Da quello che dici già c'era un accatastamento se dici che l'ultimo risaliva a prima del 2.000.
Ma tu hai materialmente fatto dei lavori edili per tramezzare, rifare impianti e simili?
Se si allora il catasto anche se fosse stato a posto comunque lo avresti dovuto rifare TU.
Se mi dici che TU non hai fatto alcun lavoro edile (non hai tirato su tramezzi, cambiato destinazioni d'uso) ma preso tale e quale com'era allora, non essendoci l'agibilità ma dovendo per forza averla per norma il lavoro di accatastamento non stava a te ma stava al proprietario.
Purtroppo quando si firma un contratto di locazione o di affitto sarebbe sempre buona regola verificare non solo la consistenza effettiva del locale ma anche se ha tutti i requisiti.
Quando manca l'agibilità tecnicamente non sarebbe adatto per qualunque uso, ed il fatto che non avesse il bagno mi fa pensare che non potesse essere agibile proprio perché carente di un elemento essenziale per l'agibilità: ossia la fruibilità dei servizi igienici.
Allora se posso le spiego meglio la situazione, almeno può darmi anche un consiglio. ABbiamo preso in affitto questo locale a giugno, prima di noi c'era già stata un attività commerciale che non aveva fatto nessun aggiornamento catastale e non aveva nessun certificato.
Noi abbiamo fatto dei lavori e quindi abbiamo riaccatastato il tutto.
Ora un paio di mesi fa sono venuti gli ispettori dell'asl, e da li abbiamo scoperto che l'agibilità non c'era.
A nostre spese (visto che la proprietaria se ne è lavata le mani) abbiamo messo nel negozio un impianto di aerazione (totalmente assente prima del nostro arrivo)
La proprietaria ci ha quindi chiesto tutti i documenti (catasto e impianto elettrico) per rifare l'agibilità e ad oggi ancora non abbiamo risolto niente...ci ha solo fatto notare questo piccolo errore nel disegno catastale.
Abbiamo scoperto che mancato i certificati dell'impianto idraulico/fognario e oltretutto per l'agibilità è necessario anche il nostro impianto di aerazione.
La situazione è un po' difficile...