magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dopo tutte le sanzioni che riceveresti dai vigili urbani il giudice penale ti puo' applicare quello dell' art.44 comma a del Testo unico edilizia
D.P.R. 380/2001 Capo II Sanzioni .
Per0' prendilo come uno spunto perche' non sono un' avvocato .
Dovresti chiedere ad un' avvocato specializzato in materia urbanistica - abusi edilizi ecc.ecc.
Per come la vedo io il negozio lo venderei e mi libererei di tributi -Agenzia delle Entrate-controlli ecc.ecc.

44 (L).
Sanzioni penali (legge 28 febbraio 1985, n. 47, articoli 19 e 20; decreto-legge 23 aprile 1985, n. 146, art. 3, convertito, con modificazioni, in legge 21 giugno 1985, n. 298). — 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato e ferme le sanzioni amministrative, si applica:

a) l’ammenda fino a 10329 euro per l’inosservanza delle norme, prescrizioni e modalità esecutive previste dal presente titolo, in quanto applicabili, nonché dai regolamenti edilizi, dagli strumenti urbanistici e dal permesso di costruire;

b) l’arresto fino a due anni e l’ammenda da 5164 a 51645 euro nei casi di esecuzione dei lavori in totale difformità o assenza del permesso o di prosecuzione degli stessi nonostante l’ordine di sospensione;

c) l’arresto fino a due anni e l’ammenda da 15493 a 51645 euro nel caso di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio, come previsto dal primo comma dell’articolo 30. La stessa pena si applica anche nel caso di interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico, ambientale, in variazione essenziale, in totale difformità o in assenza del permesso.

2. La sentenza definitiva del giudice penale che accerta che vi è stata lottizzazione abusiva, dispone la confisca dei terreni, abusivamente lottizzati e delle opere abusivamente costruite. Per effetto della confisca i terreni sono acquisiti di diritto e gratuitamente al patrimonio del comune nel cui territorio è avvenuta la lottizzazione. La sentenza definitiva è titolo per la immediata trascrizione nei registri immobiliari.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per trasformare il negozio in abitazione devi:
- avere tutti i locali con porte o finestre esterne ampie 1/8 della superficie del singolo
vani, ad eccezione del bagno che può fruire dell'aerazione forzata;
- avere una cucina:
- il bagno deve avere un disimpegno che lo isoli dalle camere e dalla cucina;
- tutti i locali devono essere alti almeno m 2,70, tranne il bagno ed il disimpegno che
possono avere m 2,40.
Questi sono i problemi principali che credo che un locale adibito a negozio con la trasformazione non possa soddisfare.
Poi c'è la superficie minima di un'abitazione che dipende dal regolamento edilizio locale.
Non scordarti che tutti le condotte, idriche, fognarie e del gas devono distare non meno di m 1,00 dal confine del vicino. Inoltre le porte e finestre devono rispettare le vedute laterali, m 0,75 dal confine. Se dovessi avere un cortile interno, le porte e finestre devono distare dal confine prospiciente m 5,00, ovvero le distanze previste nello strumento urbanistico vigente.
Sei ancora convinto che potrai procedere alla trasformazione?
 

Frene77

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie a magia2002 che mi ha dato spunti che rispondono alla mia domanda,anche se credo che quelle siano norme riguardanti il condono.
Sentirò un legale.
Vorrei chiarire che il locale non ha nessun abuso ,non sono state apportate nessuna modifica strutturale (Aperture finestre ecc..)
Per quello che dice Gianco confermo che l'unica differenza di questo negozio (che ha anche la porta dal condominio oltre che la porta finestra sulla strada,altezze di 3,80 con rapporti aereo/luminanti sufficientissimi) l'unico problema è la metratura (25mq catastali) non sufficiente per cui si possa parlare di civile abitazione,per il resto è più casa che negozio.
Grazie a tutti
 

Frene77

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Questo l'ho chiaro griz... La residenza non può essere richiesta in un negozio.Ma ripeto era la quantificazione del rischio che non era,anzi non è ancora specificata.
Grazie e auguri a te per il tuo compleanno
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma ripeto era la quantificazione del rischio che non era,anzi non è ancora specificata.
il rischio te lo da la legge del tuo comune qualora i VV.UU. allertati dai condomini o dall'amministratore facessero un sopralluogo e trovassero il negozio adibito ad abitazione. Lo sai già di per te che chi affitta non potrà indicare il negozio come residenza abituale quindi non potrà avere la residenza. Poi come mi ripeto le sanzioni dipendono da Comune a Comune. Infine sappi che se affitti a stranieri extra Schengen devi presentare la dichiarazione di "Cessione Fabbricato" al Comando di Pubblica Sicurezza. Se emerge che affitti il negozio per farci dormire le persone finisci ad impersonificare il ruolo del "negriero".
 

Frene77

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ti ringrazio.Tutte cose che già so.
Mancano peró sempre precise sanzioni a tutte queste eventuali possibilità.Il comune comunque è quello di Pistoia,quindi?Devo chiamare loro o i vigili e chiedere scusate cosa rischio se affitto un C1 a residenziale??
È un po' assurdo no?
La domanda è sopra ed è sempre la stessa.
Grazie comunque
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
se affitti a stranieri extra Schengen devi presentare la dichiarazione di "Cessione Fabbricato" al Comando di Pubblica Sicurezza
A stranieri, cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea o apolidi. Non a stranieri "extra Schengen".
E la comunicazione va fatta all'autorità locale di pubblica sicurezza.
 

Frene77

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Infatti è quello che farò.
Sentirò un avvocato per quantificare tutte le possibili conseguenze.
Sanzione amministrativa?: da €..... a €......
Sanzione penale?:da anni ..... a anni.....

Grazie a tutti
 

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