bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Mi sono letta 9 pagine di questo delirio e, credetemi, io che sono agente immobiliare da 35 anni e ne ho viste e passate di tutti i colori, mi sono proprio sentita cadere le braccia...

Quanta mancanza di rispetto nei confronti di un lavoro e nei confronti delle persone che gli hanno dedicato la propria vita!
Quanto pressappochismo e quanto fare di ogni erba un fascio...
Quanto disprezzo nei confronti di lavoratori di cui non conoscete nulla !

Mi meraviglio di molti di voi, che stimo e rispetto e che mai mi sarei immaginata
giudicasse con tanta superficialità un lavoro che è diventato molto difficile ed è sempre stato faticoso, soprattutto psicologicamente, per la quantità di adempimenti che ci sono richiesti e che l'utente non conosce nemmeno...

Altro che scaricare tutto da Internet e aprire solo delle porte...

Un plauso a Daniele78, che, proprio perchè conosce il nostro lavoro, ci rispetta e ha cercato di farvi capire che non è certamente un lavoro che si può improvvisare, come pare qualcuno creda...
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
E' la seconda volta che non ci capiamo. La stima ed il rispetto non c'entrano proprio. La superficialità neanche. Da parte mia ho voluto solo ribadire che vi sono delle situazioni in cui noi consumatori siamo costretti a ricorrere a dei professionisti perchè certe competenze ci sono oscure se non con studi dedicati. Altre professioni invece possono benissimo essere bypassate. Addirittura io eliminerei il notaio (in molte parti del mondo non esiste proprio) per dirne una. Ora tu mi dici che fai questo lavoro da 35 anni. Ti è sorta mai la domanda del perchè si ricorre a te? Daniele dice che le persone ignorano cosa sia una planimetria, E' vero. Ma la planimetria è lavoro suo non di un mediatore. Lui può disegnare una planimetria, presentarla e farla approvare. un docfa. un semplice estratto. Non sarebbe più semplice quindi ricorrere ad un geometra che ti fornisce di tutto per essere pronta a vendere? Con un semplice annuncio:" vuoi vendere il tuo appartamento? noi con 200 euro ti forniamo di tutto il necessario per presentarti davanti al notaio" Con questo non mi puoi dire che non rispetto il lavoro di un intermediario, semplicemente non capisco l'utilità. Non è che la facciamo più difficile di quello che è proprio per portare il pane a casa?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@arciera il notaio non esiste in alcune parti come l'est europeo per il semplice motivo che il suo lavoro lo fa l'avvocato; infatti anche li avranno pure degli atti firmati ed infatti è l'avvocato che li gestisce.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
@arciera il notaio non esiste in alcune parti come l'est europeo per il semplice motivo che il suo lavoro lo fa l'avvocato; infatti anche li avranno pure degli atti firmati ed infatti è l'avvocato che li gestisce.
@Credo che anche in America non esista la figura del notaio, sostituita come dici dagli avvocati. Io mi spingo un pò più giù...
Perchè non affidare a funzionari pubblici per esempio come i cancellieri o gli stessi tecnici del catasto tale funzione??? In effetti si tratta di rendere pubblico ciò che inizia come privato...analizzate da par vostro (Arciera e Daniele) cosa fa il notaio: riceve la documentazione iniziale, la controlla, riceve gli attori li controlla e con tutta la ritualità medioevale ROGITA...alla fine va a depositare il tutto nei vari uffici...è comunque un lavoro che va ricompensato (notaio, avvocato,geometra o funzionario pubblico) in tutti i modi possibili escluso,secondo me, il riferimento al valore monetario dell'immobile. Per lo stesso motivo se l'agente immobiliare (il moderno agente immobiliare) si fa carico di procurare e controllare tutta la documentazione inerente al buon fine della vendita o della locazione gli va riconosciuto lo stesso compenso, ma sempre secondo me, con un tariffario ad hoc sostitutivo della provvigione che se rapportata al valore dell'immobile diventa indigesta. Lui però a sua volta deve rispettare il privato che non vuole avvalersi del suo servizio, evitando di
telefonare indebitamente al numero indicato sull'avviso (privato vende...ecc..ecc...)...invece tutte le agenzie assumono galoppini che vanno alla caccia di tali avvisi senza voler rendersi conto dell'arbitrio che perpretano. In questo momento ho affidato un alloggio ad una agenzia e un altro senza. Alla prossima. QPQ.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@quiproquo ma tu hai idea dei casini che combinano quelli del catasto... Ho visto che: si son persi delle planimetrie, se fanno i sopralluoghi per eventuali abusi fanno dei pasticci sule planimetrie (ne ho due o tre da sistemare qui, ti giuro sembrano fatte dai bambini dell'asilo, tant'è vero che non si capisce niente) non dirmi questo ti prego, fatti 2 giri in catasto una volta per curiosità lì a Torino per una visura o per un problema, se riesci con un amico Tecnico, almeno ti rendi conto di come funziona.
Li non ti spiega niente nessuno, però se non sai come chiedere una visura (foglio, particella e subalterno) ti fanno impazzire... Prova come ti ho detto e ti renderai conto di come già fanno il loro, figurati dar in mano a questi un atto. Sarebbe la fine. Un altra io su tre visure d'immobili per nominativo ho 3 cognomi diversi per loro pur con stesso codice fiscale...gli atti però sono corretti. Renditi conto.
 

il tetto

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno a tutti,leggo ora i numerosi commenti, riporto solo qualche piccola precisazione:
_ Per Daniele 78 per noi agenti immobiliari esiste solo l'obbligo d'iscrizione al .r.e.a. camerale, se vuoi puoi associarti "senza obbligo" alle federazioni di maggior rappresentatività (Fiaip, Fimaa e Anama), corretto dire che se svolgi l'attività, l'assicurazione professionale è obbligatoria a garanzia di eventuali danni;
-Per quiproquo confondi il mandato con incarico esclusivo di vendita, nel mandato l'agenzia prende il compenso pattuito solo dal mandante e non da chi acquista e/o vende, nell'incarico dato all'agenzia per la vendita del proprio immobile, la provvigione/mediazione, se vendi, viene pagata da ambo le parti, il tariffario non è fisso, la trattazione è libera, se non è concordata, vale quanto risulta in camera di commercio relativa agli usi locali, che si solito ripartano un 2/3% + IVA da ogni parte e non la "paghetta" come proposto da Arciera.
Ho già spiegato prima, i costi che sostiene l'agenzia immobiliare sono elevati oltre ai costi fissi di gestione, per proporre l'immobile devi essere visibile sui (per noi) costosi portali immobiliari che girano in internet, poi ci sono le riviste e i quotidiani locali, le telefonate, le visite ecc.. dico solo che quando fai una visura ipotecaria prima di redigere un preliminare la medesima mi costa decine di euro, concludo dicendo che il 40/60% del nostro fatturato viene "mangiato"dalle tasse.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
@Daniele 78 hai ragione. Questo non toglie il fatto che potresti creare una struttura pubblica ad hoc. D'altronde tutto questo si fa per li stato, il quale ha interesse solo di sapere chi deve tassare. Ed a noi serve che sui registri appaia il nostro nome. Tutte le altre incombenze di cui si parla (tolte le illegalità che vanno verificate) a noi non interessano. Ci sono troppi lavori parassitati in Italia che bloccano il processo prodittivo. Comunque per @bolognaprogramme fino a che vi sono delle persone che hanno bisogno dei vostri servigi, non sono il a dire che siete utili. Lo siete di fatto. Converrai con me, sono certa, che la figura del notaio e' cosa superata. La sua importanza stava e forse tutt'ora sta, nel segreto e nella conservazione di un testamento. Qui la sua figura e' estremamente sensibile. Con i soldi si potrebbe cambiare il corso degli eventi, cambiando i termini di un testamento. Una persona fidata: potrebbe benissimo esserlo un avvocato. Ed anche su questo ho da dire: io vorrei anche avere la possibilità di difendermi da sola. O un commercialista fidato. Caro @il tetto la paghetta non la verso all'intermediario bensì ad una società di servizi o ad un tecnico che mi ricerca i vari documenti che mi necessitano, se non ne sono capace. Le spese e le incombenze che dovete sostenere nulla hanno a che fare con il consumatore. Mi dispiace dirtelo così, ma sono affari solo vostri. Siete Tartassati come uffici. Che importanza ha per me se il vostro estintore funzioni? Se non esistete non esisterebbe neanche il vostro problema. Comunque ribadisco che fino a che il mercato ha bisogno di voi, voi esisterete. Questo però mi meraviglia
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Io ripeto che ci sono molte professioni che tutti potrebbero fare, questa è una di quelle.
Secondo me tutte le professioni si possono fare anche senza titolo di studio: prima di tutto per quello che insegnano a scuola, o meglio per quello che recepiscono gli studenti, che è insufficiente. Secondo se una persona si appassiona ad una professione si informa da solo diventa un autodidatta. Io generalmente diffido di quelle persone le quali, quando sono in un confronto, buttono sul piatto la propria scolarità. Il mio professore di Geologia si era laureato in Farmacia per far contenti i genitori, poi, dopo la guerra, visto la sua passione per i minerali ed i fossili, fece domanda all'Agip dove fu assunto e fece carriera; pubblicò alcuni lavori importanti per i quali ottenne la libera docenza. Finì a fare il professore ordinario di una materiana nella quale non era laureato.
Per una vita ho sempre nascosto la mia laurea per non essere messo alla prova, e deludere, i raccoglitori di fossili e minerali i quali ne sanno molto ma molto più di me perché a me fossili e minerali non interessano. Io sono un geologo geotecnico, un geologo applicato all'ingegneria civile e delle grandi opere pubbliche (35 anni fa ho fatto il tirocinio pratico presso la diga di Ridracoli (FC)). E mi vengono non i ragazzini ma gli adulti con frammenti di roccia presi durante le vacanze per chiedermi "che sasso è questo che mi piace?" Ma sapete la voglia di rispondergli ma vai a prenderlo in quel posto imbecille. Quando ero studente e praticavo la speleologia, che allora era ancora un hobby per pochi, esplorando un ramo di una grotta la mia attenzione fu attratta da un frammento di roccia che per struttura e colore si staccava dal resto dei detriti e me lo misi nella tasca della tuta. Ritornato in Università, incuriosito, andai dal professore di Petrografia, non dal droghiere, gli mostrai il campione e domandai che cosa è? Il Prof. si accigliò, e mi rispose chiedendomi: "dove l'hai raccolto?" "in quale contesto?" ed infine "non sai che per risponderti compiutamente dal punto di vista petrografico devo prima vedere una sezione sottile di questo campione?"
Fu così che me ne tornai senza aver soddisfatto la mia curiosità. Certo che se avevo a disposizione la sezione sottile potevo determinare anche io la litologia del frammento.
 
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arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Internet ha fatto fuori parecchie figure professionali. Pensate un attimo ai giornali. E all'indotto: cartiere, tipografi, sviluppi fotografici. La categoria dei giornalisti davvero sta scomparendo. Sono pochissimi dentro le redazioni ed i più bravi neanche li vedi: tutto per email. Il correttore di bozze, il fattorino: sapete che il direttore di Rai due, quello di libero hanno iniziato come fattorini? Insomma internet sta sveltendo tutto e tutti. Oggi mettere insieme compratore e venditore e' un gioco da ragazzi. Si vuole continuare come da più parti si vuole spingere, a rendite di posizione? A monopoli? Sarebbe meglio invece eliminare gli ordini professionali e dare impulso così al mercato? Cari miei, il mondo e' già cambiato
 

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