=1.515151, che applicato 2x151+8x76+3x30=1000
i conti tornano ma ho qualche problema dimensionale.
Se moltiplichi 2 utenti x 100 metri il prodotto è 200 utentimetri.
Se sommi tra loro il totale rimane utentimetri.
1000 è adimensionale dividendolo per utentimetri ottieni quanto vale 1 utentemetro e non 1/utentemetro.
Per cui se moltiplichi utentemetro per metri ottieni utentemetroquadro e se moltiplichi questo prodotto per utenti ottieni utentiquadrimetroquadro.
Sarà l'ora tarda.... magari domani mattina mi accorgo dell'errore.
 

maday

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
grazie mille a tutti per le risposte.
il tratto in questione è di circa 15 metri.
calcolare i millesimi non è facile in quanto non sono case nuove e scaricano in parte nel tratto citato e in parte in altri tratti.
questa settimana avrò un incontro con la mia geometra e la geometra di uno degli utenti interessati nella manutenzione e cercheremo di capire come fare.
vi aggiornerò, se siete interessati
 

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